Capitolo 8

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Harry pov's

Louis: "amico è una palla questa festa, non ci sono neanche ragazze eccitanti..."

Sbuffa.

Mi giro intorno alla ricerca di qualche bocconcino in minigonna, in fondo ha ragione, nessuna di questa ragazze è bella quanto Alyson.

Aspetta, cosa?! La mia mente inizia a giocarmi brutti scherzi. Sarà la musica troppo alta e quei 2-3 bicchierini di vodka.

Io: "Hai ragione, andiamo prima che mi addormenti in queste fottute sedie"

Io e il mio amico usciamo da quel casino e ci incamminiamo verso casa mia, dove per stanotte dormirà anche lui.

Louis: "Ma quindi... Com'è andata con quella ragazza dagli occhi verdi? Te la sei portata a letto?"

Mi guarda con un sorrisetto fottutamente malizioso che amplifica il mio nervosismo su quello che è successo un'ora fa.

Io: "Lasciami stare Louis!"

Sbotto e faccio il passo più veloce.

Louis: "Ok, calmo amico!"

Alza le mani in arresa.

Non posso ancora credere che mi abbia rifiutato, tutte le altre ragazze a un mio gesto di quel genere sarebbero cadute ai miei piedi e immediatamente straiate in un letto di quella casa, il problema è che lei non è come tutte le altre è questo mi eccita molto.

Quei suoi occhi di un verde più scuro di quello mio, i suoi capelli lunghi e il suo viso... Se non fosse scappata avrei assaporato le sue labbra dalla forma perfetta e...

X: " aiutatemi"

Una voce familiare mi distrae da i pensieri e subito dopo quella del mio amico.

Louis: "Haz! Quella ragazza dagli occhi verdi!"

Mi giro verso di lui e lo vedo correre verso 5-6 ragazzi e una figura stesa a terra sotto la luce di un lampione, mi ci vuole qualche secondo per capire che è Alyson.

Mi precipito da lei e il mio cuore sembra scoppiarmi nel petto per la paura.

Che succede? Non ho mai paura in queste situazioni.

Vedo un ragazzo allontanarsi correndo, ma non do molta impressione a esso.

Mentre io accarezzo una guancia a Alyson togliendole i capelli dal viso sento una voce maschile discutere con Louis.

X:" senti amico, se non vuoi guai è meglio che porti il tuo culo e quello della femminuccia venuta con te lontano da qui. Quella ragazza l'abbiamo vista prima noi."

Mi alzo di scatto e mi scaravento su quel deficiente che mi ha chiamato femminuccia.

Io: "femminuccia a chi eh? Razza di bastardo! Te la prendi con ragazze indifese che tornano a casa a piedi."

Urlo in preda alla rabbia. Giuro che lo picchio a sangue a questo stronzo. Gli tiro un pugno nel naso, ma prima che possa darne un altro Louis mi tira indietro

Louis: "amico siamo 2 contro 5, non ce la faremo mai. Stai al mio gioco"

Sussurra al mio fianco, annuisco anche se non capisco dove vuole arrivare a parare.

Louis: "Senti, le cose stanno così. Quella ragazza è la 'scopamica' -a quella parola mi gela il sangue nelle vene, non ha il diritto di chiamarla così, ma le sta salvando il culo... Quindi mi limito a stringere i pugni. E lui continua- del mio amico qui e a lui non piace condividerla. Non è vero?"

Annuisce convinto e torno vicino a Alyson, mettendole un braccio nella schiena e uno sotto le ginocchia prendendola in braccio.

X: "Ah, sei fortunato ragazzo. Chissà com'è brava a letto..."

Basta così!

Mi allontano quasi correndo con Louis a ruota.

Arrivo davanti alla porta di casa mia.

Io: "prendi le chiavi della tasca sinistra"

Il mio amico fa quello che gli ho detto ed entriamo in casa. Salgo le sale e raggiungo la mia camera. Adagio Alyson nel mio letto e noto solo adesso che non porta la maglietta o meglio... Quel piccolo top nero che aveva qualche ora prima alla festa, ma indossa solo un reggiseno nero di pizzo che riempie perfettamente con la sua 5°.

Distolgo lo sguardo e cerco qualcosa nel mio armadio che mi vada grande così da metterglielo e coprire anche una parte delle gambe.

Trovo finalmente una felpa grigia di almeno 3 taglie in più della mia e mi avvicino a lei.

È così bella mentre dorme e maledettamente sexy...

Okay, stop. Devo chiamare mia sorella così che le possa mettere questa felpa, per quanto mi possa piacere l'idea di togliere io quella gonna che si ritrova... Domani quando si sveglierà mi odierà ancora di più di quanto non lo faccia adesso....

Alyson pov's

Qualcosa di bagnato si appoggia nella mia fronte e porto lentamente le mani agli occhi strofinandoli.

Gli apro e vedo davanti a me una ragazza dai capelli biondi e dagli occhi castano chiaro che tampona la mia fronte con una pezza umida.

Alzo istintivamente il busto, ma lei mi mette una mano nella spalla

X:" sta tranquilla, qui sei al sicuro"

Abbozza un sorriso e io ricambio, anche se non so minimamente chi sia. Vorrei domandagli il suo nome, ma la mia timidezza e il forte emicrania non me lo permettono.

Ad un tratto sento una voce proveniente da fuori la camera in cui mi trovo adesso e la posso riconoscere tra mille... Harry.

Harry: "Gemmaa com'è sta?"

La ragazza davanti ai miei occhi si gira, quindi deduco che si chiami Gemma. Essa non gli risponde e attendo che il moro si avvicini a me...

Lo vedo spuntare dalle spalle della ragazza, all'istante i suoi occhi verdi si incontrato con i miei e dopo qualche secondo distolgo lo sguardo imbarazzata.

Io: "D dove mi trovo?"

Balbetto come al solito verso ai due ragazzi che sembrano assomigliarsi molto.

X:"a casa nostra"

Harry:"Gemma vai nell'altra stanza"

Dice con tanta freddezza da far gelare il sangue nelle vene. La ragazza annuisce e fa quello che le ha detto Harry. Quest'ultimo si avvicina a me sedendosi nella sedia dove precedentemente c'era Gemma.

Non dice nulla, mi fissa soltanto. Mi sta facendo innervosire e allo stesso tempo mi mette in imbarazzo con i suoi occhi puntati verso di me.

Io: "C cosa mi è successo?!"

La mia voce esce più forte e irritata di quanto volessi e mi pento subito dopo osservando come cambia l'espessine di Harry.

Harry:" è una lunga storia e..."

La sua voce sembra calma e preoccupata allo stesso tempo. Due sfumature di emozioni che credevo non potessero stare insieme in una frase.

Io:"spiega!"

Lo interompo prima che potesse finire.

Harry: "oh niente! Un gruppo di ragazzi ti stava per stuprare e io ti ho salvata. Nulla di preoccupante!"

Urla.

All'improvviso le immagini della sera precedente invadono la mia mente e sento le lacrime offuscare la vista.

Harry si alza violentemente dalla sedia e va verso la porta.

Io:"aspetta!"....

La felicità è arrivata con te// Harry Styles//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora