Capitolo 4

6.5K 388 160
                                    

Una volta entrati, il direttore guardò interrogativo il moro che lo stava fissando

«Dimmi! Che cosa c'è? La puttana si è rifiutata di fare sesso?»

si innervosì il direttore alzandosi e sbattendo le mani sulla sua scrivania fulminando con lo sguardo il povero ragazzo che si nascose poco dopo dietro al modello

«COME FAI A CHIAMARLO PUTTANA SE LUI È ANCORA VERGINE?!! USALO QUEL CERVELLO QUALCHE CAZZO DI VOLTA!»

Disse infuriato più che mai, ma poi si calmò quando il castano gli strinse piano la mano.

«Ora ascoltami bene, sono qui per fare un affare, dimmi una qualsiasi cifra e io mi prendo Eren»

Continuò usando un tono più pacato, il direttore lo fissò leggermente sorpreso della richiesta di Levi ma poi si alzò della sua scrivania e avvicinandosi di poco al moro ghignò.

«È una cifra troppo salata non credo tu possa fare qualcosa mi dispiace»

Disse con tono ironico carico di sfida

«Non mi importa»

Disse con voce ferma il moro guardandolo con disgusto

«E va bene 1.000.000€»

Dichiarò con tono superiore, come se sapesse gia che non poteva avere tutti quei soldi da un giovane come lui.

«Bene! Ci sto! Entro domani avrai i soldi in contanti»

Disse il modello con aria soddisfatta lasciando quel bastardo più che sorpreso

«io sinceramente mi aspettavo una cifra del tipo 10.000.000€ ma visto che sei così carino da farmi una simile offerta io ti ringrazio»

E gli rise in faccia uscendo con Eren dal suo ufficio.
Quando andarono nella sala principale Eren lo guardo preoccupato

«N-non dovevi....sono solo una puttana, perché sprechi cosi i tuoi soldi per una nullità come me

Chiese con tono preoccupato abbassando lo sguardo dispiaciuto

«Hey non provare mai più a dire queste cose, non sei una puttana, non hai mai offerto il tuo corpo fin'ora, hai sempre fatto lavori che non implicassero la tua verginità...oltretutto non per tua scelta, abbi un po' di stima per te stesso, non parlare come se non avessi più una dignità»

Disse guardandolo con un piccolo sorriso e uno sguardo carico di ambizione.
Intanto il minore ancora non si decise a guardarlo negli occhi, si sentiva estremamente in colpa, non voleva ricevere la pietà di una persona

|| 𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐈𝐧 𝐒𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨 || 𝐄𝐑𝐄𝐑𝐈 / 𝐑𝐈𝐑𝐄𝐍 || RiscritturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora