Osservò per alcuni istanti l'entrata, chiedendosi se fosse effettivamente un club oppure un posto poco raccomandabile, era un po' indeciso sul da farsi, effettivamente non era molto sicuro di voler entrare, aveva una brutta sensazione così si girò per andare via ma dopo qualche secondo quella porta si spalancò rivelando un uomo alto e robusto che incuteva timore
«Hey tu! Vieni un attimo!»
Lo richiamò una voce dai toni molto gravi facendolo fermare all'istante
«Che vuoi?»
Chiese con tono freddo senza girarsi a guardarlo, era certo che se avesse cominciato a parlargli si sarebbe trovato nei guai
«Come mai non entri?»
Gli chiese dubbioso accendendosi una sigaretta e appoggiandosi al muro guardando il modello che lentamente si girò verso di lui analizzandolo da testa a piedi
«Forse dovresti farti i cazzi tuoi non credi?»
Si innervosì il modello digrignando i denti per l'insopportabile sorrisetto che acquistò l'altro appena si girò
«Beh io ti garantisco che una volta che entrerai non ne vorrai più uscire, è il paradiso qui dentro te lo garantisco»
Cercò di convincerlo usando un tono sincero, però scaturendo nel moro dei dubbi sul tipo di posto in cui venne invitato ad entrare, gli passava o per la mente idee come droga e armi facendolo rabbrividire
«Ma vallo a dire a qualcun'altro io non entro!»
Disse di rimando non lasciandosi condizionare cosi facilmente, però comunque tentato nel scoprire cosa rendeva quel posto il così detto paradiso
«Provare per credere»
Tentò un'ultima volta l'altro prima di buttare la sigaretta finita e aprendo la porta permettendo al moro di entrare nel caso avesse cambiato idea infatti con un po' di esitazione, Levi si avvicinò entrando dentro al locale, venendo subito investito dalla musica e da lamenti continui rendendo il moro consapevole del posto in cui si trovasse in quel momento, non aveva mai pensato di entrare in un luogo del genere, non aveva mai sentito il bisogno...eppure quella sera sentì il bisogno di farlo.
Dopo aver superato un lungo corridoio con neon blu, si ritrovò in una grandissima stanza piena di ragazzi nudi, con solo delle cose trasparenti o molto aderenti addosso che soddisfano la vista di Levi in men che non si dica.
Si avviò verso quello che sembrava il bancone delle bevande alcoliche e attirando l'attenzione del barman, chiese un cocktail bevendolo il qualche minuto per dare il via alla serata, nel frattempo un uomo in giacca e cravatta, presentatosi come il direttore del Look Me cominciò a spiegargli le qualità del suo locale mantenendo sempre un sorrisetto perverso e soddisfatto.
Dopo un po' lui finì di parlare ordinando a sua volta qualcosa che mandò giù subito«Dimmi un po' stai sopra o sotto?»
Gli chiese l'uomo accanto a se con un sorriso apparentemente cordiale, ma con una nota di malizia, rendendo il modello più che confuso dell'improvvisa domanda apparentemente fuori luogo
«Non penso che la questione la riguarda sa?»
Sospirò cominciando a perdere la pazienza lentamente, al che l'altro poggiò una mano sulla sua spalla incredulo
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|| 𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐈𝐧 𝐒𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨 || 𝐄𝐑𝐄𝐑𝐈 / 𝐑𝐈𝐑𝐄𝐍 || Riscrittura
أدب الهواةStanco di tutti gli impegni e di tutto lo stress accumulato, Levi decide di concedersi una serata di divertimento. Girando per le strade, trova un vicolo buio dove si celava un.....Bordello. Levi sarà in grado di approfittare di quel posto pieno di...