Mio papà sta costringendo me ed Emily a passare più tempo insieme. Non lo sopporto. Papà l'ha costretta a portarmi a quello stupido concertino, per vedere questi ragazzi 'sexy'. Probabilmente un mucchio di coglioni.
Emily pensava anche che dovessi cambiare il mio vecchio look da Omaha. Così mi ha suggerito di cambiare colore di capelli e farli biondi. Ho preso un prodotto professionale e sembrano abbastanza belli e naturali.
"Non so neanche chi sono questi ragazzi." Dissi sedendomi sul letto di Emily.
"Tutto quello che devi sapere è che sono molto sexy. Stanno facendo un tour per tutto il paese." Disse mettendosi il lucidalabbra. Mi ricorda Amber. Ew.
"Oh davvero? bello."
"Ugh. Guarda questo e capirai." Disse mettendomi il suo computer sulle gambe.
Cliccò play e un suono assordante di ragazzine che urlavano uscì dal computer. Vidi un ragazzo indossare una bandana e una camicia con una cravatta larga.
"Chi è questo?" Chiesi.
"Lui? E' Taylor Caniff. E' proprio un amore."
Fissai il pavimento. Non potevo crederci.
"Taylor." Sussurrai.
"Lo conosci?" Chiese entusiasta.
"Uh no, è solo uh... Voglio dire lui è...sexy?" Dissi imbarazzata.
Sospirò e continuò a guardare il video. Facevano un sacco di cose stupide. Fin quando vidi qualcosa che mi fece sentire come se il mio cuore non battesse più.
Lui era lì che cantava, con le sue folte sopracciglia e gli occhi di cui mi sono innamorata. Jack Gilinsky.
Inizia letteralmente a soffocare e mi sentivo come se fossi sul punto di svenire.
"Che succede? Stai bene?" Emily chiese.
Iniziai a respirare pesantemente e a piangere. Non so se sono lacrime di gioia o di tristezza. Ho semplicemente iniziato a piangere.
"Kendall che cosa succede?!" Urlò.
"C-chi è questo ragazzo?" Balbettai.
"Questo ragazzo? Quello alto? E' uh Jack Gilinsky. E' bellissimo, vero?" Disse sogghignando.
Mi misi una mano sul petto e iniziai a respirare profondamente. No, non è possibile! Ma che cazzo!
Presi il mio telefono e cercai di chiamare Mahogany, ma non mi rispose. Provai di nuovo, ma niente.
"Questi ragazzi verranno a Cali?" Le chiesi.
"Si, non vedo l'ora."
"Quando è il concerto?" Chiesi.
"Tra tre giorni... Perchè?" Chiese confusa.
Scossi la testa e andai nella mia stanza, i pensieri iniziarono a correre nella mia mente e sapevo di doverli immediatamente fermare.
°Il giorno dopo°
"Papà sto andando a lavoro!" Urlai.
Nessuno rispose, così risi di me stessa e andai verso la sua macchina. Me la lascia guidare molto spesso.
Guidai per un po', tranquilla, fin quando una canzone iniziò alla radio.
"Can you feel it? Now it's coming back we can steal it. If we bridge this gap, I can see you, through the curtains of the waterfall."
Abbassai il volume perché mi ricordava troppe cose di Omaha. Ma soprattutto mi ricordava Jack. Lo voglio fuori dalla mia testa.
Mentre parcheggiai di fronte al cafè, presi un profondo respiro cercando di ricompormi per superare questa giornata. Recentemente non ho fatto altro che pensare a Gilinsky. E fa davvero male perché sembra lui stia benissimo senza di me.
"Hey Ken!" La mia amica Lia mi chiamò.
Le sorrisi e l'abbracciai. Lei è la mia migliore amica da quando eravamo piccole. Ha avuto il lavoro qualche giorno dopo che l'ho avuto io.
"Quindi, il concerto sta arrivando. Ci andrai?" Chiese.
"Assolutamente no. Allarme coglioni." Scherzai.
"Hey! Dai, non sarà così male!"
Risi. "Si, comunque." Dissi iniziando a lavorare.
Jack's p.o.v
"La California è la miglioreeeeee!" Taylor urlò.
Stavamo ridendo tutti e ci spingevamo l'un l'altro sulla strada. Molte persone ci avevano fermato per una foto e merda varia.
"Ho fame." Matt si lamentò per la 3337esima volta oggi.
"Cerchiamo un posto dove mangiare." Cam disse.
Tutti eravamo d'accordo e cercammo un posto dove poter mangiare qualcosa. Io ero praticamente dissociato tutto il tempo. Ero troppo stanco per dire o fare qualcosa. Ho passato troppo tempo a pensare ultimamente.
"Che ne dite di questo posto?" Johnson ne indicò uno.
"Little Paris Cafè?" Nash disse ridendo. "Che nome."
"Beh, io voglio solo mangiare qualcosa quindi Wittle Waris Wafè sia." Matt disse correndo dentro il posto.
Iniziammo tutti a correre fino ad entrare nel negozio e tutti ci guardarono come se fossimo pazzi, erano tutte persone con più di vent'anni. Sembravano tutti troppo eleganti.
Raggiungemmo il bancone e ordinammo quello che volevamo. Io presi solo un cupcake e un drink energizzante. Pagammo le nostre cose e quando toccò a Nash pagare per il suo mangiare, la ragazza alla cassa iniziò a dare di matto.
Kendall p.o.v
"O MIO DIO TU SEI NASH GRIER!" Una delle mie compagne di lavoro urlò. Io e Lia ci scambiammo degli sguardi e uscimmo per vedere cosa stava succedendo.
Quando uscimmo dal retro del cafè, c'era una ragazza svenuta per terra, il mio vecchio migliore amico, e il ragazzo di cui mi sono innamorata mesi fa.
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Remember Me (2 Libro)
FanfictionKendall é tornata in California e ha lasciato il suo fidanzato Jack Gilinsky. Tutto cambia, Jack è famoso e conosciuto, e forse lui metterà al primo posto le sue fan prima di Kendall.