Capitolo IV

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Lauren's Pov

"Sei lesbica?"
Ammetto che quella domanda mi aveva messo a disagio, e ora? Cosa avrei dovuto rispondere? Ho sempre accettato la mia sessualità, sono sempre stata abbastanza "visibile", non mi sono mai nascosta ma ho sempre avuto paura che le persone a cui tenessi, se avessero saputo si sarebbero allontanate.
Anche se in realtà, chi ci tiene davvero a te, riesce ad accettarti così come sei. E se se ne vanno, allora tanto meglio.
Della gente comune non mi importava, ma dei miei amici si. Per questo tendevo a non nascondermi, volevo farglielo capire, volevo che loro capissero ciò che sono così senza il bisogno di sembrare qualcos'altro solo perché spesso è più "comodo". Ma non potevo dirglielo, come si fa a spiegarlo? Bisogna dimostrarlo e, io in generale amo dimostrare le cose.
Però Camila era strana.. perché mi aveva fatto quella domanda? Perché ha pensato subito a questo? Una comune ragazza omofoba non ci avrebbe neanche pensato, e allora?
A un certo punto sento il coach fischiare, merda. Pensando e ripensando stavo perdendo tempo, afferro subito la bottiglietta d'acqua e salgo.

<Jauregay finalmente ci hai degnati della tua presenza!> sento urlare da Justin, il mio migliore amico.
Sbianco. Possibile che doveva mettersici anche lui? Jauregay, più chiaro di così. Mi volto a guardare un attimo Camila, sorrideva e con la coda dell'occhio mi stava guardando.. mh no. No Lauren stai immaginando tutto, smettila. Di sicuro ti sbagli.

<Su ragazzi iniziate a correre per il campo partiamo con un po' di riscaldamento.> Dice il coach per fortuna salvandomi e subito dopo fischia così che iniziamo tutti a correre.

Provo a non pensarci ma come potevo non farlo? E poi in quella ragazzina c'era qualcosa di particolare.. non so cosa.. ma era particolare..
Le vado lanciando qualche occhiata durante gli allenamenti, perfino durante gli addominali provavo a guardarla mentre alzavo il busto e facendo le flessioni ho perso il conto un paio di volte nel guardarla. Quando poi è stato il momento della partita.. lì davvero rischiavo di non essere concentrata, fortunatamente lei era alle mie spalle così non avevo modo di guardarla ma sono sicura che lei guardava me. Come io puntavo lo sguardo su di lei sentivo degli occhi nocciola osservarmi, me lo sentivo il suo sguardo addosso, non potevo immaginarlo, non mi sbaglio su queste cose.

Per ""testare"" le mie teorie, durante il time out prendo la bottiglietta d'acqua, controllo che mi stia guardando e bevo senza toccare con le labbra il collo della bottiglia facendo anche in modo che l'acqua mi scivolasse sul collo, lei mi guardava, ed era uno sguardo abbastanza piacevole..
Sapevo che stava guardando, che stava sorridendo. Ma perché? Perché guardava? Non potevo interessarle non poteva essere! Sembra così etero.

Camila's Pov

Sono praticamente imbambolata, non riesco a smettere di fissarla. Sapevo che lo stava facendo apposta, ma diamine se era fottutamente sexy!
L'acqua le ricadeva sul collo, faceva un percorso che si, ammetto, in quel momento avrei voluto fare io con le labbra. E si, lo so, la conoscevo da praticamente un giorno ma Lauren, Lauren Jauregui è il tipo di ragazza che appena la vedi non dico ti ci innamori, ma quasi.
Le goccioline arrivavarono fino alla scapola, qualcuna le scese dentro la maglietta proprio in mezzo ai due seni e quando stava per posare la bottiglietta, accidentalmente le cadde dell'acqua sulla maglietta. Era ufficiale, lo stava facendo apposta.

Per fortuna, o dovrei dire sfortuna, l'allenatore tornò a fischiare per far riprendere gli allenamenti, occhi verdi mi lanciò un ultima occhiata e un sorrisetto si fece strada sul suo viso, dannazzione si è accorta che la stavo guardando!
....che figura.

Riprendono tranquillamente a giocare e Lauren lancia la palla oltrepassando direttamente l'area, che razza di forza aveva quella ragazza?

<Camila? Scusa puoi venire un attimo?> Mi sento chiamare dal coach, e vado da lui squotendo un attimo la testa per risvegliarmi dai miei pensieri.
-Mi dica tutto.- Dico sorridendogli lievemente.
<Mancano cinque minuti e abbiamo finito, dato che non c'è più nulla da fare se vuoi puoi iniziare a scendere e cambiarti, neanche per farti perdere tempo alla fine.> Mi dice in tono molto cordiale, decido che era meglio se scendevo, così annuisco e mi avvio agli spogliatoi, entro in quello femminile, mi spoglio e faccio una doccia, faceva caldo ed ero abbastanza sudata anche se non avevo fatto effettivamente nulla, esco dalla doccia e mi avvolgo nell'asciugamano, dopodiché mi rivesto e inizio a sistemare la borsa.

Improvvisamente sento la porta aprirsi e mi ritrovo spalle al muro con una Lauren sudata di fronte, deglutisco, le sue mani ai lati della mia testa, ero praticamente bloccata, la cosa non mi dispiaceva in effetti.. ma ero spaventata.
In realtà avrei potuto benissimo spingerla via, ma forse non volevo..

"In merito alla domanda di prima Cabello.." la sua voce così calda e roca, il suo respiro sulla mia pelle. Quel dannatissimo sguardo.
Mi sento incapace di muovermi, respiro a stento.. dannazzione a quella ragazza e all'effetto che mi fa.
-Mh?- è l'unica cosa che riesco a dire, o meglio, a sussurrare, lei se ne accorge e sul suo volto si fa strada un sorrisino, come poteva aver capito?
Le sue mani si spostano sui miei fianchi, calde, morbide, ha una presa così forte ma allo stesso delicata, le lascio dove sono e la sento tornare a parlare.
"Tu lo sei?"
Spalanco gli occhi, sbianco.
-C-c-cosa.. i-io..- deglutisco.
La vedo tentennare un attimo, poi sospira, stava cercando sicurezza, lo si leggeva negli occhi, quei fantastici occhi verdi che adesso erano tanto intensi, con qualche sfumatura azzurra.
Si avvicina più a me, il suo sguardo finisce sulle mie labbra, deglutisco ancora. Non riesco a parlare così lei continua, con i polpastrelli si infintra sotto la mia maglietta accarezzandomi i fianchi mentre si avvicina pericolosamente al mio collo. "Ti da.. fastidio il mio tocco?" Il tono ancora più basso, quel sussurro arriva al mio orecchio e allo stesso tempo dell'aria calda mi riscalda il lobo e la zona del collo sotto. Credo di avere la pelle d'oca.
Ancora niente, non riesco neanche a parlare l'unica cosa che mi riesce in maniera del tutto involontaria è metterle le mani attorno al suo collo, per il resto è come avessi un nodo in gola che non mi fa uscire la voce.
Lei lo intuisce, sento qualcosa di caldo e morbido, le sue labbra sul mio collo, mi sta lasciando dei baci umidi, uno.. due.. mi trattengo più che posso ma al terzo mi scappa un leggero gemito, quasi sussurrato, sussulto. L'imbarazzo sale, la sento sorridere sul mio collo.
"Lo prendo come un no Cabello." Le sue dita continuano ad accarezzarmi i fianchi, d'un tratto lei si stacca, così, senza preavviso. No. No Lau non poui farmi questo!

<Camila, c'è tuo padre che ti sta aspettando sei pronta?> Mitch urla da fuori la porta e ritorno alla realtà, Lauren mi squadra dalla testa ai piedi.

-Io si Lauren, io lo sono.- Mi limito a dire per poi prendere la borsa ed uscire così, lasciandola lì senza neanche darle il tempo di controbattere. A dire il vero non so neanche da dove ho preso tutto quel coraggio, non l'avevo mai detto prima, mai. Eppure questa volta avevo una sicurezza diversa, totalmente nuova dentro di me, era una sensazione fantastica.

Lauren's Pov

Non ci credo! Non posso crederci! Tutto questo è assurdo! Lei.. lei lesbica? Lei! Oh mio Dio e tutto quel coraggio da dove mi è uscito?
È stato assurdo.. tutto questo è assurdo. Camila.. mmh.. era così fragile, così indifesa, così insicura.. e poi? "Io lo sono!" Tutta quella sicurezza all'improvviso. Assolutamente adorabile, assolutamente stupenda, assolutamente.. tosta. Perché si, lo era. Solo.. nascosta.

Decido che era meglio se andavo a farmi una doccia e poi tornavo a casa.
Appena finita la doccia sgattaiolo un attimo nell'ufficio di Mitch, il telefono incustodito, prendo il numero di Camila e furtivamente esco da lì tornando a casa, ceno e poi salgo rimanendo a letto pensando se scriverle oppure no.. in effetti era anche tardi.. ma ormai chi andava più a dormire presto? E poi si sa, le migliori conversazioni sono quelle notturne.
Io le scrivo.

Hei hei hei, eccomi qui con il capitolo.. è abbastanza breve, lo so.. e ammetto che forse le cose stanno andando abbastanza velocemente.. spero vi piaccia però.
Vedo di farne uscire qualche altro a breve, forse anche tra poco, fatemi sapere se vi va.. bye❤

It's A SecretDove le storie prendono vita. Scoprilo ora