Capitolo 3

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"Cos'è successo di così importante da farmi lasciare Caleb da solo a casa?" Disse Hanna scocciata entrando in camera di Alison. Spencer ed Emily erano già lì.
"Alla buon ora." Rispose la brunetta facendo finta di essere infastidita.
"Si può sapere cosa è successo?" Domandò Spencer.
"Ali ha trovato questa busta in un nostro vecchio album." Disse Aria mostrandola alle altre.
"E poi non dire che non ti do mai nulla. Il gioco ricomincia, stronzetta. -A" Spencer lesse ad alta voce.
"No, no, no, non è possibile. Non può ricominciare tutto di nuovo." Disse Hanna quasi piangendo.
Alison notò che Spencer stava per aprire la busta per leggere la lettera al suo interno e la fermò. "No, ferma Spence! Non voglio che la leggiate."
"Perché?" Domandò.
Alison guardò Emily dritta negli occhi.
"È una lettera che... mi ha scritto Emily nel periodo in cui non c'ero. Vorrei rimanesse tra me e lei." Arrossì. Lo stesso fece Emily che però iniziò ad essere preoccupata: di che lettera si trattava?
Nel periodo in cui Alison non c'era, Emily aveva continuato a scriverle delle lettere perché questo la faceva sentire più vicina all'amica: in alcune le parlava semplicemente della sua giornata e di Spencer, Aria ed Hanna. In altre però aveva aperto il suo cuore a lei.
"Okay quindi ricapitolando: qualcuno in questi due giorni si è prima intrufolato in camera di Emily per rubare una lettera che ha scritto a te e poi l'ha infilata in un nostro album dei ricordi. Mi pare ragionevole." Disse Spencer mettendosi le mani tra i capelli.
"Ma..magari è solo uno scherzo." Disse Emily alzandosi in piedi.
"Uno scherzo." La guardò perplessa Hanna.
"Dio, ma perché ci odiano così tanto." Domandò retoricamente Aria.
Passarono buona parte del pomeriggio in camera di Alison cercando di capire chi potesse essere ma non giunsero a nessuna conclusione.
"Io devo tornare a studiare. Tra qualche giorno ho un test importante." Disse Spencer guardando l'orologio.
"Sì, forse è meglio se andiamo." Concluse Aria.
Fecero tutte per uscire dalla porta quando Alison afferrò Emily per un braccio: "Ti prego, resta. Dobbiamo parlare."
Si voltarono tutte e guardarono Emily: Hanna le fece un segno con la testa per sollecitarla a rimanere.
Emily alla fine rispose: "Va bene."
Pronta o meno, era arrivato il momento di parlare con Alison. Di tutto.

Alison chiuse la porta e disse ad Emily di sedersi sul letto.
Poi prese la busta e gliela passò.
Emily mentre leggeva la lettera aveva il cuore che le batteva a mille: non sapeva se fosse riuscita a reggere la situazione, ritrovarsi a parlare con Alison dei suoi sentimenti non era nei suoi piani. Emily ricordava bene quando aveva scritto quella lettera: erano passati quattro mesi e di Alison ancora non si sapeva nulla. La polizia non aveva piste ottime da seguire per pensare che fosse ancora viva e il pensiero di Alison che fosse morta aveva distrutto Emily.
Emily aveva iniziato ad odiarsi perché non aveva mai avuto il coraggio di dire ad Alison che era innamorata di lei. Sapeva che probabilmente non sarebbe cambiato nulla perché Alison era la ragazza più popolare della scuola e cambiava quasi un ragazzo a sera, non poteva ricambiare i suoi sentimenti.
Quando ebbe finito di leggerla la posò accanto a sé.
"Allora?" Domandò la biondina che vedendo che Emily non aveva intenzione di risponderle, continuò: "Perché non me ne hai mai parlato, Em? Perché ho dovuto scoprire tutto ciò tramite una lettera che probabilmente non mi avresti mai dato?
Io...non pensavo tu provassi qualcosa per me. Pensavo che per te fossero dei baci senza troppo valore."
"Non lo erano, Ali. Non lo sono mai stati." Finalmente Emily parlò.
"Perché non mi hai detto nulla?"
"Non lo so."
Ci fu qualche secondo di silenzio rotto da Alison.
"Em..."
"Dimmi."
"Provi ancora qualcosa per me?"
Emily subito alzò lo sguardo e guardò Alison dritta negli occhi.
"I-i-i-o..."
Alison la interruppe. "Io non ho mai smesso di pensarti. Neanche un minuto. Ho sbagliato tante volte con te ma avevo paura. Cercavo di convincermi che per me baciarti non significasse nulla, ma non era così. Mi dispiace così tanto di averti ferita, solo che quando ero con te mi sentivo debole. Perché tu hai sempre avuto un effetto speciale su di me, mi facevi essere la persona che ho sempre voluto essere perché hai sempre visto quel poco di buono che c'era in me nonostante sia stata una persona orribile. Rivederti mi ha completamente sconvolta, non immaginavo così tanto. Em, non so esattamente cosa provo, ma non mi dispiacerebbe capirlo. Comunque vada."
Emily si voltò nuovamente e la guardò fissa negli occhi. "Tu come vuoi che vada?"
Alison sorrise, poi si morse il labbro inferiore. Si avvicinò ad Emily mettendole un ciuffo di capelli che le cadeva sul viso dietro l'orecchio. Le accarezzò il viso e poi la baciò dolcemente.
"Così." Disse la biondina.

Si continuarono a guardare negli occhi per circa un minuto.
"Non voglio costringerti a fare nulla, Em. Stare lontana da te mi ha fatto capire quanto bisogno io abbia di te. Vorrei provarci. Ma solo se tu vuoi."
Emily la baciò di nuovo. "Va bene come risposta?" Iniziarono a ridere.
La brunetta poi abbracciò forte Alison ed iniziò a piangere.
"Em...Em...che succede?"
"Mi mancava il tuo profumo. Avevo paura di non rivederti mai più."
"Il destino ha voluto darci una seconda possibilità." Rispose Alison sorridendo con le lacrime agli occhi.
Poi si distesero sul letto con Alison tra le braccia di Emily. Sembrava tutto così perfetto.
"Comunque... stamattina ho detto ai miei genitori di chiamare la scuola. Voglio tornare. Da domani tornerà tutto alla normalità, come due anni fa."
"Ali, sei sicura?"
La biondina annuì.

Dopo circa una mezz'oretta Emily chiese ad Alison che ore fossero.
"Sono le sei e mezza. Hai un impegno?"
"ODDIO TRA MEZZ'ORA HO GLI ALLENAMENTI! Non nuoto più ma faccio da vice-coach."
Rispose Emily balzando dal letto.
"Devo andare, scusa." Continuò.
"Em, aspetta. Non diciamo ancora niente alle altre, va bene? Facciamo rimanere questo per ora tra me e te. Non voglio correre, vorrei che fosse tutto perfetto."
Emily sorrise annuendo. Le diede un bacio sulla fronte e prima di uscire di camera le disse: "Ci sentiamo appena finisco." Alison sorrise.

...due ore dopo...
Alison era stesa sul letto a leggere un libro quando ricevette un messaggio.
Era di Emily.
Em: Appena arrivata a casa, sono distrutta😴
Ali: Povera la mia Em😘
Em: Senti...pensavo...
Ali: Dimmi tutto
Em: Ma se domani mattina passassi a prenderti così andiamo a scuola insieme?
Ali: Cosa penseranno le altre?
Em: beh penseranno che la tua migliore amica ti è venuta a prendere per andare a scuola insieme😊
Ali: andata! 7.30 da me? Così stiamo anche un po' insieme...😘
Em: Va bene, non vedo l'ora😍 ora vado a dormire, buonanotte💕
Ali: buonanotte💗

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Ammetto che i messaggi non sono molto realistici, ho fatto del mio meglio😂
Finalmente ecco le emison insieme😍 ma quanto potranno essere belle?
Mi raccomando lasciate una stellina ed un commento, a domani con il prossimo capitolo💗

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