«Wow, era tutto buonissimo!» Si complimentó Marinette quando finì di mangiare.
«Devi ringraziare lo Chef» Disse in risposta Adrien facendo l'occhiolino alla ragazza che era seduta dall'altra parte del tavolo.
«É stata una giornata bellissima, ma adesso è tardi e devo andare, grazie di tutto, ci si vede domani!» Salutò la corvina alzandosi dal tavolo e avviandosi verso il portone.
«Aspetta!» La fermó Adrien, facendo girare la ragazza verso di sé.
«...Si?» Lo interrogò Marinette.
«Ti accompagno io! Insomma... è già notte e non è sicuro andare in giro da soli...» Cercò di giustificarsi il biondo, anche se la vera ragione era perché voleva stare ancora con lei.
«Grazie» Si limitó a rispondere la compagna di classe del modello, sorridendogli.Adrien avvisò Nathalie che avrebbe accompagnato Marinette sin davanti casa sua, la segretaria del padre del ragazzo, esitante, lo lasciò andare, anche se non avrebbe dovuto: se solo al ragazzo fosse successo qualcosa, Gabriel non glielo avrebbe mai perdonato e l'avrebbe licenziata, quindi pregò al ragazzo di fare attenzione.
I due ragazzi uscirono di casa e si incamminarono mano nella mano verso la pasticceria dei Dupain-Cheng, quella sera la luna era splendente, il cielo era limpido e si potevano vedere chiaramente le stelle, tirava un leggero vento primaverile che scompigliava i capelli ai ragazzi e che di tanto in tanto faceva rabbrividire la corvina che era a maniche corte e aveva lasciato la giacca a casa, ma ci pensava Adrien a riscaldarla prendendola sotto braccio.In meno di un quarto d'ora i due compagni di classe arrivarono alla pasticceria e i ragazzi si fermarono l'una davanti all'altro, guardandosi negli occhi: Adrien doveva abbassare leggermente la testa per riuscire a guardare la corvina poco più bassa di lui, che invece doveva alzare lo sguardo.
Le strade erano deserte e i ragazzi potevano avere tranquillamente un momento tutto loro.
«Bene, adesso che siamo arrivati possiamo salutarci» Commentò il biondo dicendo qualcosa di un po' stupido, ma era imbarazzato e non sapeva cosa dire.
«Ciao Adrien, a domani» Disse annuendo la ragazza dai capelli blu.
«Buonanotte Mari, a domani» Disse a sua volta il ragazzo, chinandosi leggermente per raggiungere la corvina, per poi darle un delicato bacio sulla guancia, sfiorandola appena.
Adrien si voltò mettendosi le mani in tasca e incamminandosi verso casa sua, spiando però con la coda dell'occhio la ragazza che, incredula, aveva la mano sulla guancia che il biondo le aveva baciato, dopo poco vide che Marinette aprì la porta e entrò, solo allora sapeva che era al sicuro e poteva andarsene tranquillamente.
Camminando per la strada Adrien ripensó a Nathalie che gli diceva di fare attenzione quand'era solo, infatti era d'accordo che soprattutto di notte, persino Parigi poteva diventare pericolosa, ecco perché aveva scelto di accompagnare Marinette fino davanti alla porta di casa sua, non avrebbe mai potuto permettere che le accadesse qualcosa; in quanto a lui, per Adrien non c'erano problemi a camminare da solo per le strade, anche di notte, perché fortunatamente poteva trasformarsi in Chat Noir e anche senza il suo Miraculous avrebbe saputo difendersi.Quando il modello raggiunse casa sua, bussò due volte al posto di citofonare e, quando aprirono la porta, entrò, infatti era il segnale segreto che lui e Nathalie avevano: lei lo lasciava uscire da solo, ma lei rimaneva vicino al portone fino a quando non sarebbe tornato in modo da sentire sentire il segnale e aprire la porta.
Se avrebbe citofonato, il suono del campanello sarebbe arrivato fino allo studio di Gabriel Agreste, che non permetteva al figlio di uscire da solo e avrebbe sospettato qualcosa sentendo il campanello.Entrambi i ragazzi, rispettivamente alle proprie case, andarono a dormire, pronti a passare un'altra giornata, probabilmente, insieme.
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Tell Me Who You Really Are || Miraculous Ladybug
Fanfiction~Sequel di "More Stronger Than Before? More Stronger than Before."~ Durante l'anno scolastico, c'è un cambio di disposizione degli studenti e Marinette non siederà più al banco vicino a quello della sua migliore amica Alya, ma dovrà passare il resto...