Lauren's Pov
Restiamo abbracciate senza dire nulla, lei è stretta a me e tiene gli occhi chiusi mentre io la stringo e le accarezzo la schiena, suppongo si stia rilassando perché il mio intento è proprio quello, farla stare bene, proteggerla, farle capire che finché è con me è al sicuro.
-Lauren..- sussurra alzando il viso guardandomi.
"Dimmi piccola" le sorrido accarezzandole un braccio con i polpastrelli"
-Tu.. ecco.. cioè.. ti.. hem ti..- "non ti mangio mica eh, puoi parlare tranquillamente con me, lo sai.." la interrompo vedendola in imbarazzo e cerco di rassicurarle sorridendole, lei di rimando fa lo stesso.
-Beh ecco.. ti andrebbe di rimanere da me stasera?- Dice tutto d'un fiato. Devo dire che non mi aspettavo una domanda del genere ma non posso fare altro che sorridere "Molto volentieri Camz ma, sei sicura? Non vorrei disturbare.." lei mi rivolge uno sguardo quasi di rimprovero -Non dirlo neanche per scherzo. Mi piace stare con te e poi.. beh.. potrei hem.. avere giusto un po' di paura di restare da sola..- Dice diventando subito rossa e per questo nasconde la testa nell'incavo del mio collo.
Ridacchio "ma giusto un po' di paura eh.. pochissima proprio" le ripeto scherzando, lei mi da un leggero schiaffo sulla spalla e ridiamo insieme.
-Quindi resti?- Chiede tornando seria, faccio scivolare la mano che avevo sul suo braccio per prendere la sua, lei abbassa lo sguardo e sorride vedendo le nostre mani "Resto con piacere."
Mi rivolge un grande sorriso per poi alzarsi dalle mie gambe -Allora vado a cucinare qualcosa, che ti va?- "Mmh.. se ordiniamo una pizza?" Chiedo alzandomi anch'io e andandole vicino, -Siii! E film sul divanoo?- Chiede facendo gli occhi da cucciolo "beh ci aspetta una serata magnifica allora Camz!" Dico sorridendo entusiasta....
Dopo circa una mezz'ora sono già sul divano, la pizza calda sul tavolino di fronte a noi e Camila stava mettendo il film nel videoregistratore, si abbassa e.. cazzo che culo.
Okkaay okkay Lau, girati, girati, non guardare noon..guardare.. okkay qua ci crepo.
Finalmente si alza e si avvicina verso di me, abbiamo deciso di guardare D.E.B.S. spie in minigonna, lo conoscevamo già entrambe ma vabbe.
Preme play e iniziamo a mangiare la pizza mentre commentiamo il film, non ci vuole molto che finiamo, sono poggiata sul bracciolo del divano e sento Camila piano piano avvicinarsi a me per poi ritrovarmela contro il mio petto, subito allora avvolgo un braccio attorno alle sue spalle e lei si avvicina più a me. Il film continua tranquillamente ma nessuna delle due più lo guarda, lei tiene gli occhi chiusi e io sono impegnata a guardare qualcosa di nettamente più interessante del film, lei, mentre le accarezzo i capelli con le dita. Ha un sorriso talmente dolce..Credo di essermi addormentata anch'io insieme a lei, mi sveglio e noto il televisore spento, sicuramente aveva il time-out controllo l'orario sul cellulare e cavolo, sono le tre del mattino!
Fortunatamente ci sono le luci dei lampioni in strada ad illuminare almeno un po' la stanza così, prendo molto delicatamente in braccio la cubana e mi avvio verso le scale, a questo punto devo necessariamente accendere le luci però, lei emette un leggero mugulio e si stringe più a me, continuo a salire le scale fino a raggiungere la sua stanza e poggiarla delicatamente sul letto, faccio per tornare giù e dormire sul divano quando mi sento afferrare il polso, mi volto, si era svegliata..
-Lau.. mmh..- mugulia stropicciandosi gli occhi -dove vai?- Chiede con una voce da cucciolo, dio mio ma può essere più dolce di così?
"Di sotto piccola, dormo sul divano" sussurro dato che si era appena svegliata e le rivolgo un leggero sorriso -Dormi con me? Per favore..- sussurra teneramente mentre mi tira più sul letto dal polso -mi..ecco io.. mi sentirei più.. più tranquilla..- annuisco "Allora va bene principessa, vieni qui.." mi sdraio e subito lei si accoccola contro il mio petto. -Grazie..- le sento sussurrare, sorrido e le lascio un bacio in fronte "Di nulla Camz, Buonanotte." E ci addormentiamo ognuna cullata dai battiti dell'altra.Camila's Pov
Mugulio leggermente svegliandomi a causa della luce che filtrava dalla porta finestra della mia stanza, sento del calore vicino al mio corpo, non mi ci vuole molto ad abituare la vista al sole e quando vedo la ragazza al mio fianco non posso fare altro che sorridere.
"Buongiorno" le sento sussurrare dato che era già sveglia, quegli occhi.. diamine possono essere tanto belli già di prima mattina?
-Buongiorno bellezza- sussurro richiudendo gli occhi e stringendomi nuovamente contro il suo petto. ..un momento.. sono.. cioè.. divento subito rossa, ho fatto solo ora caso alla posizione in cui siamo. Le nostre gambe sono intrecciate e lei mi sta abbracciando mentre io ho la testa praticamente sui suoi seni.
A un certo punto sento la porta di sotto aprirsi, merda, sono arrivati i miei.
Alzo la testa e Lauren ha alzato il busto avendo sentito anche lei quel rumore -Sono arrivati i miei..- sussurro per poi alzarmi.
-Merda merda merda merda..- dico camminando per la stanza in preda al panico grattandomi la testa.
"Camz?" Mi richiama lei alzandosi e venendo verso di me, io sono in pigiama, lei ha dormito in intimo e con la sua maglietta dato che era abbastanza lunga e si, ammetto che trattenermi è stato abbastanza difficile.
-Lau se i miei ti trovano qua.. io cioè.. cosa possono pensaree oddioo.- Sbianco. La ragazza al mio fianco fa un sorriso amaro "Tranquilla, posso uscire dalla finestra.." la sento sussurrare e neanche il tempo è già vestita.
-No io.. cioè non..-
<Milaa. Sei svegliaa? Amore siamo a casaa> è la voce di mia madre che mi interrompe.
"È stato bello Camz, ci sentiamo.."
E si avvicina a me per salutarmi ma io la scanso.
-Non te ne andare, ti prego..- la supplico.
"Camila.. l'hai detto tu.. se i tuoi mi trovano qua?"
-Lo so ma.. ma.. cioè forse non.. non salgono cioè magari.. magari..-
"Camz.. va bene.. cioè non mi va di nascondermi sotto il letto o dentro l'armadio, io e te siamo amiche, tutto qui, magari potrebbero pensare male lo stesso quindi vado, ci vediamo domenica, l'appuntamento è ancora valido o no?"
..io e te siamo amiche.. aveva ragione.. forse non dovevo preoccuparmi tanto.. non mi piaceva essere sua amica, non solo quello ma era così. Adesso lei stava per andare via e sapevo quanto le dava fastidio rimanere ""nascosta"", eravamo amiche.. si.. certo.. okay.
-Andiamo di sotto, ti presento i miei, hai ragione.. siamo amiche.. non c'è niente di male..- e detto questo le prendo la mano.Lauren's Pov
Amiche.. certo che siamo amiche.. siamo amiche..
Mi prende la mano e mi porta di sotto.. vuole presentarmi ai suoi.. e io sono senza trucco, coi capelli a cazzo e i vestiti di ieri. Sospiro, okay Lau okay, caalma.
-E comunque ovvio che domenica vengo a.. all'appuntamento..- la vedo sorridere a quella parola e io faccio lo stesso vedendola, arriviamo di sotto, sua madre era ai fornelli e suo padre sul tavolo della cucina che leggeva il giornale.
«Milaaa» mi volto e vedo una bambina correrle in contro, immagino sia la sua sorellina Sofy. Lei lascia la mia mano e la prende in braccio, i suoi si girano.
«Mila.. mila.. chi è questa ragazza?» Dice guardandomi.
-Lei è Lauren, una mia amica salutala dai..- le dice e la bambina mi fa ciao ciao con la mano.
"Ma ciaao" le sorrido facendole ciao con la mano dato che era in braccio a Camila per poi vedere i suoi voltarsi.
-Mamma hem, papà lei.. lei è Lauren, una mia amica, ieri sera è rimasta a farmi compagnia.-
"Salve, è un piacere conoscervi." Dico educatamente.
<Il piacere è tutto nostro, vieni Lauren siediti, fate colazione> mi dice sua madre sorridendomi.
<Ciao Lauren, prego siediti> stavolta è il padre di Camila a parlare che piega il giornale e mi invita a sedermi.
Camila mi guarda, ha un sorriso a trentadue denti stampato in viso e tutto quello fa sorridere anche me.
Ci sediamo, sono al centro, alla mia sinistra c'è lei e alla mia destra la sua sorellina Sofy.
«Heem.. ma tu..» mi richiama la bambina guardandomi dall'alto al basso «tu quanti hanni hai?»
"Io ne ho 19" le sorrido "e tu?"
«Ee.. ee.. come a mia sorella, lei otto no.. lei dieci.. dieci otto ne ha, cioè no diciotto. Io.. io qua..cin..io così ne ho» si confonde un po' e io ridacchio a vedere quanto è dolce, alla fine mi apre la mano facendomi capire che aveva cinque anni.
"Mee.. allora sei grande già!" Dico scherzando un po' con lei, annuisce «Sii! Io vado con la bici, è roosa, tu ce l'hai la bici?» "Che bella, no io non ce l'ho più" «Aah ma puoi, puoi salire sulla mia se vuoi» ridacchio "Dici? E se poi te la rompo?" «Ee niente» dice lei, che carina credo di aver fatto colpo su sua sorella.
Continuiamo a parlare per un altro po' e Camila ci guarda sorridendo ogni tanto unendosi al discorso mentre da sotto il tavolo mi prende la mano e me la stringe....
-Complimenti Jauregui hai fatto colpo sulla mia famiglia, e io che mi preoccupavo-
Dice lei ridacchiando, siamo ormai davanti la porta, è ora che vado a casa, mi faccio una doccia e mi alleno un po'..
"E su di te Cabello?" Azzardo, mi guardo intorno e non c'era nessuno così mi avvicino.
-Su di me cosa?- Si morde il labbro indietreggiando fino a sbattere contro il muro di casa.
"Su di te ho fatto colpo?" Sussurro vicina.
Lei si imbarazza e diventa rossa, ridacchia -Boh.. e chi lo sa..- mi sorride guardandomi negli occhi -A domenica?- "A domenica" confermo per poi allontanarmi da lei sempre sorridendo "Fatti trovare per le otto sotto casa che passo" lei annuisce mordendosi nuovamente il labbro.
Salgo in auto, lei mi guarda, ci salutiamo ancora con la mano poi parto verso casa, ho proprio bisogno di una doccia fredda....
HEEEEI GENTE! Scusate il ritardo so che avrei dovuto aggiornare prima ma eccomi qui. Che dire.. spero vi piaccia, commentate, fatemi sapere che ne pensate e stellinate se vi piace.
Siamo già a settembre.. quindi credo che mi sbrigherò ad aggiornare perché con la scuola sarà un po' più difficile.
Detto questo, buona giornata!

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It's A Secret
FanfictionLauren Jauregui è il capitano di una delle più forti squadre di rugby MASCHILI, ebbene si, a quanto pare un giorno mentre era agli allenamenti del suo migliore amico scese in campo per gioco e l'allenatore vedendola la pregò di entrare nella squadra...