Lauren's Pov
La notte scorsa era stata magnifica, a dire il vero l'intera giornata lo era stata. Non riesco a togliermi Camila dalla testa, la sua pelle morbida, i suoi profondi occhi nocciola e, quelle labbra.. avrei voluto baciarla? Probabile.
Dai ma come si può non farlo.
Quella ragazza è assolutamente unica.. oltre la sua bellezza è anche molto dolce, simpatica, a volte sembra una bambina da come si comporta e altre ancora un adulta dai discorsi che fa.
Metto le ultime cose nel borsone, non vedevo l'ora di vederla, sono persino in anticipo, molto in anticipo.. beh diciamo che oggi non ci sono gli allenamenti.
Ma so che lei sarebbe comunque stata lì per dare una mano al coach con le ultime cose, inoltre la struttura è sempre disponibile per allenarci, avevamo una palestra molto attrezzata, oggi avrei fatto un po' di lavoro lì sperando di incontrare qualcuno..Non ci eravamo ancora scritte da ieri, nessun buongiorno, né da parte mia né da parte sua, nessuna chiamata, niente. Ma andava benissimo così, le avrei fatto una sorta di "sorpresa".
Dopo un paio di minuti di strada ad ascoltare la mia solita playlist in riproduzione casuale arrivo finalmente, entro nella struttura ma non c'era ancora nessuno apparte il coach che mi invita ad entrare e lo saluto con un cenno della mano annuendo.
Vado negli spogliatoi ma nessuna traccia di Camila, poso la borsa, prendo l'asciugamano, l'acqua e salgo a iniziare il mio solito allenamento.Camila's Pov
Come sempre ero tranquillamente sul letto a parlare con la mia migliore amica Dinah del più e del meno, a spettegolare un po' e a parlare delle solite cose.
Ieri è stata un po' "con me" mentre parlavo con Lauren ma dopo un po' è andata a letto e, stamattina ha voluto sapere praticamente tutto, persino la punteggiatura o gli emoticon che abbiamo usato.Guardo l'orario sul telefono e.. CAZZO SONO IN RITARDO! FOTTUTAMENTE IN RITARDO! Saluto velocemente Dinah e chiudo la chiamata, controllo ancora il telefono, nessun messaggio da Lauren, probabilmente avrei dovuto cercarla io stamattina, avrei dovuto almeno mandarle il buongiorno.. mmh.. spero solo che sia al campo oggi, non ci sono allenamenti programmati ma so che lei si allena praticamente ogni giorno e, spero che proprio oggi non sia da meno.
In una ventina di minuti sono pronta e mi faccio accompagnare da mio padre, vedo già la Bmw nera di Lauren parcheggiata perfettamente e sorrido. Sorrido come un ebete da orecchio a orecchio, entro.. ma non c'era il coach, sulla scrivania un bigliettino "Camila, sono andato a prendere dei documenti a casa, dovrebbe esserci Lauren in giro, per qualunque cosa chiedi a lei. Mitch.xx"
Poso nuovamente il bigliettino sul tavolo e sorrido, di certo non mi sarebbe dispiaciuto trascorrere del tempo sola con Lauren, solo.. non sapevo come comportarmi.. dopo il contatto che abbiamo avuto, la conversazione di ieri sera.. decido di essere naturale.
Mentre cammino sento dei versi provenire dalla palestra, riconosco la voce, era lei.
Mi avvicino alla porta quasi nascondendomi e la osservo, è sdraiata su una panca con un asta caricata sopra il petto, non so sinceramente quanto ci fosse ma sembrava pesante..
Non si è accorta di me, era concentrata, rilasciava dei respiri pesanti quando portava quello che dovrebbe essere un bilanciere su e riprendeva fiato quando se lo portava al petto. Dopo qualche altra spinta posa l'attrezzo sull'appoggio e prende la bottiglia contenente acqua per bere.
Non si era accorta di me, mi dava le spalle, entro nella palestra e mi avvicino a lei.
-Che razza di forza hai Jauregui?- ridacchio appena vedendo la ragazza girarsi con gli occhi brillare e un enorme sorriso sulle labbra.Lauren's Pov
Quella voce.. Camila..
Un enorme sorriso mi spunta sulle labbra, mi giro e mi alzo dalla panca andando verso di lei mentre le sussurro un "Hei".
-Hey..- ricambia lei sorridendo e guardandomi.
-Che ci fai qui? Oggi non c'è allenamento..-
"Ti do così fastidio Cabello? E io che volevo vederti.." mi fingo offesa e faccio il labbruccio incrociando le braccia al petto, lei ride, poi si morde il labbro e scuote la testa mentre non staccava i suoi occhi dai miei.
-Anch'io avevo voglia di vederti..- abbassa il capo, la sento sussurrare quasi non volesse farsi sentire. Sorrido come un ebete e le alzo il mento con due dita riportando il suo sguardo nel mio.
"Alza la testa principessa o ti cade la corona." Sussurro, in risposta lei scoppia a ridere.
-Mh.. poetessa by Tumblr eh.- rido anch'io e annuisco.
"Dai però ti ho fatta ridere eheh" dico alzando le sopracciglia scherzando, lei annuisce e ride ancora, poi cambia argomento.
-Il professore ha lasciato un bigliettino, dice che lui è fuori e per qualunque cosa posso chiedere a te, è così? Posso chiederti qualunque cosa?- Mi dice con un sorrisetto malizioso e le sopracciglia alzate mentre si morde il labbro, voleva farmi capire male sicuro.. decido di seguire il suo gioco.
Le metto le mani attorno ai fianchi così da abbracciarla e la guardo.
"Certo piccola, qualunque cosa.." rispondo in maniera roca e sensuale, la sento sussultare, assolutamente adorabile.
-B-beh.. i-io..- diventa rossa e abbassa il capo nell'incavo del mio collo, non si aspettava una reazione del genere, è carinissima.
"Mhmh? Dimmi tutto pomodoro" ridacchio e in risposta mi da un colpettino sulla spalla.
-Hei!- ride anche lei -non sono un..- alza il capo e incrocia il suo sguardo con il mio, improvvisamente si blocca e inizia a balbettare. Non era la prima volta che succedeva una cosa del genere, era già successo con altre ragazze, ma in quel momento, con lei tra le mie braccia e i suoi occhi nei miei tutti quelli passati con le mie ex non contavano improvvisamente più nulla. C'eravamo solo io e lei. E nei suoi occhi riuscivo a vedere la bambina imbarazzata che era in lei, mi imbambolo a guardarla mentre la sento continuare a parlare, o meglio, balbettare.
-I-io.. io non.. non s-sono un p-pomo-pomodoro.- Arrossisce ancora di più e accorgendosene si stringe nuovamente a me con la testa sul mio petto.
"Come dici tu principessa.." ridacchio "ma di cosa avevi bisogno?" La stringo più a me per sistemarmi nell'abbraccio.
-Hem.. io.. ecco avrei fame." Ridacchia imbarazzata e ormai non sto riuscendo più a calcolare la sua dolcezza. Ogni minuto lo è sempre di più.
Ridacchio anch'io "tutto qui?" Sorrido e la guardo "vieni c'è un distributore in corridoio" detto questo la prendo per mano e la accompagno alla macchietta, lei la stringe subito e abbassa il capo per guardare le nostre mani.
"Pronta alla sfida di sabato?" Dico così, di getto.
Lei spalanca gli occhi a causa della mia domanda improvvisa.
-Hem.. io.. di solito esco con le mie amiche..-
Ecco che arriva il rifiuto.. okkay, va bene, era ovvio..
"Oh.. scusa non.." non faccio in tempo a parlare che mi interrompe -ma domani sera sono libera!- dice velocemente, rilascio un sospiro di sollievo, sorrido.
"Beh allora che ne dici di uscire con me domani?" Azzardo sorridendo.
-Dico che non vedo l'ora- sorride come una bambina e mi stringe la mano guardandomi, ricambio il sorriso e arriviamo alla macchinetta, le offro ciò che vuole e proseguiamo la giornata a parlare del più e del meno, le faccio vedere qualche esercizio in palestra e noto come mi guarda, o meglio mi fissa, ammetto che non mi da per niente fastidio, anzi.....
HEEEEIII GENTEEEE!
Che dire.. spero che il capitolo vi piaccia, fatemi sapere attraverso i commenti eeeeh ciao!

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It's A Secret
Fiksi PenggemarLauren Jauregui è il capitano di una delle più forti squadre di rugby MASCHILI, ebbene si, a quanto pare un giorno mentre era agli allenamenti del suo migliore amico scese in campo per gioco e l'allenatore vedendola la pregò di entrare nella squadra...