Capitolo 26

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"il punto è che avevo giurato di non affezzionarmi, invece ci ho perso la testa"

Domenica 29 Ottobre
-
"Holly dai, vieni a mangiare"
Terza volta, sempre la stessa frase.
Dal mio arrivo non ho fatto altro che restare chiusa in camera mia e pensare all'accaduto ...

Cosa mi sta succedendo?
Questa era una delle domande fisse nella mia testa.
Perché improvvisamente mi interessava così tanto di Zayn
Cos'è cambiato?!
Cosa provavo per David?
O meglio, provo, perché noi stiamo ancora insieme, non è cambiato nulla
E forse è questo il grande problema, forse deve cambiare qualcosa, forse io vorrei non essere più la sua ragazza e per questo lo ignoro...
Ero confusa, fin troppo confusa
Rischiavo di mandare il mio cervello in tilt ogni volta che pensavo a loro
"Holly... Basta! Adesso scendi" questa volta era decisa, dovevo scendere

Mi sollevai dal letto senza alcuna voglia
Non ero in grado di passare una giornata come se niente fosse, cioè non ci riuscivo
L'immagine fissa di Zayn mentre mi baciava non si decideva a togliersi dai miei occhi, la nostra lite era sempre presente nella mia mente, come se non ci fosse nient'altro da ricordare in quel momento

Arrivata al piano di sotto mi passai una mano fra i lunghi capelli e imbronciata mi sedetti su una sedia
"buongiorno anche a te amore di mamma" disse mia madre
Si avvicinò lasciandomi un bacio sulla guancia
Semplicemente non risposi
"il pranzo è quasi pronto" affermò
Girai lo sguardo verso il grande orologio posto sopra il freezer notando con grande piacere che la mattinata era già passata

Decisi di accendere il cellulare e lasciare che le migliaia di notifiche invadessero la mia home
E così fu
Molteplici le chiamate di mio padre, quanto quelle di Harry
Strano, sembrava avesse dimenticato di avere una sorella!
"Holly devi chiamare tuo padre" dichiarò mia madre con tono calmo e deciso
"non ci tengo mamma" affermai
"Holly è tuo padre, sei scappata di casa, è preoccupato per te" disse alzando di poco il tono ma restando comunque calma
"mamma io non penso sia preoccupato per me, lui non ci tiene per niente a me, come non tiene neanche ad Harry" dissi
Odiavo dover ammetterlo, ma era così, nonostante la distanza, nonostante i tribunali, i giudici, gli assistenti sociali per avere l'affidamento, so che l'aveva fatto solo per uno scopo.. Far soffrire mia madre... E non me l'avrebbe mai perdonata, perché non sa che così avrebbe fatto soffrire anche noi.
Mia madre si seddette accanto a me e afferrò le mie mani stringendole fra le sue
"amore mio, devi capire che le cose stanno così, basta adesso fare la bambina, noi non possiamo metterci contro i giudici, come non possiamo metterci nemmeno contro tuo padre" disse in un sussurro
I suoi occhi si riempirono di lacrime che però non lasciò scivolare via
"sai che con una sola parola può rovinarci Holly... È meglio lasciar stare le cose come sono per adesso ed attendere che si risolvano con il tempo" continua il suo discorso e alzo gli occhi al cielo per bloccare le lacrime che ormai stavano per cadere
"mamma lui non può vietarci di vederti, sei comunque nostra madre" dissi
Perché le cose dovevano andare sempre così..
"capisco la parte dell'affidamento, capisco la distanza... Ma almeno una volta a settimana mamma, non chiedo di più, una sola volta io ho bisogno di vederti, ho bisogno di parlarti, di confidarmi con te... Sono un'adolescente cazzo, ho bisogno dei consigli di una madre"
Questa volta ero io invasa dalle lacrime, non riuscivo ad accettare tutto questo...
"hai ragione amore mio, hai ragione e io ci sto provando in tutti i modi per farmi concedere questo... Anch'io ho bisogno di vedere i miei figli"
Lasciò che le nostre mani si staccassero e si asciugò le lacrime
Dopo si alzò e mi abbracciò, stringendomi al suo petto come faceva spesso prima che accadesse tutto questo.. .
Ecco, questa era una delle cose che mi mancavano di più, i suoi abbracci.

-
"mi mancavano queste omelette " dissi imboccando l'ultimo morso di frittata
" oh figlia mia, non tutti sono capaci di copiare la mia ricetta" disse
Mi lasciò un bacio sulla guancia prima di prendere il piatto davanti ormai vuoto
Mi ero un pò calmata rispetto a prima, le parole di mia madre erano riuscite a calmarmi da una parte, dall'altra invece aumentava la voglia di vendetta, la voglia di vincere contro mio padre e riuscire ad ottenere quello di cui avevo , o meglio avevamo bisogno.
Una parte di me però era ancora confusa, delusa e forse anche arrabbiata... Forse meglio dire triste che arrabbiata.
E tutto questo portava il suo nome.
Zayn.
Tra i messaggi, nessuno apparteneva a lui, nessuna chiamata, niente.
Nessuna preoccupazione da parte sua...
Forse lui aspettava soltanto questo, voleva soltanto mandarmi via da casa sua, infondo non mi ha mai sopportato, ci siamo sempre odiati.
I miei pensieri vennero interrotti però dal suono del mio cellulare posto distante da me

Forse sarà lui
Mi passai una mano fra i capelli per scacciare via quei pensieri, non poteva essere lui, impossibile.
David
Ecco, non poteva essere che lui..
Afferrai il cellulare indecisa se rispondere o meno, mia madre mi fissò curiosa
"che aspetti!? Rispondi! " disse ovvia
" non so se-" mi bloccò
"non so chi ti stia chiamando, ma devi dire a qualcuno che sei qui, non puoi andare avanti così " disse appoggiando la sua mano sulla mia spalla
Sospirai ancora indecisa..
Perché speravo fosse lui!?
Mi morsi il labbro e sentí come un senso di vuoto dentro me

-Holly, oh dio stai bene? Ma dove sei!?- la voce allarmata del mio ragazzo invase le mie orecchie
Rimasi in silenzio per qualche secondo fin quando non mi richiamò ripetendo un 'ci sei' sempre più confuso di prima
-David, sto bene, sono ad Holmes Chappel da mia madre -
dissi soltanto
-oh emh non mi avevi detto che saresti andata lì-
Deglutì.
- è solo per qualche giorno - dissi
- okay, ero soltanto.. Preoccupato!? Cioè sono giorni che mi ignori, io non so cosa pensare- disse quasi arrabbiato
- non sono stata molto bene, tutto qui... Ne parleremo quando tornerò-
-va bene - disse soltanto
Potevo capire dal suo tono che niente andava bene, come niente andava bene per me..
Non dovevo dare spiegazioni a nessuno e invece gli ho appena detto che ne riparleremo al mio ritorno

Ho bisogno di staccare cavolo

-Holly ci sei!? - chiese
-oh si si, senti Dav ci sentiamo più tardi okay? - cercai di interrompere al più presto quella conversazione
- va bene a dopo- disse soltanto
Non risposi, chiusi direttamente la chiamata e mi portai le mani al viso quasi disperata e invasa dalle lacrime

Cosa mi sta succedendo? -

Salve salve..
Rieccomi!
Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia.. 💗
Il capitolo successivo è quasi pronto, nel frattempo godetevi questo e se vi va, passate dalla mia Page Instagram @nyiazkyilam, mi farebbe molto piacere🌌
Bene, ora vi lascio💗
Grazie e alla prossima💕🌌
|Malik

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