John esce dalla stanza in cui riposa Joker.
-come sta?- gli domando preoccupata.
-ora sta abbastanza bene, aveva una profonda ferita vicino al cuore e per poco il proiettile non arrivava all' aorta , ma sono riuscito a toglierlo.-
Faccio un sospiro di sollievo
-Posso entrare?-
-non affaticarlo troppo-
Subito corro dentro la stanza.
Lo vedo steso sul letto con gli occhi chiusi e con i suoi capelli verdi che gli ricadono sul volto e qualche gocciolina di sudore. Il suo torace é bendato da una bianca fasciatura macchiata da delle chiazze di sangue. Di fianco al suo letto c'è una sacca di flebo.
Mi siedo sul bordo del letto facendo attenzione a non svegliarlo.
-Puddin, amore mio- gli sussurro e premo le mie labbra sulla sua fronte perlata di sudore.
-Harley- mormora con voce roca e piano piano apre gli occhi.
Gli sorrido -mi sei mancato!- esclamo saltando sul letto.
-H-Harl...- si contorce in una smorfia di dolore. Io mi blocco subito e ritorno al mio posto di fianco a lui.
-Scusami, non volevo, stai male , c'è qualcosa che non...-
-shhh- mormora e mi zittisce mettendomi il suo dito indice sulle labbra. -mi sei mancata pure tu pasticcino- afferma strofinando il suo naso contro il mio, dopodiché poggia le sue labbra sulle mie e inizia a baciarmi.
- dobbiamo uccidere Batman-
Mi sorride poi e scoppia in una risata psicopatica, io insieme a lui.
-Eccitante!!!-
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La Dama del Joker // Harley & Jocker
Fiksi Penggemar≪...non dovevano andare così le cose. È stata molto sfortunata, si trovava nel posto sbagliato, nel momento sbagliato e con la persona sbagliata...≫ Il passato e il futuro si intrecciano portando alla pazzia. Ispirato a Suicide Squad (Harley & Joker...