Capitolo 30

1 0 0
                                    

Dal capitolo precedente...

Ad un tratto sento un battito di mani, poi un altro e un altro ancora.
Io e Zayn sciogliamo l'abbraccio e contemporaneamente ci voltiamo da dove proviene il rumore.

Vedo Harry con un espressione sul viso indecifrabile a braccia conserte a pochi metri da noi.


Io:"H Harry..."

Avrà sentito tutto? Sarà arrabbiato? Ma che dico... Sono io quella arrabbiata perché mi ha mentito, deve ancora trovare una spiegazione accettabile a quelle chiamate e messaggi che arrivavano di continuo.

Harry:"Ma che bella scenetta, ora che vuoi fare? Scopartela?"

Si rivolge a Zayn con un tono di sfida, ma lui non batte ciglio e stringe i pugni.

Zayn:"Cosa cazzo c'entra?"

Harry si avvicina lentamente a Zayn. Lo guardo dritto negli occhi, quegli occhi che adesso non riconosco minimamente, sono pieno di rabbia e nient'altro.

Ho già capito le intenzioni di Harry notando le sue nocche bianche...

Istintivamente mi metto davanti a Zayn e poggio entrambe le mani nel petto del mio ragazzo fermandolo.

Io:"Harry basta."

Gli dico dolcemente tentando di alleviare la tensione, il suo petto fa giù e su irregolarmente ed è sudato. Inizio a preoccuparmi, e se avesse bevuto e adesso è fuori di se? Come andrebbe a finire se non la chiudiamo qua?

Haary:"No cazzo, non mi hai detto che sospettavi di lui ed eravate usciti insieme a mangiare. Se lo avessi saputo prima non avrei permesso neanche che entrasse nella nostra aula!"

Tira un calcio al muso poco più distante da noi e io gli corro dietro, mentre Zayn se ne sta fermo.

Io:"Harry ma io te l'ho detto che avevo una strana sensazione! -mi volto verso il mio amico e mimo un "SCUSAMI" per poi voltarmi nuovamente verso Harry- e poi non abbiamo neanche mangiato, appena siamo arrivati e mi ha detto quello che aveva fatto io sono scappata via."

Harry continua a imprecare e a fare avanti e indietro nel terrazzo, tutto questo mi conferma la precedente supposizione, è ubriaco.

Harry:"E tu! -Si volta verso Zayn e in pochi attimi sono faccia a faccia- Prova a rivolgerle di nuovo la parola e non avrai più la possibilità di riprodurre la tua inutile generazione del cazzo."

Zayn:"Io la vedo quando mi pare e piace, non sei il suo capo e noi siamo amici"

Detto questo in men che non si dica il pungo di Harry è stampato sulla mascella del moro e dalle mie labbra esce un piccolo urlo di spavento.

Io:"O mio dio Zayn!"

Corro da lui, metto la mano sulla sua sopra la guancia e lui sussulta. Harry è quasi arrivato alla porta d'uscita, quando Zayn sputa del sangue a terra e con delicatezza mi scosta per cadere Harry.

Zayn:"Fottiti!"

Gli urla, ma lui è già andato via.

Io:"Santo cielo Zayn, stai bene? Ti fa male? Hai bisogno del ghiaccio!"

Mi volto per andare in cucina, ma lui mi ferma per un braccio e mi riporta vicino a lui con uno strattone. Perdo l'equilibrio e cado in avanti su di lui che è appiccicato al muro, i nostri visi sono a pochi centimetri. I miei occhi cadono sulle sue labbra, così morbide all'apparenza... E poi ai suoi occhi, mi stanno fissando, i nostri sguardi sono una cosa sola adesso e nessuno dei due sembra voler smettere di guardare l'altro, in effetti il suo sguardo è ipnotico ed è difficile distogliere i suoi occhi dai miei.
Il mio petto tocca il suo e percepisco il suo respiro irregolare. Il mio cuore va a 1000 e ho quasi paura che lui possa sentire il mio battito.

Zayn:"Non andare, resta qui."

La sua voce è bassa e sensuale, un mix davvero sexy. Oddio ma io ho un fidanzato! Anche se abbiamo... Litigato (?) ce l'ho ancora.

Io:"E em..."

Abbasso il viso di colpo e mi sollevo dal suo corpo.

Io:"Sei sicuro di non voler nulla? Potrebbe farti più male dopo."

Annuisce e si avvicina nuovamente a me. Questi attimi sembrano interminabili e per la prima volta in questa sera spero che finisca al più presto.

Zayn:"Ti accompagno a casa, saranno tutti sbronzi sotto e Harry non è la opzione più adatta in questo momento."

Io:"No Zayn hai già fatto abbastanza per me e..."

Zayn:"Non era una domanda. Ti accompagno."

Ripete ed io gli sorrido. È tanto dolce quanto bello questo ragazzo e mi fa davvero piacere averlo perdonato, tutte le persona hanno diritto ad una seconda possibilità per dimostrare chi sono veramente.

Mette una mano dietro la mia schiena e andiamo al primo piano.

Lungo tutte le scale ci sono ragazzi dormienti nei vari gradini, bottiglie e bicchieri sparse per terra e qualcuno che ridacchia tra se e se.

Cerco il mio cellulare nella piccola borsetta e quando lo trovo vedo l'ora, sono già le 4:05 del mattino, cazzo! No no no...

Cerco ancora dentro la borsa, ma non trovo le chiavi di casa. L'ansia mi invade e inizio a tremare, quando ricordo di averle lasciate a casa di Harry da qualche parte.

Io:"Ma vaffanculo!"

Penso ad alta voce e metto le mani tra i capelli tirandoli all'indietro. Zayn si gira verso di me e con aria interrogativa mi scruta attentamente.

Zayn:"Qualcosa non va?"

Io:"Ho dimenticato le chiavi ha Harry, Zayn. Possiamo passare da casa sua?"

La sua espressione sembra cambiare leggermente, ma non vuole darlo a vedere quindi decido di sorvolare su questo aspetto e concentrarmi sul concetto CHIAVI. Annuisce quasi impercettibilmente e andiamo verso la sua auto.

Zayn:"Allora... Adesso che farai? Entrerai in casa, se sempre Harry sarà lì, e farai finta di niente? Tipo... Oh ciao Harry, scusa ho dimenticato le chiavi di casa mia, le prendo, bevo un bicchiere d'acqua e vado via. Scusa il disturbo!"

Io:"Non ci avevo pensato!"

Ridacchia ed io alzo gli occhi al cielo, non ho intenzione di vederlo dopo quello che ha fatto al mio amico...
Posso sempre chiamare a Louis, lui mi ospiterebbe.

Zayn:"Non tieni un mazzo di chiavi riserva nello zerbino o qualcosa del genere?"

Io:"Chi le conserverebbe ancora li?"

Ridiamo.

Zayn:"Troppo scontato eh?"

Io:"Direi di si"

Scuoto la testa sorridendo e senza pensarci due volte chiamo il mio migliore amico. Scquilla, ma nessuna risposta, riprovo, ma ancora nulla. Chiamo a Ariel, Nial e Liam tutti di seguito ma anche loro non rispondono e butto il telefono esasperata del cruscotto dell'auto.
Mi chiedo se sono morti da qualche parte o si siano scordati come si risponde al telefono...

Butto all'indietro la testa facendola sbattere contro il sedile e sospiro pesantemente cercando di alleviare la tensione.

Zayn:"Se vuoi puoi venire da me."

Io:"N no Zayn, g grazie, ma io..."

Zayn:"Non ti lascerò sola davanti la porta di casa tua alle 4 del mattino aspettando un miracolo dal cielo. Quindi le opzioni sono due, o vieni a dormire a casa mia oppure dormiamo entrambi in auto e non è il massimo -fa una piccola paura e sorride- credimi ho già provato."

Ci ho già provato. Questa frase mi riporta ad Harry... Quando fissavo il terribile purè di patate della mensa e lui scherzando mi disse che anche se lo avrei continuato a fissare non si sarebbe a trasformato in nient'altro di buono. A questo pensiero non posso evitare di sorridere. A quel tempo non eravamo neanche fidanzati, a stento lo sopportavo...

Zayn:"Quindi? Deciso?"

Alzo gli occhi al cielo nuovamente e accetto non avendo altre possibilità.

La felicità è arrivata con te// Harry Styles//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora