Let's change?||z.m

capitolo 28

|Ho dentro un vuoto ch'è pieno di te|

-
Martedì 31 ottobre

venticello di Londra mi invase, infilai le mani nella tasca della felpa spingendo i pugni verso il basso cercando di riscaldarmi
Ormai era quasi novembre e l'aria era sempre più fredda
Amavo l'inverno, la pioggia, le felpe, la cioccolata calda.. Era tutto così perfetto.

Mi fermai davanti un piccolo parchetto, ormai diventato un tipico punto di incontro per me e la mora
Lei era già lì intenta a controllare qualcosa sul suo cellulare
La richiamai facendole alzare il viso verso me
"oh Holly, stavo giusto per chiamarti" disse riponendo il cellulare nella tasca dei jeans
"beh sono qui" le sorrisi
Ricambia il mio sorriso prima di avvicinarsi e stringermi in un abbraccio
"ti va una cioccolata? " chiesi
" mmh ci sto" disse
Iniziamo con calma a dirigerci verso la piccola caffetteria nei dintorni
Amavo quel posto, apparteneva ad un'anziana signora che, ancora adesso dopo anni gestiva il posto con amore
Una ragazza più o meno dell'età di Harry aiutava la donna svolgendo ormai quasi tutto il necessario

Il campanellino sopra la porta appena spinta da Feh mi distolse dai miei pensieri, la sala era quasi vuota e tranquilla, il banco al momento scoperto da personale
Ci sedemmo in uno dei tavoli accanto alla vetrata
Il fisico minuto della ragazza sbucò da dietro la tenda, passò le sue mani sul piccolo grembiule legato in vita e afferrò un taccuino prima di dirigersi verso il nostro tavolo
"buon pomeriggio ragazze, volete ordinare qualcosa!? " chiese gentilmente
I capelli di un biondo non troppo scuro erano raccolti in uno chignon disordinato, gli occhi incorniciati appena da un filo di matita e un leggere strato di mascara, le labbra al naturale
" mmh si, per me una cioccolata " dissi tenendo il cellulare in mano
Scrisse la mia ordinazione girando lo sguardo poi verso Federica e aspettando il suo ordine.
" anche per me" affermò la rossa
"arrivano subito" disse finendo di scrivere e tornando in quella che sarebbe stata la cucina

Dopo poco, due tazze fumanti vennero posate davanti i nostri occhi, l'odore del cioccolato invase l'aria e come una bambina sorrisi al pensiero di una piccola Holly che in questo periodo si faceva sempre preparare la bevanda calda dalla sua mamma e restava sotto le calde coperte..
Ad accompagnare le tazze, un piccolo vassoio con qualche biscotto, che, ne io ne Feh avevamo richiesto
"queste sono offerti dalla proprietaria" la ragazza chiarisce i miei dubbi dopo aver sorriso
"ultimamente lo fa spesso, spero non sia un problema per voi" chiese timidamente
Le sorrisi per metterla un pò più a suo agio, era evidente la sua timidezza, non che la mia fosse da meno, ma lasciamo stare
"certo che no, anzi ringraziala da parte nostra" affermai
Annuì tornando dietro il bancone

"allora, dimmi il motivo di questa tua inaspettata partenza" chiese Feh, appoggiò i palmi sul tavolino e mi fissò con quei suoi occhioni enormi.
"beh, non so quale sia il vero motivo Feh, è tutto così confuso..
La mia mente, è come un'immagine sfocata, un video inguardabile.. Capisci?  Non so cosa provo e per chi, non so se questo sia il posto adatto a me, dove vorrei stare... Non capisco cosa prende a mio fratello che, è sempre più distante."
"ti riferisci a Zayn? " chiese portando alle labbra la sua tazza
Abbassai di poco lo sguardo sulla tazza..
Era strano parlare di lui, non sapevo se dire a Fede quello che era successo o semplicemente tenere la cosa per me
Ma infondo che importanza aveva!? 
Nessuna, non farti illudere
Nessuna appunto, posso parlarne tranquillamente e non farne un dramma
"con lui è tutto così complicato" affermai
"poi c'è anche David ed io non so quale sia la cosa giusta da fare, non so cosa provo"
"prova a parlarne con lui, cercate di chiarire"
"ho paura di ferirlo, cioè, non so cosa provi David nei miei confronti, ma io penso sia stata una semplice cotta per me, niente di più "
" allora,  invece di continuare ad illuderlo digli quello che pensi e chiudila qui..  Soffrirà di più se continuerai a mentirgli"
Come darle torto, non potevo andare avanti così, dovevo parlare con David e mettete fine a questa storia
"Lo farò" dissi
Però continuavo a chiedermi che fine avesse fatto Zayn, il perché non mi avesse cercata e, se davvero volesse che andassi via da lì
"Ehy, vedrai che ti cercherà" come se mi avesse letta nel pensiero, Feh sussurrò quelle parole accarezzandomi il braccio
"Vado da lui" affermai
Avevo un disperato bisogno di vederlo e sprofondare fra le sue braccia, ma non ne avevo il coraggio
In effetti potevano sembrare strane quelle parole dette da me a tal punto che non mi mossi di un millimetro per dirigemi dal ragazzo che mi aveva letteralmente fottuto il cervello
"So che non lo farai" disse
"E poi, dev'essere lui a venire da te, lui deve scusarsi" continuò
"Ma sono io quella che continua a commettere sbagli non lui" ammisi
Lui non aveva colpa, lui reagiva e basta, non si creava alcun problema
"Deve dimostrare però che tiene a te Holly"
"Se ci tiene davvero tornerà lui stesso sui suoi passi"
"Dagli tempo, conosco Zayn e non è il tipo che lascia la meglio ai sentimenti, il suo orgoglio vince sempre su tutto" concluse.. Afferrò la tazza e bevve l'ennesimo sorso
Annuì semplicemente al suo discorso e rimasi zitta per il resto del tempo trascorso lì dentro.

****