⚠️Capitolo 9⚠️

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«Prendimi ti prego aah~»

Levi non se lo fece ripetere e cosi infilò due dita nell'apertura del castano facendolo contorcere per il piacere misto al dolore cosi il moro gli baciò una spalla continuando a fare movimenti di allargamento con le dita, preparandolo con attenzione.
Dopo poco estrasse le dita che sostituì col suo membro duro entrando molto lentamente per dare meno sofferenze possibili ad Eren

«Eren sei bellissimo»

«Zitto non parlare m-mi imbarazza troppo quando facciamo l'a-aah~»

Il moro sogghignò rendendosi conto che quella parola e i suoi derivati veniva sempre troncata da gemiti o orgasmi. Morse il collo del più piccolo cominciando a spingere in modo deciso facendo partire dalla bocca del castano versi di puro piacere, poi gli fece un succhiotto molto evidente sussurrandogli all'orecchio un "sei mio" molto sensuale.
Il castano alzò di poco la testa poggiando le labbra sul collo del moro per cercare di morderlo ma...

«Non ci provare»

Disse dandogli una spinta brusca facendolo ricadere sul cuscino

«il collo te lo posso mordere solo io»

«M-ma cosi non è aah giusto»

«invece si»

Disse dando altre spinte brusche ad ogni parola detta

«Aahh L-Levi se continui così rischio d-di venire aah s-subito»

Il moro ghigno e cominciando anche a stimolarlo disse

«Zitto e godi, qui comando io...io decido quando farti venire e per quante volte»

A quelle parole tanto dominanti il castano venne nelle mani di Levi inarcando la schiena per l'orgasmo appena avuto.

«ti ho forse detto di venire? Bimbo cattivo ora ti sculaccio»

«N-no Levi ti giuro che non lo faccio p-più, ora faccio il brav--»

Non finì la frase che Levi lo girò facendolo mettere a carponi, poi gli accarezzò una natica per poi mordergliela forte lasciandogli il segno dei denti

«A-ahh~ D-daddy»

A Levi brillarono gli occhi per la denominazione che gli aveva dato il castano e così lo penetrò di nuovo piegandosi su di lui e sussurrandogli

«come mi hai chiamato?»

«D-Daddy aaah ah più f-forte aah!!»

«hmmm mi piace»

Disse leccandogli l'orecchio e continuando a spingere in lui centrando il punto più sensibile e facendolo rimanere senza respiro.

«A-Aahh--»

«Dii il mio nome»

Eren senza esitazione disse il suo nome con tono carico di piacere facendo venire il moro in un istante, e sentendosi riempire venne a sua volta cadendo insieme al piu grande sul letto esausti ma felici.

«Hey Eren....»

«Mh?»

«Davvero molto bella quella cosa del Daddy»

Il castano nascose la testa sotto il lenzuolo per la troppa vergogna ma poi sentì la braccia del più grande tirarlo a se per poi toglierli il lenzuolo da sopra la testa baciandolo dolcemente

«Tu mi ecciti troppo»


|| 𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐈𝐧 𝐒𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨 || 𝐄𝐑𝐄𝐑𝐈 / 𝐑𝐈𝐑𝐄𝐍 || RiscritturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora