Capitolo 26

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Sarà già una trentina di minuti che Harry giuda, sto cercando di analizzare la strada e mi sembra conosciuta.
Ormai ho perso le speranze di chiedere ad Harry, gliel'avrò già chiesto una cinquantina di volte e l'unica risposta che ricevevo è sempre la stessa:

Lo vedrai.

A quel punto alzavo gli occhi al cielo e lui rideva. Finalmente la macchina si ferma ed io tiro un sospiro di sollievo, tutto quello che ci circonda è erba alta e qualche albero in lontananza.
Mi volto verso il ragazzo e lo vedo con un sorriso che va da orecchio a orecchio.

Io:"Per favore puoi dirmi che ci facciamo qui?"

Chiedo scocciata.

Harry:"Vieni con me"

Incrocia le nostre dita e camminiamo scansando l'erba con le mani. Sembra che stia camminando qui in mezzo da tantissimo tempo, ma in realtà è solo qualche minuto. Se mi volto con vedo più niente, né auto e né sentiero, mi chiedo come faccia Harry a orientarsi e se riusciremo a tornare in auto. Non lascia mai la mia mano ed io mi sento più a sicuro con lui al mio fianco.

Finalmente la sterpaglia finisce e ci ritroviamo davanti un grande terreno, quasi privo di erba, con un grande tronco al centro. Alzo lo sguardo e noto una grande casa interamente di legno e intorno lunghi rami con delle grandi foglie. È illuminata all'interno e per raggiungerla è posta una scala molto alta che parte dal terreno fino all'entrata della casa.

Io:"Perché mi hai portata qui?"

Lo guardo e ha un sorrido spettacolare, le sue dolci fossette sempre presenti, quei capelli spettinati, ma tremendamente sexy e quel suo profumo che posso riconoscere anche a mentri di distanza.

Harry"Voglio passare una bella serata con la mia ragazza in uno dei posti più belli della mia infanzia"

Mi afferra per i fianchi e mi porta proprio davanti a se, avvicina il suo viso al mio e sento perfettamente il suo fiato nel mio collo, bacia lentamente sotto il mio orecchio e poi scende fino alla base della clavicola.

Harry:"Ti amo"

Mi sussurra e poi chiude le distanze tra noi, poggiando le sue labbra alle mie. Le nostre labbra si muovono in sintonia tra loro e combaciano come due pezzi di un puzzle.

Io:"Ti amo"

Lo sento sorridere e mi ribacia nuovamente.

Harry:"Vieni, sta sera dormiremo qui"

Gli sorrido e incomincio a salire qualche gradino della scala che porta all'entrata della casa.

Harry:"Ahh piccola mia, brutta scelta salire prima di me. Il tuo bel culo è appiccicato alla mia faccia e ritieniti fortunata se ancora non te l'abbia preso a morsi"

Io:"Harry!"

Lo sento ridere e per me non c'è suono più bello della sua risata.

Harry:"Che c'è? E' la verità"

Dice con molta nonchalance. Giungo alla fine della scala e con una piccola spinta salgo sopra la casa, è piuttosto accogliente e resto a bocca aperta non appena mi rendo conto di come l'abbia preparata Harry. Ci sono candele di varie dimensioni sul pavimento e sopra qualche mobile, un letto (credo improvvisato) con petali di rosa sparsi qua e là. Non è molto, ma io lo trovo meraviglioso, so che Harry non è molto romantico quindi per me questo è un gesto bellissimo.

Mi raggiunge e mette un braccio attorno la mia vita, fissando il mio viso aspettando una mia qualsiasi reazione al suo gesto, essa non tarda ad arrivare, infatti mi giro verso di lui di scatto e avvolgo le mie braccia attorno al suo collo.

Harry:"Ti piace?"

Mi stringe a se. Ha anche il coraggio di chiedermelo?

Io:"Ti amo, ti amo tantissimo"

Mi prende in braccio ed io aggancio le mie gambe attorno alla sua vita, continuiamo a baciarci fino a quanto ci sdraiamo nel "letto" guardando le stelle della finestrella proprio sopra le nostre teste. Sono così luminose lontane dalla città e delle sue piccole luci, non so il perché ma mi ritrovo a pensare alla mia infanzia. Ero una bambina e quando i miei litigavano correvo a guardare le stelle lontano dalle loro voci, facevo tanti sogni ad occhi aperti a quei tempi...

Il suono del cellulare di Harry mi distrae e mi volto verso di lui, da un occhiata al telefono e dopo, credo aver letto dei messaggi, lo blocca.

Io:"chi era?"

Harry:"Niente, lascia stare. Piuttosto, è mezzanotte."

Lo guardo interrogativa e lui sembra ridere sotto i baffi. Mi salta letteralmente addosso e inizia a baciarmi il collo con molta calma, fino al petto. Si allontana leggermente, mi guarda con quegl'occhi di cui mi sono subito innamorata...

Harry:"Buon 18esimo compleanno amore mio"

Il mio cuore fa una capriola e prendo in considerazione che voglia uscire da un momento all'altro dal petto. E' impossibile che sappia che oggi è il mio compleanno, non l'ho detto a nessuno e per dir la verità non ci avevo pensato neppure io, in questi giorni i pensieri hanno occupato tutta la mia mente e non ho trovato tempo per pensare al mio compleanno. Non lo festeggio da quel maledetto giorno di 9 anni fa quindi per me è un giorno esattamente uguale agli altri.

Io:"C come fai a saperlo?"

Sono sbalordita e allo stesso tempo felice di sapere che mi ha fatto una sorpresa per il mio compleanno, non era costretto...

Harry:"Io so tutto"

Ridacchio e passiamo il resto della serata a coccolarci e guardare le stelle, fin a quando cado nelle braccia di Morfeo.

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Un leggero venticello fa muovere i miei capelli color oro, mentre corro a piedi scalzi sull'erba, non so perché io stia correndo ma mi ritrovo a ridere come una matta. Il sole sta per tramontare, il leggero rossore nel cielo illumina la superficie di un laghetto qui vicino rendendolo perfettamente perfetto. Gli uccelli che ci quettano, ogni tipo di animale che corre in cerca di cibo o per puro divertimento... Tutto qui è tranquillo. Tutto è perfetto, ma tutto sommato si sa che la perfezione, in fondo, non esiste...
Il mio mondo si distrugge, tutto quello che mi circondava pochi attimi fa, crolla, adesso è solo buio e il mio solo raggio di luce è andato via da me. Harry. La mia salvezza, la mia felicità, se n'è andata da dove è venuta. Credevo che fosse arrivata la felicità con lui.

Quel bacio, con quella ragazza dai capelli marroni...

Non credevo che Harry potesse fare una cosa del genere, e pure sono lì. Legati insieme da quel gesto che dovrebbe essere destinato solo a chi si ama veramente, come un tempo noi due. Lui, lei, nudi, nel lago a fare il bagno.
Credo che nulla nella mia vita abbia mai fatto così male, una lacrima mi scende sul viso e poi un'altra, quando finalmente vengono fuori anche i singhiozzi. Harry mi nota, si stacca dalla ragazza e ride, ride di me, della mia innocenza e di quanto io sia stata stupida a fidarmi di uno come lui.
Mi volto e inizio a correre, non so dove, lontano da lui, quando mi sento chiamare da quell'unica voce che mi abbia davvero fatto battere forte il cuore...

La felicità è arrivata con te// Harry Styles//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora