Remember Me (2 Libro)

13. Così complicati

Kendall's p.o.v

Mi spazzolai i capelli mentre mi guardavo allo specchio.

Ho delle occhiaie enormi, succhiotti sul collo e i capelli tutti disordinati.

E' notte fonda e, ancora una volta, mi sento distrutta. Ogni notte i miei pensieri prendono controllo della mia mente e del mio corpo. Inizio a pensare a quanto incasinata sia la mia vita.

Dopo un pò, finisco sempre a pensare a Jack. Rivivo spesso il momento in cui lo trovai seduto vicino la riva del lago e fissare un punto indefinito. Quando arrivo a quel ricordo, inizio sempre a piangere. E questo si ripete notte dopo notte.

Una cosa buona è che Matt è venuto a vivere insieme a me. L'ha fatto principalmente perchè era preoccupato potessi fare male a me stessa in qualche modo, o fare qualcosa di stupido.. Non lo farei mai ma lui è spaventato lo stesso.

Jack's p.o.v 

"Matt? Pronto?" Chiesi.

"Jack?  Ei! Come stai?" Rispose iniziando ad eccitarsi.

RIdacchiai. "Ei amico, ho chiamato per sapere come stavi." 

"Sto bene. Come stai tu?" Chiese.

"Bene, bene." Risposi semplicemente. "Come uh, come sta Kendall?" Chiesi un pò in imbarazzo.

Matt rise. "Sta bene amico, siamo sempre insieme." Disse imbarazzato.

"Oh davvero?" Sorrisi. "Che cosa fate insieme?" 

Tossì e poi rise. "Ma niente, guardiamo sempre tanti film.." 

"E' bello sapere che voi due siete ancora molto amici." 

"Già, scusa Jack, ma devo proprio andare ora. Ci sentiamo presto!" Disse chiudendo velocemente la chiamata.

Beh.. E' stato fottutamente imbarazzante.

"Ei Ashley?" La chiamai dalla cucina.

"Si?" Rispose.

Salii le scale e mi diressi in camera mia, vedendola ancora a letto. Sorrisi e la raggiunsi.

"Che succede piccola?" Le chiesi.

" Mi sento una merda." Piagnucolò.

Ridacchiai. "Mi diapiace." 

Stavamo avendo una piccola conversazione quando Johnson stava per entrare in camera.

"Per favore non entrare, sono orribile." Ashley disse.

"NOn voglio vedere te." Johnson disse ridendo. "Ei Jack, Cam e Nash vogliono uscire, dovremmo andare." 

Era da un pò che non vedevo gli altri e poi ovunque Johnson va, io vado. "Certo! Aspetta che mi cambio." Dissi emozionato.

"Ei ei ei! Ti ricordo che io sto male!" Ashley disse.

"M-ma.." Sussurrai.

"Non posso credere che stai scegliendo di uscire con i tuoi amici quando la tua fidanzata sta male!" Disse incredula.

Annuii e mi risedetti vicino a lei. Johnson mi guardò molto arrabbiato.

"Ti stai facendo seriamente comandare da lei?!" Urlò.

"Johnson.. Sta male.." Dissi cercando di farlo calmare. 

"Non mi interessa se sta male." Sputò velenoso.

"Scusa?" Ashley disse.

"Mi hai sentito. Sono stanco di te. E pensi che non lo so che ti vuoi trasferire? Lo so Jack e non riesco a credere che stai facendo una cosa del genere. Seriamente." E con questo uscì furioso dalla stanza.

Sospirai e mi sedetti nel bordo del letto.

"Hai pensato a quello che ho detto?" Lei chiese.

Annuii e lei sospirò.

"Che ne pensi?" Chiese.

"Penso.. penso sia una buona idea." Le sorrisi.

Lei sorrise. "Quindi vieni?"

"Vengo." Dissi fingendo un sorriso.

Kendall's p.o.v 

"No!" Urlai.

"Kendall svegliati!" Matt urlò.

Urlai e mi svegliai con Matt al mio fianco. Iniziai poi a piangere appoggiata alla sua spalla.

"Devi risolvere questa situazione Kendall." Matt disse dolcemente.

"E' troppo difficile, mi sento così sola." 

"Io sono qui, accanto a te, letteralmente e non." Disse facendomi ridere un pò.

Rimanemmo svegli e io continuai a piangere appoggiata a lui. Perchè non poteva semplicemente amarmi? Perchè l'ho lasciato? Sono così confusa ora come ora. Quando se n'è andato, con lui anche io.

"Kendall?" Matt sussurrò.

"Si?" Risposi.

"Ti voglio bene." Disse.

"Ti voglio bene anche io." e con quello caddi tra le braccia di morfeo, di nuovo.