Ed ecco che inizia un'altro giorno di scuola, la solita routine, le solite noiose ore di lezione con i soliti noiosi professori. Ecco che iniziano le solite occhiatine delle ragazze che mi ritengono solo una depressa. Una figura mi si presenta davanti facendomi fermare di colpo.
-Hey- mi sorride Scarlett
-Ciao- rispondo e notando che non sono allegra, come al solito d'altronde, il suo sorriso sparisce.
-Sei la mia migliore amica, peró devi cercare di svagarti, devi lasciare perdere quel pensiero per un po, ci pensi troppo- dice preoccupata
-Lo so, ma se fosse facile lo avrei già fatto- in quel momento suona la campanella così andiamo nelle nostre classi.
La prima ora è storia, una volta arrivata in classe trovo già il professore alla cattedra affiancato da un ragazzo piuttosto alto, capelli castani e occhi di un blu intenso, un contrasto da paura.
Mi siedo al mio solito banco in fondo e aspetto che il professore inizi.
-Ragazzi lui è Jack Wood il vostro nuovo compagno- ce lo presenta -puoi andare a sederti in quel banco laggiù, è l'unico rimasto- quando guardo quale banco indica vedo che si tratta di quello di fianco al mio. Perfetto.
Il ragazzo si siede non ha con se n'è una penna né un quaderno. Come pensa di scrivere? Bho, magari non gliene frega nulla di niente. Sembra un ragazzo che ha passato una vita difficile, i lineamenti del volto sono duri come se avesse una paralisi, come se non avesse mai sorriso.
-Che hai da fissare?!- sbotta risvegliandomi dai miei pensieri. Mi giro di scatto verso il professore e lo ignoro per tutta la lezione, nonostante il fatto che continui a osservarmi. Mi dà fastidio che mi osservi, mi sta giudicando ed è una cosa che non mi piace.
Finita la lezione scatta fuori dall'aula e quando esco non c'è già più. Quanta fretta.
-Azzurraaa- sento una voce che conosco molto bene e girandomi vedo la bionda correre verso di me.
-Hey- si ferma di fronte a me e si appoggia le mani sulle ginocchia per riprendere fiato.
-Hai visto il ragazzo nuovo?- te pareva, quando si tratta di ragazzi nuovi lei sa tutto subito.
-È in classe con me- lei mi guarda con gli occhi spalancati -Precisamente è il mio compagno di banco-
-Amica che culo!- esclama e tutti si girano a guardarla -Oh dai smettetela di fissare, manco avessi detto chissà che cosa- urla per farsi sentire da tutti quelli che si sono girati. È sempre stata così, ha il coraggio di dire qualsiasi cosa, insulta anche i professori infatti la maggior parte delle volte è in punizione. Rido e scuotendo la testa rinizio a camminare subito affiancata da lei.
-Comunque stavo dicendo....quel ragazzo è un figo assurdo ed è il tuo compagno di banco, ti rendi conto di che fortuna hai?!-
-Non riesco a capire cos'abbia di così tanto speciale- rido
-Eh dai ammettilo che è carino, poi quegli occhi blu!- ha ragione, li ho guardati solo una volta, ma ne sono rimasta affascinata, sono stupendi, ma non lo ammetterò mai ad alta voce.
Ridendo ci dirigiamo alla prossima lezione.
Jack's pov
Quella ragazza ha qualcosa di diverso da tutte le altre che ho incontrato. Quando ho posato il mio sguardo nel suo quegli occhi grigi mi hanno intrigato, non sono riuscito a staccarle gli occhi di dosso per tutta la lezione.
Oh andiamo! Jack questo non sei tu! Tu non sei uno che si innamora! Mi ricorda il mio subconscio e ha ragione. Non so a che cavolo pensavo.
Sono arrivato alla classe della mia prossima lezione. Entro e trovo quella ragazza di prima, è seduta all'ultimo banco da sola. Decido di sedermi vicino a lei. Infondo non seguirò comunque la lezione.
Azzurra's pov
Quel ragazzo nuovo, Jack, si è seduto vicino a me. Mi guardo intorno, parecchi banchi sono vuoti, quindi perché si è seduto proprio qui?
-Ci sono altri banchi vuoti- sbotto infastidita.
-Calma gli spiriti Blue- risponde con un sorrisetto che mi fa venir voglia di prenderlo a schiaffi.
-Non chiamarmi Blue- sbraito. Quel nome mi fa venire in mente un ricordo che in questo momento non voglio avere in testa.
-Ti dà fastidio?- fa un sorrisetto. Lo fulminò con lo sguardo, ma non ho il tempo di rispondere che entra il professore e inizia a spiegare.
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Blue Eyes
Genç KurguHo sempre pensato che tutto potesse andare bene, che un giorno avrei superato quell'orribile ricordo, che un giorno avrei dimenticato quella terribile giornata e che gli incubi mi avrebbero lasciata in pace. Invece, dopo un 1 anno ormai, non è succe...