Let's change?||z.m

Capitolo15

"-facciamo pace!?
Allungò il suo mignolo verso di me ed io allungai il mio,essi si intrecciarono danzando insieme..
-pace. Sussurrammo insieme ad un isolo"

Un fastidioso suono infastidì il mio beato sonno
Allungai il braccio colpendo la sveglia scaraventandola sul pavimento
Ripresi il mio sonno tranquillamente

"Svegliaaaaaaa"
"Dio Harry non rompere" dissi
"Devi andare a scuola quindi alza quel bel culo che ti ritrovi dal letto e preparati" disse uscendo dalla stanza

Sollevai la testa ricacciandola subito dopo nuovamente sotto il cuscino
Stranamente stavo sognando,di solito non mi capitava di sognare,o forse si ma per la maggior parte delle volte al mio risveglio non ricordavo più nulla.. .

Ora invece più o meno ricordavo quello su cui fantasticava la mia mente la notte durante il mio coma..

Ricordo che ero in una stanza,seduta in un angolo con le ginocchia al petto e continuavo a stringermi nella mia felpa,dopo la porta si aprì,entrò qualcuno che però non riuscì a riconoscere perché Harry ebbe la fantastica idea svegliarmi ...

Mi alzai mettendomi seduta sul letto,infilai le pantofole e restai lì a fissarmi i piedi per un momento,ripensando al sogno..poi mi alzai definitivamente.

Aprì l'armadio prendendo un jeans e una maglia poi andai in bagno
Dopo essermi lavata e vestita infilai le scarpe e andai al piano di sotto
"Buongiorno" disse Liam vedendomi
"Giorno Li"
mi avvicinai lasciandogli un piccolo bacio sulla guancia
"Pronta per un altro giorno d'inferno?" Chiese versando del caffè nelle tazze
"In teoria si"dissi
"Ma in pratica no" gesticolai con le mani
"Lo immaginavo" rispose solseggiando il suo caffè
"Harry?" Chiesi
"È già uscito assieme ad Ash"
Si alzò posando la tazza nel lavello e iniziò a togliere alcune cose dalla tavola..
"Capito..vado a prendere lo zaino e andiamo okay?" Chiesi
Lui annuì e poi corsi al piano di sopra.

****
"Piccola Styles"
La persona che amavo più della mia stessa vita ora era dietro di me
Mi girai guardandolo,
"Malik..ma che piacere vederti" dissi indifferente
"Che ti prende Styles? Sei..strana!?" Chiese
"Oh no niente tranquillo" risi
"Solo che sai,amo tanto parlare con te tutto qui" dissi

Quanto lo odio in una scala da 1 a 10?
11 decisamente

"Quale onore..così mi fai sentire importante..basta" disse
Che bastardo,ha la convinzione stampata in faccia
"Mmh scusa mi dispiace" dissi
"Bene,ora per favore fammi passare che non ho tempo da perdere" dissi cercando di farlo spostare
"Cosa dovresti fare scusa!? Dovresti sentirti onorata di parlare con me,sai non capita tutti i giorni di parlare con una persona bella come me" disse sicuro
"OH MIO DIO STO PARLANDO CON ZAYN MALIK ODDIO" dissi alzando un pò il tono
"Ma levati va" dissi dandogli una manata sul braccio e passando

Andai all'armadietto per prendere i libri della prossima ora,mancavano due ore ed ero sfinita,volevo tornare a casa il prima possibile..
"Ragazza mia"
Mi gira notando Niall dietro di me
"Ehy" dissi
"Tieni per te" disse porgendomi un bicchiere
"Grazie" dissi afferrando il bicchiere e lasciandogli un bacio sulla guancia
"Allora cosa fai oggi?" Chiese
"Mmh non lo so tu?" Chiesi
"Penso che la mia destinazione sarà casa Styles come sempre ormai" disse ridendo
"Bene posso considerati un nuovo componente della famiglia allora" dissi sorridendo
"Oh magari" disse
Scoppiammo a ridere subito dopo,potevamo considerarci i tipici bambini di scuola elementare che credevano che così,da un momento all'altro si potesse diventare fratelli o sorelle.
Eppure io e Niall eravamo così,dei bambini in pratica,il tempo insieme lo passavamo a giocare e scherzare,a fare discussioni strane,proprio come facevo da piccola con la mia amichetta del cuore,ed ora,era lui il mio amichetto del cuore,preferivamo vedere la vita con gli occhi di un bambino che con quelli di un adolescente,era tutto più semplice...
Bastava un mignolo per fare pace nelle nostre litigate inutili,un cuore deforme disegnato in un foglio per farci capire che ci volevamo bene,un 《sei carina,sei vivace,sei l'amica che più mi piace》 per sentirci importanti l'uno per l'altro...
Noi eravamo questo,due adolescenti con un ragionamento da bambini quando ci conveniva.