Capitolo 4

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La mattina seguente Emily fu puntuale: alle 7.30 era fuori casa Dilaurentis. Era nervosa, suonò frettolosamente il campanello. La venne ad aprire Alison.
"Ehi, buongiorno..." Disse sorridendo la biondina.
"Buongiorno." Rispose Emily.
Alison la prese per mano.
"Vieni, entra. Andiamo su, in casa non c'è nessuno: i miei sono già andati in ufficio e Jason...Jason non è nemmeno tornato ieri sera." Emily fu più rilassata. Aveva un po' di ansia ad incontrare i genitori di Alison.

Entrarono in camera della biondina ed Emily si sedette sul letto. Notò che Alison era ancora in pigiama così le disse: "Hai intenzione di venire vestita così a scuola?" Poi rise.
Alison scosse la testa ridendo anche lei. "Ho ancora più di mezz'ora per prepararmi."
"Vorresti dirmi che vorresti passare tutto questo tempo per vestirti?"
"In realtà...no. Non ho ancora fatto una cosa oggi."
"Cosa?" Domandò Emily confusa.
Alison si avvicinò a lei sorridendo e la iniziò a baciare dolcemente.
Si distesero sul letto nella stessa posizione del giorno precedente: Emily aveva la schiena appoggiata allo schienale del letto e le gambe distese, mentre Alison era seduta sulle sue cosce con le gambe intorno alla vita della brunetta. Emily mise le sue mani sulla vita di Alison portandola ancora più vicina a lei e continuarono a baciarsi per qualche minuto. Dopodiché Alison si mise a sedere vicino alla brunetta con la testa appoggiata al suo petto. Emily circondava le sue spalle con con un braccio. Stettero così per un po'.
"Potrei abituarmi." Disse Emily.
"Beh, facciamola diventare un'abitudine." Propose Alison sedendosi di nuovo davanti a lei. Poi continuò: "Potresti venire ogni mattina alle 7.30 e poi andiamo a scuola insieme."
"Oh, mi sembra una splendida idea." Rispose Emily dandole un bacio sulla fronte.
"Okay, si sta facendo tardi. Meglio che inizi a vestirmi." Disse Alison alzandosi dal letto.
"Devi proprio?"
Alison annuì.
"Ehi, una domanda. Sei tornata due giorni fa, perché torni già a scuola?"
"Stare qui dentro, da sola, mi distrugge. Poi il preside Hackett mi ha detto che non inizierò subito a seguire le lezioni ma farò un po' di ambientamento. Come se non conoscessi la scuola." Mentre diceva ciò, Alison si stava togliendo la maglia e i pantaloni del pigiama ed Emily non poté fare a meno di guardarle il seno e tutte le sue curve. Si morse il labbro inferiore pensando a quanto fosse bella. Ovviamente non era la prima volta che la vedeva solo in intimo, ma dopo tanto tempo le faceva uno strano, piacevole effetto.
Dopo essersi anche truccata finalmente uscirono di casa per andare a scuola.
Prima che Emily mettesse in moto la macchina Alison si avvicinò a lei baciandola. "Dato che per le prossime sei ore non potrò farlo." Disse ridendo.

Arrivarono a scuola e nel cortile incontrarono le altre.
"Siete venute insieme?" Domandò Hanna.
"Sì. Mio fratello ha preso la macchina e i miei genitori sono già andati a lavoro... quindi ho chiesto ad Emily se poteva passarmi a prendere." Disse Alison cercando di essere più convinta possibile. Emily si limitò ad annuire.
"Non potevi chiederlo a me? Abitiamo a 100 metri di distanza." Disse Spencer.
"Uhm è che...stavamo parlando al telefono e gliel'ho chiesto. Tutto qua." Ribattè Alison.
"Sa proprio farci con le bugie Alison." Pensò Emily.
"Okay, io inizio ad andare. Il preside Hackett mi vuole nel suo ufficio prima che suoni la campanella." Disse la biondina.
"S-s-e vuoi ti accompagno. La mia prima lezione è in una delle classi in quel corridoio." Le propose Emily.
"Chimica, Em?" Disse Hanna con un sorriso finto. Emily la ignorò.
"Grazie, Em. Andiamo. Ci vediamo a pranzo?" Chiese Alison alle altre che risposero di sì.
Finalmente si allontanarono ed Emily poté ricominciare a respirare.
"Non sono abituata a mentirgli." Disse Emily abbassando la testa.
"Lo so, lo so. Ma non è il momento. Insomma, non è nemmeno un giorno che io e te... sì, hai capito..." Alison arrossì e i suoi occhi blu risaltarono.
"Cosa?" Disse Emily sorridendo e fingendo di non capire. "Finisci la frase."
Alison si schiarì la voce. "...che io e te... ci... frequentiamo?"
Emily non fece altro che sorriderle. Era così dolce quando si imbarazzava.

"Okay, questa è la mia classe. L'ufficio del preside è la seconda porta a sinistra." Si guardarono per qualche secondo. Poi Alison si avvicinò a lei ed Emily indietreggiò guardandosi intorno. "Ali avevamo detto di non correre, potrebbero vederci le altre..."
"Ehi, volevo solo dare un bacio sulla guancia alla mia migliore amica." Le fece l'occhiolino.
Si avvicinò e glielo diede. Alison si fermò vicino al suo orecchio per sussurrarle qualcosa: "Ti prego dimmi che possiamo vederci prima di pranzo."
"Quarta ora nei bagni al piano superiore?"
Alison annuì e poi si allontanò andando verso la porta del preside.
Emily la guardò allontanarsi: non riusciva a crederci che quella bellissima e dolcissima bionda che aveva desiderato tanto, adesso era sua.

Finalmente arrivò la quarta ora: entrambe non vedevano l'ora di rivedersi. Erano state lontane per così tanto tempo che adesso sembrava volessero recuperare ogni singolo momento.
Alison era appoggiata al muro accanto al bagno al secondo piano quando vide la sua brunetta arrivare. Le sorrise da lontano ed entrò in bagno.
Emily aumentò il passo ed in pochi secondi la raggiunse: si rinchiusero in una delle cabine.
"Mi sei mancata." Disse Alison dandole un bacio sulle labbra.
"Anche a me." Rispose Emily abbracciandola forte.
Poi ricominciarono a baciarsi sempre più appassionatamente. Emily costrinse Alison ad appoggiarsi al muro e continuò a baciarla.
"Il mio letto era più comodo." Disse Alison.
"Dici?" Domandò Emily ridendo. "Possiamo continuare più tardi lì..." Disse allontanandosi da lei ma tenendola stretta in vita.
"Purtroppo per quando abbiamo finito scuola i miei saranno già a casa. Che ne dici da te?" Chiese Alison dandole poi un bacio.
"Negativo, mia mamma tra un'ora e mezza è già a casa."
"Quindi...la nostra giornata insieme finisce con te che mi accompagni a casa?" Domanda Alison con una certa tristezza.
"Penso di sì... per ora facciamoci bastare questi momenti." Emily riprese a baciarla finché non suonò la campanella: era ora di raggiungere le altre a pranzo.

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Non è molto lungo, lo so😭
A domani con il prossimo, lo pubblicherò in mattinata😘😘

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