PIZZATA INSIEME

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Pov' s Claudia

- Sveglia Marty!-

- Ancora un minutino -

- No! Muoviti!-

La spinsi giú dal letto.

- Ma sei impazzita?!! Come ti viene in mente di buttarmi giú!- mi sbraitó contro.

- Punto primo: calmati, punto secondo: scusa, punto terzo: non avevi proprio voglia di alzare le tue due chiappette e andare giú a fare colazione perché oggi dobbiamo andare a mangiare la pizza con i nostri migliori amici Los e Niall.- le ricordai tutto a d' un fiato.

- Giusto! La pizzata, scusa Claudia- si scusò.

Mi abbracció e io ovviamente ricambiai, é da tanto che non lo facciamo. Restammo ferme cosí per un minuto e dopo corsimo giú.

- Ciao mamma - salutó Martina.

- Ciao- salutó lei.

- Dormito bene?- continuó lei.

- Sí- risposi io. Quando in una questione centra il letto io sono un genio della lampada.

Un genio con la lampada spenta però...
Perché, ditemi perché
Perché cosa?
Perché ci sei tu. Coscienza, ascoltami bene
Sono tutta a orecchie
Perfetto. Scegli tra le due: uno, o sparisci, due, o sparisci.
Sparisco, ma ritorneró, ricordatelo muhuhahaha.
Certo certo...

Feci, o meglio, facemmo colazione e andammo in camera, aprii l' armadio e guardai dentro.
Decisi di vestirmi con una maglia nera e dei jeans strapparti corti.
Marty, sempre alla moda, con una canottiera attillata e degli short bianchi. Per i piedi...sandali, ovvio.

Arrivó mezzogiorno e sentimmo il campanello suonare, erano Carlos e Niall.
Li aprimmo.

- Ciao Marty, ciao Cla- salutó Carlos.

- Ciao ragazze - salutó Niall e mi diede un bacio sulla guancia.

- Ciao ragazzi - salutó la mamma di Marty.

- Buongiorno signora - salutó Carlos, che carino.

- Buongiorno - salutó Niall.

- Come state?- chiese la mamma

- Bene grazie - rispose Niall

- Mamma, noi andiamo!- urló Marty e uscimmo di casa e salimmo in macchina del biondino.

Marty salí davanti con l' amico di Carlos, io dietro con lui.

- Allora, come va la vita?- mi chiese Carlos sorridendo.

- Bene dai- risposi ricambiando il sorriso.

- Cosa avete fatto ieri?- mi domandó lui

- Abbiamo conosciuto i nuovi vicini -

- Davvero? E come si chiamano?-

- Harry e James -

- Ah, ok-

- Voi?- chiesi.

- Niente di interessante -

- ok -
Dopo un paio di minuti

- Ragazzi si scende !- urló Niall.

Scendemmo dalla macchina e andammo dentro la pizzeria. Era molto bella, aveva i tavoli e le sedie in legno i tovaglioi rossi e i bicchieri di vetro colorato. Tutto molto vivace.

Ci sedemmo a chiacchierare mentre aspettammo il cameriere.

- Allora ragazze, cosa ci raccontate?- chiese Niall

- Claudia mi ha detto che ieri hanno conosciuto i nuovi vicini - rispose Carlos.

- Ah sí? E come si chiamano?- chiese Niall

- James e Harry - rispose Marty.

- E come sono?- continuó lui

- Harry, beh ha i capelli lunghi fino a metà spalla ed è molto carino - risposi io.

- James é molto alto e capelli lunghi fino al collo, molto muscoloso e bello- disse la mia compagna.

- Uh, qualcuno qui é cotto - disse Carlos dando una gommitata a Niall.

Io e Marty diventammo rosse.

- Non é veró - contradii

- Hem... Menú - urló Martina cercando di sdrammatizzare la questione.

Il cameriere arrivó.

- Buongiorno ragazzi, voi cosa ordinate?- domandó il cameriere

- Due margherite e due quattro stagioni - rispose Niall.

Il cameriere annotó tutto sul taccuino e se ne andó dandoci il buon pranzo.

Dopo poco arrivarono le pizze che noi gustammo insieme a risate e situazioni imbarazzanti.
Poi, andammo aprenderci un gelato al parco e continuammo a parlare del nostro lavoro, ovvero, diventare giornaliste ed intervistare la gente.

Rientrammo alle sette.

- Come é andata ragazze? Vi siete divertite?- domandó la mamma

- Sí, molto - risposi io

- É andato bene - disse Martina.

Cenammo e io e la mia amica ci guardammo un film, poi andammo a letto felici della giornata.

INNAMORATE DEI NOSTRI NEMICIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora