Camila Pov
Mi abbraccia da dietro mettendo la testa nell'incavo del mio collo e rimaniamo così, a guardare le onde del mare muoversi ascoltando quel meraviglioso ritmo.
"Sei più bella." Sono più bella?
-Mh?- Sussurro non capendo.
"Dico.. il mare si è bello, ma tu sei qualcosa di unico, non c'è spettacolo più bello di te Camz." E dopo quelle parole davvero ho un sorriso da ebete stampato in volto, perché sapevo che non le diceva tanto per dire. Io ero già sua, totalmente sua. Non ne avrebbe bisogno e invece non fa altro che dimostrarmi giorno per giorno quello che prova. Dio.. è fantastica. Mi giro subito tra le sue braccia e la becco intenta a guardarmi il collo, ci sto il doppio del tempo adesso a truccarmi per colpa sua e dei suoi succhiotti. Però.. ammetto che non mi dispiace per niente.
Le guardo le labbra, poi gli occhi. -Jauregui parli per me? Ma tu i tuoi occhi li hai visti?- E senza lasciarle il tempo di rispondere la bacio.Almeno.. ci provo. Allo stesso modo per cui non le avevo lasciato il tempo di parlare la sveglia non mi lascia il tempo di continuare quel meraviglioso sogno.
Mi sveglio staccando come prima cosa quel rumore infernale per poi far sprofondare nuovamente la mia testa nel cuscino.
Sono le sette del mattino, mi sono appena svegliata e già mi mancano le sue labbra, bene.
Purtroppo però per me non l'avrei rivista prima di pomeriggio agli allenamenti dato che l'estate era ormai finita, stava ricominciando la scuola e non frequentavamo lo stesso istituto.
Sospiro e prima ancora di alzarmi dal letto prendo il cellulare dal comodino e trovandomi ovviamente un suo messaggio, sorrido ampiamente, era passato ormai un mese e mezzo da quando mi aveva chiesto di essere la sua ragazza ed erano cambiate un paio di cose da allora.
Tranne quello che provavo per lei, quello si è solo rafforzato ogni giorno di più.
My Lolo❤: Buongiorno splendore❤
Le rispondo subito e in due secondi la mia faccia diventa da totalmente assonnata a ebete dato il sorriso che ho in volto.
Poso il cellulare sul comodino e mi dirigo poi in bagno, mi sistemo abbastanza velocemente con una semplice gonna e una camicetta per poi scendere in cucina e fare colazione con la mia famiglia.
Controllo il cellulare appena finisco, Lauren non mi aveva ancora risposto.. in compenso però Dinah, mi stava venendo a prendere e dopo due minuti siamo già in auto a maledire la scuola e chi l'ha inventata.
<Comunque, dicono che ci sono due nuove.> A un certo punto dice lei, continuando a guidare.
-Due nuove? E chi sono?-
<Non lo so me l'ha detto John stamattina.> A quel nome sbuffo sonoramente buttando indietro la testa.
-Jonh? Non dirmi che ancora ti senti con quel coglione CheeChee.-
<È cambiato Chancho, non lo conosci..>
-Mh immagino com'è cambiato..- dico roteando gli occhi -è un maschio Dj, non può cambiare. Quelli ci nascono coglioni!- E detto questo arriviamo al parcheggio della scuola, per fortuna la mia affermazione non l'ha fatta arrabbiare ma solo ridere.
Scendiamo dall'auto e controllo il telefono, ancora niente da Lauren.<Abbiamo le stesse classi vero Chancho?> Mi dice la mia migliore amica richiamandomi dai miei pensieri.
Annuisco -In teoria si, in ogni caso andiamo a controllare non si sa mai.-
Ci dirigiamo quindi in segreteria e ci facciamo dare l'orario per poi andare agli armamenti, fortunatamente abbiamo gli stessi dell'anno scorso, uno di fianco all'altro.Ero di fronte l'armadietto intenta a leggere l'orario dal foglio di carta che mi avevano dato in segreteria quando sento due braccia cingermi i fianchi. Spalanco subito gli occhi pronta ad allontanarmi ma in una frazione di secondo mi accorgo di essere tra le braccia giuste dell'unica persona che può toccarmi, Lauren.
"Buongiorno principessa." Ed ecco che sento quella voce roca che amo tanto a confermarmi fosse lei.
-Che ci fai qui?- Dico girandomi di scatto nelle sue braccia con un sorriso enorme stampato in viso.
"Hei non si saluta più?" Dice avvicinandosi evidentemente per darmi un bacio che a malincuore rifiuto allontanandomi subito da lei e dalla sua presa. Resta sorpresa dal mio gesto improvviso, non l'avevo mai respinta dopo tutto. E non volevo farlo neanche adesso ma.. non a scuola, non davanti a tutti.
"Ma.." è l'unica cosa che le sento dire mentre mi guarda con un espressione che non avevo ancora visto sul suo volto, da cucciolo bastonato, quasi faceva ridere però..
Adesso che guardo meglio noto che c'era anche Normani con lei, la saluto gentilmente con la mano per poi lanciare uno sguardo a Lauren per farle capire che c'erano altre persone. Si, Dinah ovviamente lo sapeva ma tutta la scuola no. E non doveva saperlo.
-Che ci fai qui?- Ripeto la domanda però gentilmente e con un sorriso, era ovvio che non mi dispiaceva per niente.
"A parte farmi ignorare dalla mia ragazza?" Spalanco gli occhi a quella affermazione, per fortuna non l'aveva detto troppo forte ma comunque c'era Normani. Guardo verso di lei spaventata e deglutisco ma lei sembra tranquilla e mi sussurra un 'tranquilla so tutto'. Come sapeva tutto?! Una cosa avevo chiesto a Lauren.. una sola. Di non farne parola con nessuno. E lei invece? No va bene basta. "Nulla mi ero trasferita qui. Ma forse la mia presenza non è gradita come pensavo.." Riprende a parlare ma meglio se stava zitta a questo punto. Sembra stia facendo la vittima, ma sul serio? Solo perché mi sono spostata? Certo che volevo quel bacio ma non davanti a tutti. Odio il fatto che sia tranquilla con chiunque. Parla della sua sessualità come se fosse niente, racconta le cose, ne va anche fiera. Okay anch'io ne vado fiera. Ma deve capire che non può sempre fidarsi di chiunque!
Sbuffo e roteo gli occhi, non mi andava di litigare quindi decido di lasciare stare. "Vabbeh noi andiamo allora, visto che a quanto pare diamo fastidio.." oddio ma è seria? No, va bene basta. Ora si che mi sta facendo incazzare.
Sbatto lo sportello dell'armadietto e mi sistemo lo zaino sulla spalla per poi andare via sussurrando un -Sisi va bene, hai ragione tu.-

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It's A Secret
FanfictionLauren Jauregui è il capitano di una delle più forti squadre di rugby MASCHILI, ebbene si, a quanto pare un giorno mentre era agli allenamenti del suo migliore amico scese in campo per gioco e l'allenatore vedendola la pregò di entrare nella squadra...