Mi sveglio e ovviamente non c'è nessuno. Faccio tutto di fretta, poi esco e vado in classe. C'è solo Lorenzo con cui mi accordo per una nuova uscita dopo scuola. Finita la lezione vado a pranzo trovando già tutti, ovviamente Kate non mi lascia scampo e così le racconto tutto, dalla cena con Alex e lui fece lo stesso con Marco. Da quel giorno sono passati un po' di mesi e stranamente oggi era la prima volta che troie e spacconi non gli si avvicinavano, però tutti ci fissano, fissano me e Alex. Non capivo perché, fino a quando Kate non mi illumina: "Pensano che siete andati a letto insieme". Sbarro gli occhi, dicendo: "Cosa? Ma è una cazzata, non è vero!". Marco e Kate alzano le spalle. "Noi lo sappiamo, ma loro no" dice Marco guardandomi dispiaciuto. Alex si irrigidisce: "Mi dispiace Lexie, non volevo succedesse, io non ho detto nulla, volevo solo essere tuo amico" afferma Alex. Sentiamo poi delle risate e quest'ultimo si irrigidisce.
"Ti danno della troia Lexie, non credono alla storia dell'amicizia perché sei la prima amica di Alex, quindi ora pensano che se l'hai data a lui puoi darla a tutti, e ora ci vogliono provare" mi rivela Marco, facendomi arrabbiare. Guardò i presenti con fare furioso, mentre le risate aumentano. Vediamo dei ragazzi avvicinarsi e Alex stringe i pugni. "Se ti toccano li faccio fuori, mi dispiace non volevo" sussurra, mentre tentava di calmarsi. "Tranquillo" dico come per rassicurarlo e metto una mano sulla sua. Ci guardano tutti ancora più apprensivamente e penso che non sia stata una buona idea. Faccio per toglierla, ma il ragazzo mi blocca: "Mi piace, lasciala". Sorrido e continua a parlare: "Noi sappiamo la verità, che pensino quello che vogliono, non voglio rinunciare a te solo per delle cazzate" dice, mentre mi guarda negli occhi. "Neanch'io" ammetto e il gruppo dei ragazzi continua ad avvicinarsi, finché sentiamo: "Ehi Alex, è brava? Pensi che potrebbe darmela?!". Il ragazzo che ha parlato ride e Alex gli tira una raffica di pugni. Mi copro il viso per non guardare il sangue."Non parlare di lei in questo modo, non ha fatto nulla" sibila furioso. I ragazzi continuano finché non sono quasi morti e coperti di sangue. Conoscendolo non dovevano mettersi contro di lui e avrebbe continuato se non gli avessi fermato il braccio e gli avessi detto: "Ora basta Alex, calmati, hanno capito". D'un tratto, come per magia, si calma e finisce in presidenza. Dopo quasi un'ora esce e io preoccupata gli faccio: "Tutto bene?" e risponde: "Tutto bene tranquilla." Il tono appena usato mi fa star male, non capisco che gli sia preso. Lo capisco solo un po' dopo quando arriva Marco che mi dice: "Lexie scusa, non voleva risponderti così, ma è turbato per quello che è successo, non voleva che lo vedessi in quelle condizioni, sopratutto quando ha picchiato gli altri ragazzi, in più ha saputo da Kate e non da te che oggi riesci con Lorenzo, pensa che tu preferisca lui, capisci? Però non dirgli che te l'ho detto". Sono davvero dispiaciuta, poi annuisco affranta.
Poi ci raggiungono Alex e Kate. Lo vedo più rilassato, menomale. "Avete studiato per la verifica? Io no, spero che vada tutto bene" dice Kate, mentre Marco alza le spalle. Sappiamo cosa significa e ridiamo, mentre io faccio: "Sì Kate, sappiamo che hai studiato, mentre io, per quanto studi, continuo ad andare male in matematica, biologia e chimica". "Vieni, ti aiuto io" afferma Alex aspettando una mia risposta. Sinceramente sorpresa rispondo: "Cosa? No, non penso sia il caso." Kate e Marco mi incitano e accetto, così io e il ragazzo andiamo in camera mia. Prendo i libri, ci sediamo sul letto e iniziamo a ripassare lui. "Forza, abbiamo poco tempo, la verifica è fra poco" afferma lui, mentre annuisco. "Come fai ad essere cosi bravo a scuola? Io pensavo..» dico sinceramente stupita e lui si mette a ridere. "Come gli altri pensavi che un bad boy con una moto che dirige un night club con i tatuaggi e che fa a botte anche per vivere DEVE andare male a scuola. Mi dispiace però deluderti, ho la media più alta." Sorrido e lo ammetto a mio malgrado.
Penso proprio questo, anche se lui ha tralasciato solo le parole "gran figo con un fisico da urlo". Continuiamo a ripassare e molte cose che prima non capivo ora mi sono chiare. Finiamo e ci alziamo. "Se nn la passo non ti arrabbi vero?" Domando morsicandomi il labbro inferiore. "Ovvio che non mi arrabbio, ma con un insegnante come me la passerai!" afferma, dandomi l'occhiolino. Ci avviamo poi in classe e, prima di entrare dico: "Non preferisco Lorenzo a te, e non vergognarti più." Sorridiamo; ha capito e sono contenta. Entriamo in classe e facciamo la verifica. Usciamo e penso sia andata bene quando arriva Kate che ci dice: "Lexie hai sentito?Hanno detto che nei dormitori femminili non c'è più acqua calda, si è rotto qualcosa!" Pessima notizia. "Per quanto?" Chiedo sbuffando.
"Circa una settimana" sospiro. "Mi dovrò lavare con l'acqua fredda per una settimana?" Chiedo arrabbiata, incrociando le braccia al petto. "Io vado da Marco e Alex» dice Kate, mentre annuisco e penso a cosa dovrei fare io. Alex interrompe i miei pensieri: "Lexie, vieni anche tu, c'è spazio" dice. "Cosa? No, non se ne parla." Tutti mi incitano. "No" ripeto, ma loro continuano. Non ce la faccio più. "Ok, ci penso, ora scappo, devo andare da Lorenzo" dico mentre salutavo tutti. "Ti vengo a prendere domani mattina!" Urla Alex. Lo sento ma faccio finta di niente e mi preparo. Esco con Lorenzo e passo una serata tranquilla come al solito. Poi torno al campus e mi infilo a dormire, pronta per domani.
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A Disastrous love (COMPLETA)
Romance(Completa) Lexie è una diciottenne, da sempre brava ragazza, che frequenta l'ultimo anno di superiori. È cresciuta con la sua migliore amica Kate che da sempre considera una sorella. La giovane non ha molta stima di se stessa, ma per fortuna c'è l'...