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Più passava il tempo e più il Joker mi influenzava, con la sua pazzia, fino ad arrivare al limite di sognarlo.

-Dottoressa Quinzel...- la su risata mi penetra nelle orecchie come un lama.
Mi sveglio tutta sudata nel mio letto. Guardo la sveglia, sono le 8.30. Sono in ritardo per il lavoro. Mi guardo intorno e tutto mi sembra normale. Poi mi alzo dal letto per andare in bagno.
Mi lavo i denti velocemente.
-Dottoressa...-
Ancora la sua voce.
-Guarda nello specchio...-
Faccio ciò che mi ha ordinato la voce del Joker, alzo gli occhi allo specchio. É lì che lo vedo. Mi osserva da dietro il pezzo di vetro, tutto sporco di sangue.
-guarda, per colpa tua, come sono ridotto... Non li hai fermati, li hai lasciati uccidermi e ora tu devi ucciderli tutti, per me, per il Re di Gotham, per il Mr J, per il Joker...Tu sei la mia regina, la mia dama- la sua risata prende posto in tutta la mia mente, una risata maligna e psicopatica.

-Dottoressa...Haleen, mi sta ascoltando?- la voce della dott ssa Maggie mi riporta alla realtà. Mi sembrava così vero il sogno.
-Si, mi scusi. É solo che non ho dormito affatto in questo periodo- affermo.
-Vedo. É tutto a posto? Come va con il paziente zero? Le sta dando fastidio?- mi domanda.
-Oh, per niente...é molto collaborativo ed é un perfetto paziente. Mi sento veramente bene con lui...- le sorrido.
-Ma che sta dicendo si sente bene? Il paziente zero le ha per caso fatto del male?- nelle sue parole sento una forte preoccupazione.
-L-lui... Il suo nome é Joker! Lui é il Re di Gotham, Mr J, ed io sono la sua Regina, la sua Dama...- riprendo le parole che ha detto lui nel sogno e sbatto i pugni sulla sua scrivania, facendola sobbalzare.
-Certo Harleen, sicuramente , ed io sono la regina d'Inghilterra...É da più di due settimane che ce l'hai in cura, abbiamo sbagliato ad affidartelo... Io ed altri dottori ti stiamo osservando dal momento in cui l'hai incontrato. Il tuo cambiamento é stato avvampato e abbiamo deciso di affidarlo a qualcun altro, con la mente più stabile. Queste saranno le sue ultime sedute con il paziente zero...-
-Joker- la correggo.
-Non devi farti influenzare da lui Harleen, ti sto parlando da amica. Ti sta manipolando. -
-Tu non sei mia amica, io ho solo un amico-
-Vai dal paz... Dal Joker per la seduta, sei già in ritardo-
Mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso la porta.
-Dottoressa Maggie...-
-si?-
-Mi scusi per il mio comportamento- le dico.
-oh, non si preoccupi, presto sarà tutto finito. Arrivederci-
-Arrivederci-
Esco dal manicomio e salgo in auto.
Tutto finito? Inizierà fra poco il vostro inferno.
Una piccola risata mi scappa dalle mie labbra rosee.
Prima di andare dal Joker passo in un negozio di peluches e gli compro un gattino.

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SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti. Vi piace la storia?Scusate se il capitolo é corto, vi prometto che i prossimi saranno più lunghi.
Già da 4 giorni che ho pubblicato la storia è più di 200 visualizzazioni. Grazie mille ❤️

Puddin!

La Dama del Joker // Harley & JockerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora