Remember Me (2 Libro)

3. Mi sei mancato.

"Jack?" Dissi con voce tremante.

Entrambi, lui e Johnson guardarono verso di me.

Risi. "No, intendevo Gilinsky."

"Oh vuoi una foto?" Jack chiese.

Ridacchiai. "Di che stai parlando?" Chiesi.

"Beh, le fan vogliono le foto, no?" Jack rise e insieme a lui gli altri ragazzi.

"Jack? Sai chi sono, giusto?" Chiesi, trattenendo le lacrime.

"Si, sei una fan?.." Chiese confuso.

Risi con amarezza. "Staio scherzando."

Scosse la testa lasciando intendere un no, e improvvisamente mi sentì mancare. Lo guardai negli occhi, e non potei credere che non mi avesse riconosciuto.

Iniziai a piangere. Ritornai in cucina e tolsi il grembiule, andando verso l'uscita sul retro.

Jack's p.o.v

"Sai chi era?" Nash mi sussurrò all'orecchio.

"Non conosco nessuna ragazza bionda che vive a Los Angeles." Jack rise.

"Cerchiamo di scoprire dove vive Kendall." Disse Matt, aprendo la porta e uscendo.

Sospirai perché sapevo che non l'avremmo trovata, ma quella ragazza bionda, era simile a Kendall. I suoi occhi, il suo piccolo e carino naso, e le sue labbra. So che strano ricordare le sue labbra, ma erano perfette.

Stavamo tutti camminando lungo la strada, scherzando, facendo vines, post, semplicemente facendo cose stupide. Ma che amavo, perché ero con tutti i miei migliori amici e per nulla al mondo volevo che tutto ciò finisse.

"Wow, Kendall mi sta chiamando." Annunciò Matt.

Tutti gli occhi erano puntati su di lui.

"Kendall dove sei?...Non ti abbiuamo vista?.... Dove eri?.... Anche noi eravamo lì ma non ti abbiamo vista... Assolutamente no....Oh okay.... Ci vediamo stasera." Matt chiuse e sospirò.

"Che cosa ha detto?" dissi felice e senza controllo.

"Ha detto che vuole vedere solo me e Carter stasera." Disse Matt imbarazzato.

Guardammo tutti Carter che sorrideva.

"Püma." Disse per la millesima volta.

Roteai gli occhi e mi sedetti su una panchina sul marciapiede, Johnson prese posto accanto a me.

"Non capisco perché lei non voglia vedermi." Dissi seccato.

"Non preoccuparti, la vedrei lo stesso." Johnson cercò di persuadermi.

Rimasi seduto lì finchè Cameron ci chiamò.

"Hey ragazzi! Andremo tutti a vedere Kendall. Anche se lei non vuole vederci. Andremo da lei!" Urlò.

Tutti sollevarono il pugno ma io rimasi seduto. Che senso aveva andare se lei non voleva vedermi?

"Dove la portiamo?" Matt chiese.

"Una volta mi ha detto che ha sempre voluto andare in qualche posto abbandonato e guardare suonare una rock band." Dissi.

"Tutti girarono la testa verso di me, io scrollai le spalle e sorrisi fissando per terra.

"Ti manca tanto, vero?" Aaron chiese.

" Certo che gli manca." Mahogany disse.

"Penso le si era affezionato." Nash buttò lì.

"Anche io." Shawn si unì.

" "Zitto Shawn." Disse Jacob coprendosi la bocca.

"E' piuttosto legato a lei." Hayes prese parola.

"Oh avanti, lasciatelo in pace." Cameron rise.

"Lo è davvero tanto." Taylor rise.

"Anche se lo è, non sono affari vostri!" Disse Carter.

"Si che lo è, noi siamo una famiglia."  Matt disse facendo finta di piangere.

"Okay! Smettetela tutti ragazzi!" Risi.

Kendall's p.o.v

"Wow che ti è successo?" Emily rise di me.

"Lasciami sola!" Le urlai.

"Oh che è successo? Qualcuno non ha mangiato la giusta quantità di cereali stamattina?" Disse sogghignando.

Le feci il terzo dito e lei rimase a bocca aperta.

"Ow questo ferisce davvero i miei sentimenti." Disse snobbandomi.

"Zitta, o ti distruggo." Le urlai.

Alzò le mani in difesa e se ne andò.

Andai nella mia stanza e accesi il computer che iniziò a dare di matto con le notifiche su Twitter. Cliccai e lo lessi ad alta voce. Era da parte di Matt aw.

"Impaziente di vedere la piccola Ken." Matt twittò, risi e rimasi sdraiata sul letto ad ascoltare la musica.

Neanche Matt mi aveva riconosciuto. Nessuno di loro...