LA FESTA DI FINE ANNO

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Pov's Claudia

Studiavamo in continuzione e se devo dire la verità non ce la facevo piú. Peró ormai la scuola era finita, c'erano solo le ultime settimane. Mi arrivó anche
l' invito della festa di fine anno, e, grazie a me, Marty mi accompagnerà perché all'inizio non voleva andare. Dice sempre che non é una tipa per queste cose, ma secondo me sí.

Arrivammo a scuola e ci sedemmo agli ultimi banchi come sempre, ormai ci scambiavano come sorelle, ma questa cosa non mi da per niente peso. Forse dovremmo trovarci nuovi amici, ma da lei non mi separerei mai.

Le case davanti a noi sono a buon punto. Le mamme dei nostri due ex con quella di Martina si sentono ancora nonostante sappia tutto. Ma noi facciamo finta di niente, certo, é stato difficile dimenticarli, peró ci siamo riuscite.

Ovviamente non ascoltammo niente della lezione, perché quando arriviamo alla fine della scuola io non ascolto piú niente perché vado in estasi.

Dopo tre ore stressanti

Andammo in mensa

Io:- Hey Marty, non vedi l'ora che arrivi stasera?-
Dissi eccitata con un sorriso a trentadue denti.

M:- Sí, anche se avrei molte altre cose più importanti da fare, ma comunque sí-

Io:- Ci divertiremo da matti stasera-

M:- Sí, ma non esageriamo con il bere e non dobbiamo neanche farci metterci le mani addosso. Sai cosa intendo-

Io:- E bla bla di qua e bla bla di là, dai smettila Marty, é una festa, due bicchieri non fanno male a nessuno-

M:- E fai come vuoi...-

M:- Guarda quei due tizi laggiù, non smettono di fissarci-

Io mi girai, in effetti era vero, non la smettevano, erano anche un pochino inquietanti.

Io:- Già, ma cambiamo discorso, cosa hai scritto nel tema del colore?-

M:- Sapessi...-

Io:- Come sapessi!!!??-
Risposi quasi urlando

M:- Sapessi, significa che non te lo dico-

Io:- ma ma ma, questo é razzismo, dai ti prego-
Supplicai, anche se so che quando dice no é no.

M:- No-
Mi rispose con un no chiaro.

Io:- Uffi, sei cattiva-

M:- Te lo diró-

Io:- Se ti ricorderai ovviamente-

M:- Infatti me lo dovrai ricordare tu-

X:-Ciao-

Y:- Ciao-

Sentii, anzi, sentimmo delle voci maschili che ci salutavano.

Noi li guardammo. Un ragazzo molto carino biondo con carnagione chiara.
Mentre l'altro era di carnagione olivastra con capelli scuri.
Mi ha attirato molto il biondino.

Noi rispondemmo:- Ciao-

Il biondino mi porse la mano:- Niall, Niall Horan.

Io:- Piacere Claudia-

Pov's Martina

Questo ragazzo con la pelle scura é molto carino devo dire.
Mi porse la mano.

Io:- Piacere, Martina-

Y:- Piacere, Carlos, Carlos Pena-
Mi rivolse con un sorriso.

Pov' s Claudia

N:- Vi dispiace se prendiamo posto vicino a voi?-

Io:- No no, sedetevi, tranquilli-

Ca( Carlos ):- Siamo venuti qui perché vi vediamo ogni volta in mensa sole e allora volevamo conoscervi-

M:- Ah, ok-

Io:- Comunque grazie che almeno voi ci avete notato-

N:- Perché?-

M:- Perché per la classe é come se noi non esistessimo, ci piace stare sole io e lei, perché se poi veniamo a conoscenza di troppe persone finisce che incontriamo le stronze della classe a prenderci per il culo-

Ca:- Ah, ok, anzi, abbiamo capito-

N:- Allora ci vediamo peró stasera alla festa?-

Io:- Ovvio, lei non ci voleva venire-
Risposi puntando il dito contro Martina.

Ca:- Perché?-

Io:- Dice che se beviamo troppo poi ci ubriachiamo e poi dei ragazzi sobri ci possono mettere le mani addosso.-

N:- Ma le feste servono per divertirsi, no per ubriacarsi-

M:- Poi, voglio far notare che io ho cambiato idea-

Suonò la campanella

Ca:- Allora, a stasera-

M:- A stasera-

N:- Ciao-

Io:- Ciao Niall-

Ascoltammo le ore di lezioni molto difficilmente e andammo a casa, pranzammi, facemmo i compiti e iniziammo a prepararci per la festa.

INNAMORATE DEI NOSTRI NEMICIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora