Capitolo 15

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Dinah si mise a cavalcioni su Normani e piano piano iniziò a baciarle la mandibola fino ad arrivare al lobo dell'orecchio per poi mordicchiarglielo dolcemente.
La nera cinse il collo della bionda.

《Dinah.....cosa....》La bionda percorse piano il corpo minuto della nera fino ad arrivare ai suoi fianchi e toglierle delicatamente la maglietta.

《A-aspetta..no..》La più grande posò il suo sguardo su quello della nera e la guardò profondamente, cercando di scavare in profondità e capire cosa non andasse.

《Ti devo dire una cosa.》

《Cosa?》Intanto Dinah continuò a tirare su la maglietta e

Normani non poté ribellarsi a quel tocco così eccitante.

'È troppo. Non resisto più.'

《Io...penso che tu...mi piaccia.》 Normani era così confusa, non riusciva più a capire niente, la mente si stava offuscando, dentro di lei rimbombava il nome di Dinah, il suo tocco, i suoi baci e la sua voce così calda e profonda.

《T-ti prego...fammi finire.》Rispose Normani a fatica, provando a spostare la più grande.

《Non hai bisogno di dire più niente. Ho capito tutto.》

《N-no..non hai capito...voglio sapere...se per te è la stessa cosa..》Dinah tolse definitivamente la maglietta, buttandola per terra.

Iniziò a baciarle il collo, lasciando una piccola scia umida e calda, arrivando piano piano al petto.
Si alzò appena per ammirare i seni, abbastanza grandi, tondi e perfetti.

Guardò poi Normani; un lieve rossore occupò le sue guance e gli occhi erano chiusi.

《Normani guardami.》Disse Dinah con voce così bassa e profonda, da far venire i brividi alla nera.

《S-scusami....i-io... non l'ho mai fatto...mi vergogno.》La grande le alzò piano il mento per far combaciare i propri occhi ai suoi.

《Non devi. Sei così bella e pura. Non aver paura. Ci sono io.》Normani davvero non capiva.

Era davvero la vera Dinah? Come poteva ogni volta essere così gentile e premurosa quando erano da sole? L'immagine della Dinah fredda e odiosa stava sparendo.

E Normani si sentì così dannatamente al sicuro che si lanciò sulle sue labbra, facendo cadere due piccole lacrime.

《Fidati di me. Ho promesso di difenderti, e questo significa anche da me stessa.》Le cinse di più il collo e Dinah le sfilò piano il reggiseno.

《A-anche tu.》Cercò di replicare la piccola.

《Sei impaziente.》Accennò un sorriso e piano anche Dinah si tolse la maglietta e il reggiseno.

Dopo troppe interruzioni, la bionda poté ritornare a baciarla. Percorse tutta la pancia arrivando all'abbottonatura dei jeans.
Lì slacciò piano, lasciando che il rumore della lampo invase il silenzio nella stanza.
Lì sfilò e anche quest'ultimi li buttò sul pavimento.
Si tolse anche lei i pantaloni per essere alla pari con lei. Dinah si appoggiò sulla nera , ritornando a baciarle il collo, facendo percorrere alla sua mano la sua pancia, fermandosi sull'orlo dell'intimo.

Avanzò ancora per un pezzo.

《Dinah..ho paura..》Normani cercò di rimanere il più stretta possibile a Dinah.

《Non preoccuparti Mans.》

'Mans. Perché sei così gentile?'

Si sentì le mutandine bagnate.

The Moon Is My Shadow-The Sun Is You're Light (Norminah)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora