La felicità è arrivata con te// Harry Styles//

Capitolo 18

Dal capitolo precedente...

Alyson pov's

Non posso credere di star raccontando tutto a Louis, il mio migliore amico. Fino a pochi mesi fa non avevo nessuno, solo la mia cagnolina e mia madre che non faceva altro che rimproverarmi mentre adesso sto raccontando un mio segreto che non sa NUSSUNO.

Io:"Louis, mi prometti che non cambierai idea su di me dopo le cose che ti sto per dire?"

Lui annuisce impaziente ed io inizio a rammentare tutto.

Io:"avevo 15 anni, mi ero da poco trasferita per l'ennesima volta in una città diversa ed ero come sempre la solita ragazza da emarginare, sai... Quella "strana". -una lacrima mi cade sulla guancia e lui l'asciuga in fretta- io ero stata sempre sola e un giorno un ragazzo si è avvicinato a me, era 2 anni più grande e andavamo nella stessa scuola, lo consideravo un mio amico caro. Passavamo giorni interi insieme e credevo di provare qualcosa per lui, una sera stavamo insieme in una piazzetta in periferia, all'improvviso mi disse che voleva farmi vedere una cosa e mi portò in un vicolo."

Scoppio a piangere nuovamente e le immagini di quella notte si presentano come un film nella mia mente, ma ormai è troppo tardi per tornare indietro.

Louis:"se non te la senti va bene lo stesso, ho già capito tutto"

Io:"no, no Louis, ascoltami ti prego -tiro su col naso- iniziò a toccare da tutte le parti e quando stava per... -lui annuisce per farmi intendere che ha capito il concetto- gli è venuto un attacco ed è caduto a terra. Ho chiamato l'ambulanza e hanno detto che è svenuto per eccitazione o qualcosa di simile e poi la polizia... Poi io e mamma partimmo il giorno dopo, per un'altra città"

Louis mi abbraccia fortissimo e io per la prima volta mi sento capita sul serio, non voglio che Harry lo sappia non so come reagirebbe.

Dopo 10 minuti almeno, di silenzio, ci stacchiamo da quel lungo abbraccio e mi asciuga le ultime lacrime.

Louis:"certo però... Che sfigato che è stato"

Ridiamo insieme.

Louis:"ma ancora non riesco a capire cosa c'entra con Harry, perché sei scappata in quel modo?"

Io:"mi ha baciata Louis. Quando lo ha fatto in un certo senso ho ricordato i baci di quello schifoso nel mio corpo, anche se non c'entrano nulla, quello con Harry è il mio primo bacio. Comunque sia, quando ho riaperto gli occhi dopo, ho visto il viso di quello e sono scoppiata a piangere ricordando quei attimi orrendi."

Mi abbraccia ancora una volta e mi accarezza i capelli. È di una dolcezza unica, non so come avrei fatto senza di lui... Probabilmente ci sarebbe stata Ariel, si.

Louis:"è tutto finito shh -mi bacia la fronte- ora sciacqua la faccia e andiamo a divertirci la sotto!"

Sorride e fa per aprire la porta per andare via, ma lo richiamo.

Io:"Louis! -faccio un messo urlo e si gira- Grazie!"

Dico più dolcemente e mi sorride.

Louis:"desidera altro signorina?"

Fa un inchino e mi fa letteralmente morire da ridere.

Io:"ora che ci penso si... -guardo il pavimento- Harry?"

Si riavvicina.

Louis:"lui è..."

Harry:"...Qui"

Entra d'improvviso dalla porta. Penso di avere un sorriso che va da orecchio a orecchio e le mani che tremano. Aspetta un attimo, se è entrato proprio nel momento in cui io l'ho nominato... Vuol dire che stava origliando e che ha sentito tutto?

Harry:"mi dispiace così tanto piccola!"

Mi abbraccia forte e mi sento finalmente al sicuro, qualche lacrima bagna la sua maglietta, ma lui non ci pensa neanche a lasciarmi andare.

Louis:"forse è meglio che io scenda di sotto adesso, Ariel starà per uccidere Niall e Liam per il casino che hanno fatto con la pizza..."

Ride ed esce dalla camera.

Harry mi accarezza lentamente i capelli e mi tranquillizzo pian piano.

Harry:"non permetterò che ti succeda più nulla, te lo prometto. Fosse l'ultima cosa che faccio"

Annuisco. Non ha idea di come mi senta adesso, tra le sue braccia, con il suo profumo che mi invade, la sua testa appoggiata alla mia... Ho lo stomaco in subbuglio per l'agitazione.

Harry:"Ti amo piccola"

Ecco. Sono morta. Le sue parole mi scaldano il cuore, lo amo, lo amo anch'io. Eppure ci conosciamo da un mese e poco più, ma mi ha compito dal primo momento, anche se era arrogante e tutto il resto...

Io:"Ti amo Harry"

Si stacca da me, mette entrambe le mani nel mio viso mi bacia. Sta volta il bacio è più sensuale e lento, io mi limito a seguirlo, forse sono anche un pò fredda e rigida... Lui se ne accorge e si allontana pichi centimetri da me.

Harry:"qualcosa non va? Hai immaginato di nuovo quello stronzo addosso a te??"

Io:"n no Harry, s solo che è... Vedi, i io, quello di prima è stato il mio primo bacio."

Mi copro il viso con le mani e ho improvvisamente caldo.
Toglie le mie mani dolcemente dal viso.

Harry:"ah, allora sta tranquilla che diventerai bravissima con il sottoscritto. Ormai che ho assaggiato le tue labbra non ne farò a meno molto facilmente."

Sorrido e gli dò una pacca nella spalla.

Io:"Harry, dovremmo scendere di sotto... Sai ci sono i nostri amici."

Dico ridendo, lui si limita ad annuire e intreccia le nostre dita. Scendiamo di sotto e i miei amici hanno lo sguardo fisso su di me.

Ariel corre da me e mi abbraccia.

Ariel:"Aly che è successo? Stai bene?"

La abbraccio più forte ed annuisco. Mando un'occhiata a Louis del tipo se dici qualcosa ti uccido, lui mi capisce e sorride. Non ho intenzione di dire niente a nessuno, non voglio essere compatita più di quanto non lo sia già.

Ariel:"su dai mangia qualcosa"

Niall:"Aly ti abbiamo lasciato una fetta di pizza..."

Sinceramente l'ultima cosa che vorrei fare adesso è mangiare, ho proprio un nodo allo stomaco.

Io:"Grazie ragazzi, ma non mi va. Ve la lascio a voi"

Liam:"Ma no devi mettere qualcosa sotto i denti. Guarda che se non la mangi resta lì."

Louis:"ma veramente... Io la mangerei..."

Harry, Ariel, Liam e Niall:"Louis!"

Scoppio a ridere per il coretto creato contro al mio amico e per l'ennesima volta rifiuto la pizza, ma Harry mi costringe letteralmente. Finisco di mangiarla e tra risate e battute squallide di Liam si fa tardi.

Sono quasi le 3 del mattino, ma non ho neanche un briciolo di stanchezza e penso proprio che per i miei amici sia lo stesso...