Spy Eleven

Capitolo 9

                   ~Pov's Charlie~
Finalmente usciamo e andiamo a mangiare, ma alla fine invece della torta optiamo per l'amore della mia vita.
LA PIZZAH.
LA MIA UNICA RAGIONE DI VITA.
ALTRO CHE RAGAZZI.
SOTTOMETTETEVI AL DOMINIO DELLA PIZZAH (e per chi sa anche al dominio di Chloe ma dettagli.)
-Allora Aly... Com'è che conosci l'agente Testa-di-Marshmallow-Arrostito Flare?
Alyssa mi guarda.
-Pronta ad ascoltare la storia lunghissima?
-No
-Benissimo. Tutto è cominciato quand-
-HO DETTO CHE NON LA VOGLIO SENTIRE
-Cattiva.
-Scusa sorellona.
-Niente...
-Sei arrabbiata?
-Perché dovrei?
-Ti ho appena urlato contro...
(Ceci TVB. È praticamente quello che succede a noi ogni santo giorno ❤❤❤)
-Stai tranquilla, non potrei mai arrabbiarmi con te- mi dice sorridendo.
-Se lo dici tu mi fido
-Stavamo parlando dell'agente Testa-di-Marshmallow-Arrostito. Lo conosco perché è un mio "amico"
-TI CI SEI FIDANZATA?
-No no calmati! È un amico abbastanza antipatico, per questo lo ho messo tra virgolette!
-Ah. Porco Byron mi è preso un colpo.
-A proposito di Byron....- dice Filippo prendendomi un braccio e costringendomi a girarmi. Davanti a noi ci sono tre ragazzi:
Il primo ha i capelli rossi con dei ciuffi che sembra un tulipano in fiore, che se ci fosse Jordan starebbe tipo: OMMIODDIOH DEVO ASSOLUTAMENTE FAR CRESCERE UN TULIPANO COME QUELLOH (si perché se Xavy è fissato con i fucili Jordan è ossessionato dalle piante, cosa che è vera, ma dettagli 😂😂) e sarebbe andato a finire un casino;
Il secondo ha i capelli bianco neve che sembrano appena usciti da una lavatrice, se li vedesse Nathan.... COME FAI AD AVERE I CAPELLI COSÌ BIANCHI, SENZA UNA MACCHIA E COSÌ VAPOROSI?!  DEVI ASSOLUTAMENTE DIRMI COSA FAI;
E l'ultimo.
Uno che tutto l'I.S.E. conosce come le proprie tasche.
"The Black God" soprannominato. Il suo nome è Byron Love.
E ci guarda sorridendo alla mo' di Caleb, ma con molta meno figaggine.
-Signorina Evans
-Hey Love, cazzo fai con quel mitra contro di me?
Giusto, mi ero scordata di dire che ci puntano addosso dei mitra che ad occhio sembrano abbastanza potenti.
-Niente, solo... Dark vuole vederti.
Sposta lo sguardo sugli altri, e si sofferma su Angelo. Si accuccia vicino a lui e gli sorride. -Ti sei perso piccolino?- dice mettendogli una mano sulla testa -Ti posso riportare a ca-
Si blocca.
Guardo Angelo, che gli punta una pistola allo stomaco e lo guarda in un modo swag e irritato.
-Chiamami ancora "piccolino" e vai all'Inferno, chiaro?
-Certo, come vuoi tu.
Ma quanto lo posso stimare Angelo?
Ceh no oltre ad essere il peluche piu bello della storia è anche una spia fortissima.
AW.
-Adesso alzati. E metti giù il fucile. Questo Dark vuole vedere Charlie? Bene. Lo vedremo anche noi allora. E non ribattere, ricordati che ho una pistola. Carica. Con proiettili infernali creati appositamente dal sottoscritto. Compreso tutto?
-S-Sì signore....
-E voi due- dice rivolgendosi agli altri due -mollate quei mitra, o potreste finire come stavo per fare a lui. Per vostra informazione, io ho una mira che spacca i culi. E poi avete sentito. Dunque. Ci portate da questo tipo si o no?-
Anche loro obbediscono senza fiatare, angelo fa abbastanza paura, anche se ha un faccino bello e tenero. Non sapevo di questa parte di Angelo. Mi scappa leggermente da ridere ma Filippo mi pizzica il braccio per farmi trattenere.
-Scusa...- gli sussurro.
-Se ti sente ridacchiare quella arrosto sarai tu, non loro, capisci?
-Si...
In realtà no. Ma Filo mi ha guardata con i suoi occhi da strafigo e non ho voluto fare la figura della scema. Ceh, se lo vedeste.... ODDIO MA CHE MI RITROVO A PENSARE. BASTA CHARLIE, SERIAMENTE. NON STAI BENE QUANDO FAI COSI.
Ahem, tornando alla scena iniziale....
-Andiamo- Byron sembra abbastanza irritato e stringe i pugni per mantenere la calma -Torch, Gazelle, non fateli scappare, specialmente Evans, non voglio che il signor Dark si arrabbi con noi-
-In teoria, caro il mio pollo senza ali, Dark si arrabbia solo con TE, noi non c'entriamo niente, ci hai costretti tu a venire, lo sai?- dice quello che da ora si chiama Tulipano.
-Già, io volevo andare solo a mangiarmi un gelato con Torch- aggiunge il Ghiacciolo.
-Avevamo detto un hot dog!- ribatte Tulipano.
-No, dovevamo prendere un gela-
-PIANTATELA CAZZO! E PORTATEMI DA DARK, NON HO TUTTO IL GIORNO. HO ANCHE UN ALLENAMENTO IN PROGRAMMA OGGI.
Alleluja mi sono sfogata. Gli altri due mi guardano.
-COME TI PERMETTI RAGAZZINA?!- mi urla Tulipano (vi chiedo solo una cosa: NON COMINCIATE A SHIPPARE PURE LA TORCHAR, SONO ABBATSANZA INCASINATA CON LA SITUAZIONE SENTIMENTALE DI CHARLIE GIA COSI, NON AGGIUNGETECI PURE LA TORCHAR)
-IO MI PERMETTO E BASTA TULIPANO- ribatto.
-TULIPANO A CHI?!-
-A TE, TULIPANO SCEMO-
-MA VAFF-
Viene interrotto da un proiettile rosso e bianco che gli passa a due centimetri dal naso. Guardiamo entrambi verso la parte da cui è arrivato il proiettile e vediamo Angelo con la pistola fumante ancora puntata verso di noi.
-Ops. Mi è partito. Che avevo detto? Non fatemi innervosire, no? E voi che fate? Vi scannate. Zitti cavolo.
Dopo sto litigio ci incamminiamo verso il palazzo di Dark. Come al solito brutto, nero e alto, mi chiedo proprio come faccia Dark a nasconderlo di giorno. Probabile con una di quelle sue diavolerie che solo un genio potrebbe capire (tranne Aiden, lui è un caso abbastanza strano. Insomma, corpo da scemo e testa da genio hacker pervertito bastardo, bah). Guardo Alyssa, che sta imprecando a bassissima voce in una lingua che non capisco (la lingua che la nostra Lyssy sta parlando si chiama Cotarlese, ricordatevela perché lo farà mooolto spesso, specialmente quando litiga con Gareth o Hector o altri due ragazzi che non vi dirò), la cosa sarebbe abbastanza buffa se non fosse che sta per incontrare uno dei suoi peggiori nemici per la prima volta in vita sua ed è pallida come un fantasma... Ma credo che con Aiden abbia fatto qualche progresso. Oh santissimo Byron dimmi di si... O speriamo che Dark non provi a farci cadere della roba in testa come al solito, quello mi fa davvero incazzare a bestia. Entriamo nel palazzo, illuminato da luci bianco-grigiastre al neon. Sembra la nostra base, solo che questa è molto più grande e vuota. Non si sente volare una mosca, solo l'eco dei nostri passi che attraversano i corridoi lunghi e larghi. Non ci sono le ragazze che corrono ovunque con i tra le braccia fogli volanti che a volte scivolano via volando indietro, o Scott che corre a fare scherzi, o il suono degli spari del fucile di Xavier dalla sala di allenamento con le armi. Già, è davvero un posto deprimente. Byron, Tulipano e Gazelle ci guidano davanti ad un portone con sopra disegnato in colore rosso sangue lo stemma della Royal Spy Academy (capitemi, io metto al centro di un nome di una squadra la parola "Spy". Yay l'originalità ragazzi.)
-Da ora in poi sono cazzi vostri ragazzi. Lo conoscete Dark,. Prendere o morire. A voi la scelta, addio-

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                    Angolo autrice
HEYHEY GENTEH
SONO TORNATA
OGGI NON VI DICO NIENTEH
CIAOH