It's A Secret

Capitolo XVII

Lauren's Pov.

Sono trascorse ormai parecchie settimane da quella notte, le cose con Camila procedevano bene, almeno così credevo..
È che con l'amore negli occhi non ti accorgi di alcune "piccolezze".
Iniziavo a stancarmi di questa storia della relazione nascosta, io non volevo costringerla a fare nulla ma non prendiamoci in giro..

*Inizio Flashback*

- Dai Camila, sono giorni che parliamo su praticamente ogni social, concedimi almeno un appuntamento..-
Camminando tra i corridoi non posso fare a meno di ascoltare queste parole e non appena giro l'angolo resto sorpresa dalla scena che mi si poneva davanti: Jason, un ragazzo della nostra scuola a pochi centimetri da Camila, mentre lei sorrideva, allontanandosi, ed indietreggiava fino a poggiare le spalle contro gli armadietti.

"Che succede?" Pronuncio con un espressione confusa e un po' seccata guardando lui dritto negli occhi.
Camila spalanca gli occhi vedendomi e quasi sobbalza, porto così il mio sguardo interrogativo su di lei che, senza neanche provare a parlare, viene interrotta dal ragazzo.
- Chiedevo semplicemente a Camila di uscire, tutto qui..- Dice in tono normale e quasi stupito dalle nostre espressioni.
Inizialmente non rispondo, non è compito mio farlo, ma dopo non aver visto suoni uscire dalla bocca della mia ragazza mi limito a rispondere per liquidare il ragazzo.
"Evidentemente non è interessata. Fatti un favore, ed evita di insistere." Dico in tono calmo ma fermo, facendo cenno col capo e accennando un falso ed antipatico sorriso.
Lui scoppia a ridere -Ma tu che vuoi scusa? Da dove spunti? Se non è interessata può tranquillamente dirmelo lei.- Dice con l'intento di voler ridicolizzare il mio intervento.
Entrambi ci voltiamo verso Camila che dopo qualche istante di silenzio si limita a dire "Nono, è che sono molto impegnata con lo studio.. non ho proprio tempo, tutto qui..." Accennando un sorriso al ragazzo che, dopo avermi guardato ed aver riso, finalmente va via.

Resto stranita dalla scena che mi si è appena posta davanti, non è la prima volta, e stavo iniziando a stancarmi.
"Camz.. cos'è appena successo? Ti prego dimmi che l'ho solo immaginato.." dico incredulo portando il mio sguardo al cielo. "Solo perché non vuoi uscire allo scoperto non significa che tu debba fingere di essere interessata a qualche ragazzo." Proseguo..

"Si che devo, Lauren." Afferma lei prendendo la borsa e dirigendosi verso l'aula.
"No, non devi." Ribatto io seguendola.

"Non è la prima volta, e sinceramente sta iniziando a stancarmi questo giochino, ma tu chi sei? Perché la notte, lontano da altri occhi sei la mia ragazza e, di giorno diventi magicamente una sconosciuta?"
Terminando la frase smetto anche di camminare, bloccandomi al centro del corridoio e realizzando quello che ho appena detto.
Si ferma anche lei, si volta prima a guardare chi c'era intorno a noi e poi, solo poi, porta lo sguardo su di me.

"Possiamo andare a lezione e parlarne dopo per favore?" Mi dice a bassa voce ma quasi in tono di rimprovero.
Io la guardo, faccio no con la testa e cambio direzione dirigendomi ai parcheggi.
Inizialmente la sento seguirmi ma non appena l'intera scuola si volta a guardare la scena, lei e si blocca, e prosegue per la sua strada in direzione dell'aula di lettere.

Salgo in auto pensierosa, poggio la testa indietro e rifletto su quanto fosse appena successo, per poi girare la chiave ed andare verso casa.
Ero maggiorenne, potevo permettermi di perdere qualche ora di scuola, ciò che non potevo più permettermi era di sentirmi messa da parte.

*Fine Flashback.*

Ho ancora il ricordo vivo nella mia mente, come se fosse l'unico..
Sono passati due giorni da quell'episodio e non mi ero ancora fatta sentire, ero sparita dalla vita di Camila, esattamente come succedeva ogni qual volta non eravamo da sole.
Ho ignorato ogni singolo messaggio arrivatomi fin ora da parte sua, ho persino saltato gli allenamenti per evitare di incontrarla.
Non avevo più intenzione di sopportare tutto quello, il tempo da sola mi è servito per capire ciò di cui davvero avevo bisogno, e non era di certo una finta fidanzata.