Emily non riusciva a credere a quello che era appena successo. Era convinta che sarebbe andato tutto bene ma ancora una volta A era riuscita a rovinare tutto. Si alzò da terra, iniziò a camminare senza una meta ben precisa quando vide il cancello di casa degli Hastings: non sarebbe riuscita ad affrontare la situazione da sola quindi decise che sarebbe stato giusto parlarne con le sue amiche. D'altronde avevano deciso di non nascondersi più nulla.
Si fece forza e suonò il campanello. Subito Spencer arrivò ad aprirle la porta. "Ehi Em!" disse entusiasta. Poi si rese conto delle condizioni in cui era Emily. "Oddio, cos'è successo? Dov'è Ali?" Emily non rispose, si limitò ad abbracciarla e scoppiò a piangere nuovamente.
Spencer la portò dentro e andarono a sedersi in camera sua.
"Em, cosa è successo?" domandò porgendole un bicchiere d'acqua. "È-è-è tutto finito." Disse singhiozzando la brunetta. "Cosa è finito?" domandò perplessa Spencer. A quel punto Emily si ricordò della lettera: ce l'aveva ancora lei. La cercò nella borsa e gliela diede senza dire nulla. Spencer la lesse quando ebbe finito alzò lo sguardo verso Emily: "È una cosa viscida perfino per A!" "Il padre di Alison mi ha cacciata di casa dicendomi di non poterla vedere più. Ti rendi conto?" disse la brunetta scoppiando di nuovo in lacrime. "Chiamo Aria ed Hanna, va bene?" Emily annuì.Dopo dieci minuti anche le altre due furono a casa di Spencer.
"Che è successo?" dissero preoccupate Hanna ed Aria vedendo Emily piangere disperatamente. Spencer spiegò loro la situazione e tutte e tre cercarono un modo per far stare meglio Emily.
"Vi ringrazio per quello che state facendo ma forse è meglio che io vada a casa." Disse la brunetta.
"Em, se vuoi puoi restare qui. So che tua madre non c'è, quindi magari..." propose Spencer ma Emily non le diede il tempo di finire: "No, non preoccupatevi. Voglio passare un po' di tempo da sola." Poi si mise davanti la finestra della camera di Spencer e guardò fuori: da lì vedeva la finestra della camera di Alison ma la tenda era chiusa. Una lacrima le rigò il volto. "Si sistemerà tutto, vedrai." Disse Aria avvicinandosi e mettendole una mano sulla spalla. Emily provò a sorridere.
"Ti passo a prendere io domani mattina, va bene?" disse Hanna. "Non ce n'è bisogno. Ci vediamo a scuola." Detto questo prese le sue cose ed uscì dalla camera di Spencer per poi prendere la macchina e tornare a casa.
Entrò e si diresse subito in camera sua, non aveva appetito quindi decise di mettersi direttamente a letto. Andò vicino l'armadio per prendere la solita maglia che indossava per dormire quando vide la felpa degli Sharks che aveva utilizzato Alison quando era rimasta lì. Decise di indossare quella. Si spogliò, la mise e si distese piangendo sulla parte del letto dove aveva dormito la biondina, stringendo forte il suo cuscino in cui era rimasto impregnato il suo odore.Nel frattempo Spencer, Hanna ed Aria erano ancora a casa della prima.
"Emily è distrutta ma...Ali?" domandò Aria.
"Qualcuna dovrebbe andare a vedere come sta lei e provare a tranquillizzarla." Disse Hanna guardando Spencer. "Ehi, perché io? La comprensiva è Aria." Rispose Spencer. "Un punto per te, Hastings." Disse scherzando Hanna che poi continuò: "Allora, Aria?" "Va bene, vado io." Dicendo questo prese la sua borsa e si diresse verso casa Dilaurentis. Suonò delicatamente il campanello quasi come se avesse paura e dopo qualche secondo la signora D. le aprì. "Oh, ciao Aria." Disse cercando di sorridere. Ma si vedeva che c'era qualcosa che non andava. "Salve signora Dilaurentis. Alison è in casa?" La donna le fece segno di entrare e poi disse: "Sai già tutto, vero?" Aria annuì.
"Mio marito è uscito quindi puoi salire. Tornerà dopo cena quindi..." "Prima di cena andrò via, voglio solo vedere come sta Ali." La signora D. sorrise e tornò in cucina.
Aria salì le scale e si ritrovò davanti la porta di camera di Alison. Fece un respiro profondo e poi entrò: la vide distesa sotto le coperte che le dava le spalle e si avvicinò a lei. "Ali..." disse sedendosi sul bordo del letto. Alison subito si girò: Aria notò gli occhi gonfi e rossi, stava piangendo da molto tempo. "Aria.." disse singhiozzando. Aria si avvicinò e la abbracciò forte. Alison si lasciò andare e ricominciò a piangere. "Ali, shhh... si sistemerà tutto..." disse cercando di tranquillizzarla e accarezzandole i capelli. "Non la vedrò più, è finita... è tutto finito..." rispose la biondina piangendo. "No Ali. Guardami negli occhi. Dovete solo aspettare un po' di tempo in modo che tuo padre si calmi. Poi tornerà tutto come prima e tornerete ad essere felici."
"Hai visto Emily? Come sta?" domandò preoccupata la biondina. Aria guardò il pavimento. "Come te." Rispose. Poi guardò l'orario. "Ali, io ora devo andare ma per qualunque cosa chiama me o le altre, va bene?" "Non posso. Mio padre mi ha preso il telefono perché sai, potrei mettermi in contatto con Em." "Oh, beh... prova a dormire, ci vediamo domani a scuola." Alison annuì, Aria le diede un bacio sulla tempia e poi uscì prima da camera sua e poi dalla casa.La mattina successiva Alison si fece forza e si alzò dal letto: la scuola alla fine era l'unico luogo in cui avrebbe potuto vedere Emily. Scese velocemente le scale, andò verso la porta, la aprì ma si sentì tirare il braccio. Si voltò e vide suo padre. "Dove credi di andare?" le domandò. "A scuola." Rispose la biondina. "E così potrai incontrare Emily? Scordatelo. Non andrai più a scuola. Ho già chiamato un insegnante privato, arriverà tra un'ora."
"Dimmi che stai scherzando, ti prego." Disse Alison in lacrime. Il signor D. non rispose. "E la mamma lo sa? Sa che vuoi segregarmi in casa?" A quel punto la signora D. entrò in soggiorno.
"Tesoro..." si avvicinò alla figlia. "No! Non toccarmi! Come potete farmi una cosa del genere dopo tutto quello che ho passato? Finalmente sono felice e voi avete distrutto tutto!" Detto questo Alison corse piangendo in camera sua, sbattendo la porta dietro di sé.Nel frattempo Spencer, Hanna e Aria erano davanti la scuola che parlavano. "Avete sentito Alison ed Emily?" domandò Aria. Hanna e Spencer scossero la testa. "Pensate vengano a scuola?" domandò la bionda. "Non so Ali ma Em sta arrivando." Disse Spencer guardando verso il parcheggio. Si voltarono anche le altre due e la videro: sembrava tutt'altra persona. Aveva le occhiaie e il suo splendido sorriso che era capace di illuminare una stanza non c'era.
"Ehi." Disse Hanna abbracciandola appena si avvicinò. Emily fece solo un segno con la testa. Poi suonò la campanella e mentre fecero per entrare la brunetta si voltò: cercava Alison ma a quanto pare ancora non era arrivata. "Sarà in ritardo." Disse Aria. Detto questo entrarono definitivamente nell'edificio ed ognuna andò nella propria classe. Spencer ed Emily avevano la prima ora insieme: matematica.
Solitamente Spencer si sarebbe seduta in prima fila ma, viste le condizioni dell'amica, decise di sedersi al suo fianco in fondo alla classe. Dopo qualche secondo entrò una faccia a loro nota: Mona. "Spencer Hastings non seduta al primo banco... il mondo sta per finire." Disse avvicinandosi a loro. "Mona, non è un buon momento." Disse Spencer. Mona restò in silenzio per qualche secondo guardando Emily che aveva lo sguardo perso nel vuoto. "Tutto bene, Emily?" ma la brunetta non rispose. "Come ti ho detto, non è un buon momento." Disse Spencer. A quel punto Mona si allontanò e andò a sedersi al suo posto.
Le due amiche passarono tutta l'ora in silenzio: Emily con lo sguardo assente e Spencer che la fissava pensando ad un modo per poterle tirare su il morale e le venne un'idea: durante la pausa pranzo sarebbe andata a casa Dilaurentis per capire perché Alison non fosse a scuola.
Suonò la campanella e le due si salutarono. "Ci vediamo a pranzo." Disse Spencer. "Sì." Rispose Emily con un fil di voce.Passarono anche le tre ore successive e tutte e quattro si ritrovarono in mensa.
"Mi ha chiamato Toby, ha detto che vuole vedermi quindi vado da lui e torno prima che la pausa pranzo finisca." Disse Spencer una volta che furono insieme. "Oh, okay." Rispose Aria. Spencer si allontanò e le altre tre andarono a sedersi ad un tavolo.
"Em, non mangi nulla?" disse Hanna vedendo che Emily non aveva preso nulla da mangiare. La brunetta scosse la testa e poi disse: "Non ho fame, ho lo stomaco chiuso."
"Ci dispiace per tutto quello che è successo ieri." Disse Aria. "È tutta colpa mia." Continuò Emily guardando per terra. "Sono stata io a convincere Ali ad andare a casa sua a parlare con i suoi."
"Em, non è colpa tua. È colpa di A, come al solito. Ma ne usciremo anche questa volta, te lo prometto." Sentendo le parole di Hanna Emily accennò un sorriso.Nel frattempo Spencer era arrivata a casa Dilaurentis. Suonò il campanello e dopo circa un minuto Alison arrivò ad aprirle la porta. "Spence!" disse la biondina abbracciandola. "Ti prego, entra. Non c'è nessuno in casa." Continuò. "Ali, perché non sei venuta a scuola?" disse Spencer una volta che furono sedute sul divano. "Mio padre ha chiamato un insegnante privato. Non vuole farmi andare a scuola perché potrei vedere Emily. Ti rendi conto?" le rispose la biondina scoppiando in lacrime.
"Okay, okay ora cerca di calmarti. Mi è venuta un'idea. Devi solo trovare il modo di venire domani pomeriggio al mio capanno." "Spence, hai sentito che ti ho detto? Mio padre non mi vuole far uscire di casa."
"A che ora torna tuo padre da lavoro?" domandò Spencer.
"Solitamente esce a quest'ora e poi torna dopo cena, perché?" chiese la biondina.
Spencer piegò la testa e sorrise. Alison la guardò perplessa. "Fidati di me, domani capirai."\\
Chiedo immensamente perdono per non aver pubblicato per due giorni ma siccome l'inizio della scuola è vicino, mi sono voluta godere quest'ultimo fine di settimana di libertà :P
Comunque anche nei prossimi giorni non credo di riuscire a pubblicare ogni giorno ma vi prometto che mi impegnerò per pubblicare almeno un giorno sì e uno no.
Buona serata e ricordate di lasciarmi nei commenti cosa ne pensate😘
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Complicated
FanfictionDopo due anni in cui tutti la credevano morta, Alison Dilaurentis torna a Rosewood grazie all'aiuto delle sue amiche Spencer, Aria, Hanna e Emily. Una volta tornata a casa Alison si troverà con tante novità: una di queste sono i sentimenti che ha ca...