Spy Eleven

Capitolo 6

(ATTENZIONE! Se siete persone a cui non piacciono le cose dolciose NON
LEGGETE
IL POV
DI ALYSSA.
Se invece come me e Dylan siete persone a cui piace vomitare arcobaleni e farsi venire il diabete... Fate pure u.u)
                  ~Pov's Alyssa~
Uff...
NOIAAAAAAAAA
Senza Charlie non ci si diverte. E poi Aiden mi ha detto che devo stare nella sala di comando della sala allenamenti. CHE PALLE.
Mi dondolo sulla sedia con i piedi appoggiati al pannello e leggo un libro.
Ad un certo punto buio.
-AAAAAAAH CAZZO SUCCEDEEEEEEEEH
Continua a non succedere nulla. Sempre la vista bloccata.
Mi calmo. Sono calma. Sono MOLTO calma (CREDO).
-A-ly-chan!
Faccio un salto che tra un po' vado su Saturno.
No. Nessuno mi chiama così. Nessuno sa del mio soprannome.
Solo una persona lo sa.
E quella persona è in Cotarl... ASPEH.
Mi giro di scatto e mi trovo davanti un ragazzo altissimo coi capelli blu che mi sorride.
-MA CHE CAZZ-
-Aly-chan!
-TU
-IO
-TU
-IO
Gli salto addosso, lui non si regge e cade a terra.
-HECTOR! NON CI CREDO!
-Si Aly-chan... Ma spostati...
Mi levo immediatasubitamente e mi alzo.
Poi si alza lui.
-Non ci cred-
Mi abbraccia senza neanche lasciarmi il tempo di parlare.
Mi sento avvampare male.
-H-Hec...
Non mi molla.
-Devo accertarmi che tu sia qui in carne e ossa- dice a bassa voce.
-Anche io- gli rispondo e lo abbraccio.
È esattamente uguale. È lui. Stesso profumo, stesso modo di abbracciarmi, stesso modo di parlarmi... Solo molto più grande. Non so perché, ma sento che mi scorre qualcosa di bagnato sulla faccia.
Lacrime.
Di gioia.
-Aly-chan?
Singhiozzo -Cosa?-
-Perché piangi? Sei triste? Non voglio che tu sia triste...
-Non potrei essere triste per nessun  motivo al mondo ora. Anzi, sono la persona più felice della terra.
-Perché?
-Perché mi va di esserlo.
Lui ride e mi stringe di più.
-Mi sei mancata. Tantissimo. Non c'era un giorno in cui non ti pensavo.
-Neanche per me.
-Ora però sono qui! E non ti lascio più!
Rido. Mi mancava seriamente.
Mi levo dall'abbraccio e lo guardo.
-Adesso lo spilungone sei tu.
-E tu la Puffa!
Mi da fastidio se mi chiami così.
-Ok Puffa.
-Scemo.
-Sicuramente meno di Gareth u.u
-Probabilmente.
Beh, raccontami un po' cos'è successo in Cotarl negli ultimi sei anni!
-Ok!
Si siede sulla poltrona a gambe incrociate, e mi tira in braccio a lui come una bimba piccola. Poi comincia a raccontare.
                    ~Pov's Charlie~
BELLOH.
FINALMENTE LA BASE.
I MIEI CAPELLI SONO MORTI.
Vado a cambiarmi, e poi torno nella sala di svago, buttandomi sul divano, e di conseguenza su Dylan, dato che ci era seduto lui.
-CharChar, ti levi?
-Manco se paghi.
-Su su spostati teso.
-Va bene amo...
Mi levo e mi metto su una poltrona più comoda del divano.
Sono stanca e vorrei dormire, solo che...
-CHARLIEEEEEEE STIAMO PER APRIRE IL CAFÈ MUOVITI!
Già, il cafè.
Perché oltre a fare la spia sono anche una cameriera...
CHE MERDA.
-Arrivo Broh....
Vado a mettermi la divisa da cameriera.
(La divisa di Torch nella foto sopra è quella delle ragazze dell'Inazuma Cafè.
NO COMMENT PLZ, NON VOGLIAMO OFFENDERE TORCHINO CHE SI È OFFERTO “VOLONTARIO” PER INDOSSARE LA DIVISA PER PRIMO)
Poi vado di sopra.
Ancora tantissimi clienti.
Come ogni giorno.
Mi metto a servire i tavoli. Chissà se Aly sa che deve fare anche questo...
Vedo anche i ragazzi, splendidi con le divise da camerieri.
Anche se Xavier starebbe meglio con la divisa femminile... Anche Dylan non sarebbe male.
Dettagli.
Mi passa accanto una figura poco più bassa di me, con i capelli legati in una coda ordinatissima e la divisa da cameriera.
Mi ci vogliono due secondi per capire chi è, poi realizzo.
-ALY?!
Alyssa si gira.
-Dimmi!
Sorride.
-Uhm... Chi ti ha fatto quella coda? Sappiamo entrambe che fai cagare ad acconciare i capelli... Specialmente i tuoi...
-Come scusa?
-Niente!
-Ah... Credevo di aver sentito qualcosa riguardo al fatto che io non sappia farmi una semplicissima coda...
-Avrai sentito male... Sai com'è, la stanchezza fa sentire le voci u.u
Lei alza un sopracciglio, poi sorride e se ne va, con tutti i ragazzi del cafè che la studiano mentre passa. E devo dire che non è semplice levarle gli occhi di dosso: sembra una bambola.
Ma non bambola in senso “Woah, che schianto di bambola!”
Ma tipo di quelle bamboline di ceramica fragili a cui bisogna stare molto attenti.
Già, la mia sorellona dà proprio quest'effetto. Ma chi la conosce bene sa che in realtà è una serial killer che sta tipo: “Provate anche a toccami e morirete in modo lento e moooolto doloroso.”
Ma d'altronde, è mia sorella, naturale che sia così.
Qualcuno mi schiocca le dita davanti e io mi riprendo.
-Charlie! Muoviti, i clienti stanno aspettando da mezz'ora!
-Oh, si scusa Nelly...
-Certo che sei proprio imbecille alle volte.
-E tu sei una scema sempre
(E Scott dietro: WOOOOOH)
-Senti chi parla, razza di quattordicenne che si crede superiore solo perché è il capo.
-Sta' zitta, brutt-
-RAGAZZE, A LAVORARE. CI SONO MIRIADI DI CLIENTI
-Scusa Mark.
-Già, perdonaci.
Mark ci guarda malissimo, poi ci mette un vassoio in mano a ciascuna e ci manda agli altri tavoli.
-Non vi voglio più pescare a litigare.
-Ok...
Detto questo se ne va. A volte è insopportabile. Ma come Aiden è dannatamente sexy pure lui.
MA NOH CHARLIE IL CONTEGNOH?
Se ne è andato a fanselfie u.u
Lo sapevo.
Sbuffo. Speriamo che anche questa giornata pass-
Il mio sesto senso di stalker capta qualcosa.
Mi guardo intorno, e vedo Alyssa parlare con il Gas in modo amichevole, anche troppo per i miei gusti. E... Sembra diversa dalla Alyssa che conosco io... Sembra più vivace.
-Ship.
-CAZ-
Mi giro. Come al solito: Dylan compare sempre al momento giusto.
-MI FARAI VENIRE UN INFARTO
-Ti voglio bene anche io honey
-Scemo. Comunque... Di quale ship parli?
-Della Heclyssa ovvio
-Hec-che?
-Hector x Alyssa. SONO STUPENDIIIII
-Lo avevo notato anche io....
-Però è strano, nemmeno si conoscono.
-Già. Chissà come mai....
-Da questo momento devi stalkerarli e capire perché sembra che si conoscano già, chiaro CharChar?
-Agli ordini signore!
Lui sorride soddisfatto e se ne va. È bello parlare con Dylan. Mi entusiasma sempre. Ma d'altronde dev'essere così:
È una persona a cui voglio bene.

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                     Spazio autrice
Scusatemi se posto così tardi... È che sono stata oggi a scrivere il capitolo perché non ho avuto una cavolo di idea tutta la settimana.
E...
Diciamo che questo è un capitolo noioso.
Scusatemi tanto, in questi giorni non trovo le idee....
Beh cercherò di migliorare.
Per favore non uccidetemi, ho già mezzo cotarl che vuole ammazzarmi, quindi...
Ciao.
Provo a pensare a che capitolo posso scrivere dopo.