Spy Eleven

Capitolo 11

                  ~Pov's Alyssa~
-Ascoltami bene Evans. Tre spie delle nostre sono sparite. E tutti noi crediamo siano stati rapiti da Dark.
-Si. E che c'entro io?
-Tu devi recuperarli.
-EH? Si sente bene? No... In senso. SONO ANCORA TROPPO INESPERTA. NON POSSO FARLO. MI STA CHIEDENDO DI ANDARMI A SUICIDARE, SENZA RECUPERARE NIENTE.
-Evans, abbassa il tono. Ho deciso che andrai tu, e così sarà, sono stato chiaro?
-Sì, signore....
-Ah, per la cronaca. Andrai da sola.
-Cos-
-Vai.
-Subito.
Esco dalla sala. MANDARMI DA SOLA. MA CHE È SCEMO.
Passi da gigante. Pfft. Non so fare un cavolo sotto la guida di Aiden, figurarsi da sola.
Ma d'altronde che ci si può fare, Hillman è il capo, e al capo non ci ai ribella.
A meno che non sia il capoclasse di classe mia. A lui si.
-Per prima cosa devo trovare una pianta del palazzo di Dark... E poi devo farmi un piano.
-Piano per cosa? Perché cerchi la pianta del palazzo di Dark? A cosa ti serve scusa?
-Wha-
Mi giro e mi trovo davanti Gareth che mi guarda storto.
-Gareth... Non cominciare con l'interrogatorio, non è il momento.
-Sono serio. Dimmelo.
-Gar... Senti. Ho da fare.
-Non ti lascio stare finché non me lo dici. Per favore.
Ha un'espressione bellissima. Decisa, ma allo stesso tempo leggermente supplicante. Tipico di Gareth. Mi guarda con quei cavolo di occhi viola elettrico mega magnetici, a cui non resisto mai. Come faceva da piccolo. Quando stavo male lui se ne accorgeva. E non smetteva di tormentarmi finché non confessavo cosa avevo. Un po' come fanno i fratelli maggiori no? Esatto, lui è il broh maggiore che non ho mai avuto.
-Allora?
-Senti....- mi blocco. Poi sospiro. -Va bene. Hillman mi ha affidato una missione... E non so che fare. Mi serve una pianta perché mi devo infiltrare nel palazzo di Dark, e.... Non ho un piano. Non so che fare, seriamente...-
Gareth sorride.
-Sei sempre la solita sconsiderata Aly.
-N-non è vero! Soltanto... Hillman mi ha affidato una cosa troppo difficile come prima missione della mia vita...
-Sta' zitta.- Mi dà una chiavetta nera. -Qui c'è una pianta del palazzo. Più di così non posso fare. Nessuno sa che ti ho dato questa cosa, ok?-
-Ok. Grazie Gar.
-Non ringraziarmi, è il mio lavoro.- mi da una leggera gomitata e mi fa l'occhiolino. -Adesso vai, su. In bocca alla rana!-
Rabbrividisco. -Smettila, cretino- gli sorrido e scappo via.
Vado nella sala svago.
Mi metto al tavolo largo e tutto elettronico, e collego la chiavetta al tavolo (avete presente quei tavoli che hanno il piano elettronico, tipo quelli dove le agenzie di supereroi (chi ha visto One Punch Man può capire) organizzano i piani e analizzano i file? Ecco, tipo quelli.) della sala. Mi compare un palazzo tridimensionale illuminato di luce al neon celeste capelli di Samford, dove si possono vedere le varie cose.
Analizzo bene tutto. Ci sono già stata al palazzo di Dark... Ma ho attraversato solo dei corridoi e non so come sia fatto bene.
-Dunque. Qui c'è un'entrata quindi potre-
-Quell'entrata è strettamente sorvegliata. Come tutte le altre d'altronde. Potresti tipo entrare da questa finestra, di solito non è sorvegliata.
Stavolta me lo aspettavo. Hector dietro di me osserva la piantina interessato con il suo solito leggero sorriso.
-Oppure, se trovi la finestra sorvegliata...- si avvicina alla piantina -qui c'è un passaggio utile. Ed è abbastanza largo, quindi...-
Respiro profondamente per rimanere calma.
-Hector
-Dimmi.
-Con quel "largo"....
-Si?
-STAI INSINUANDO CHE NON POSSO PASSARE PER PASSAGGI STRETTI DATO CHE SONO GRASSA?!
-Ay....
-Dillo.
-MA CHE CAZZO TI METTI A PENSASRE. Certo, tua sorella è più magra di te ma...
-COME SCUSA?!
-N-Niente!
-Bene. Provaci ancora e....- gli lancio un'occhiataccia, poi mi rimetto a studiare la pianta. -Stavamo dicendo. Se riesco a passare per di qua...
-Sei dentro. Ah una cosa. Perché stai studiando sta roba?
-Pure tu co' sto interrogatorio eh? Du' palle che siete tu e Gareth a volte . Affari miei. Ok?
-Si ok, scusami...
-Mh. Comunque mi bastava sapere come entrare. Grazie mille Helio.
-Di niente Evans. Me lo merito un premio per averti aiutato, vero?- e fa un sorrisone dei suoi.
-Hai fatto metà del tuo dovere. Ma... Sono buona e stavolta te lo do un piccolo premio-
Con l'espressione che ha sembra un bambino a cui è stato appena regalata una cosa gigantesca. Mi avvicino e gli do un bacio leggerissimo sulla guancia (DIA-BE-TEH. GIUSTO?). Lui ridacchia in modo adorabile.
-Io vado.
-Non metterti in pericolo Aly-chan, va bene?
-Seh. Non contarci.
-Scema. Credi in te stessa. Ce la puoi fare. Perché lo dico io.-
-Come vuoi tu...
-Adesso vai, io ti aspetto, mh?- sorride, e io gli do un altro bacio sulla guancia, per poi uscire dalla sala e andare verso l'ascensore. Adesso mi sta salendo il nervoso. Parecchio in fretta.
-LYYYYYYYYYYYYYSSSSSSSYYYYYYYYY!
Cazzo. Ci mancava solo Dylan.
-Heey Dylan!- faccio un sorriso forzato.
-Dove vai di bello carissima? Hai un appuntamento con il tuo prince azzurro Hecky?- mi chiede facendo un sorriso abbastanza irritante.
-M-Ma che ti viene in mente?!
-No... Sai com'è! Voi due vi amate così tanto... Se foste dei dolci insieme fareste venire il diabete a chiunque, sai?
-CHIUDI IL BECCO KEATS CAZZO. SEI UN COGLIONE SE FAI COSI. ADESSO LASCIAMI IN PACE.
-Uh, irascibile la ragazza... Beh, buon appuntamento allora, divertiti!- risponde tutto contento. Se non fossi una brava persona adesso avrei la katana sporca di sangue. Prendo un respiro e entro nell'ascensore. Si ferma di sopra. Attraverso il cafè, che sembra un cafè fantasma, così buio, poi esco, rabbrividendo leggermente per l'aria fredda della notte.
Da questo momento, la mia prima missione ha decisamente inizio.

______________________________________

                  Spazio autrice

HEYHEYHEY
VE L'AVEVO DETTO CHE VI AVREI FATTO ASPETTARE ALMENO UNA SETTIMANA E MEZZA PER IL NUOVO CAPITOLO, NO????
Beh diciamo che non me la sono sentita di scrivere ultimamente.
Sto male spiritualmente.
Quindi scusate se vi faccio aspettare molto tra un capitolo e l'altro.
Cooomunqe...
Oggi il capitolo è stato su Lyssy!
Si va bene lo so che Aly vi annoia... Ma per ora dovete aspettarla Charlie.
Ebbeh.
Io vi lascio... E già comincio a scusarmi adesso se vi farò aspettare per il priisimo.
Bye bye minnah, VVB <3 <3