Complicated

Capitolo 9

"Ehi, disturbo?" disse le bionda guardando il pavimento. Sembrava come se non riuscisse a guardare Emily negli occhi.
"N-n-o...entra." Le rispose Emily non molto sicura di ciò che stava per succedere. Alison si asciugò velocemente le lacrime e poi salutò Hanna con un sorriso. Si sedettero tutte e tre sul divano e rimasero in silenzio guardando davanti a loro per un po'.
Poi finalmente Hanna iniziò a parlare. "Mi dispiace. Ci siamo comportate male, abbiamo avuto una reazione sbagliata. È solo che non volevamo venirlo a scoprire tramite un messaggio di A, ma abbiamo esagerato. Vi chiedo scusa, siete le mie migliori amiche e non voglio perdervi. Lo stesso vale per Spencer ed Aria. Appena ci rivedremo tutte tornerà tutto come era prima, fidatevi."
Emily non riusciva a parlare. Era felice che Hanna avesse fatto il primo passo ma non le andava giù come si erano comportate nei giorni appena passati.
"Non ti preoccupare Han. Vi capiamo. Abbiamo sbagliato anche noi a non dirvelo, ma volevamo vedere se poteva funzionare." Rispose Alison.
"E allora...funziona?" domandò Hanna sorridendo.
"Sì. Vero, Em?" disse Alison prendendo la mano della sua ragazza che annuì sorridendo anche lei.
"Sono felice che siate felici. Ora è meglio che io vada, Mona mi aspetta."
Hanna si alzò per andare verso la porta ed Emily la seguì. Stava per uscire quando si girò per guardare l'amica. "Em, tutto apposto, vero?" Emily aspettò qualche secondo e poi abbracciò Hanna. "Mi sei mancata." Restarono così per un po', poi Alison si avvicinò a loro e disse: "Ehi, inizio ad essere gelosa!" Hanna e Emily la guardarono e scoppiarono a ridere. "Vieni qui." Disse Emily mettendo un braccio intorno alla sua vita. Si abbracciarono tutte e tre poi Hanna andò via lasciando da sole Alison ed Emily.
"Visto? Te lo avevo detto che si sarebbe aggiustato tutto." Disse Alison sedendosi nuovamente sul divano. "Non so davvero come farei senza di te." Rispose Emily che poi si avvicinò alla biondina ed iniziò a baciarla. I baci si fecero sempre più intensi, adesso Alison era sdraiata sul divano ed Emily era sopra di lei. Iniziò a baciarla lungo il collo mentre Alison passava le mani lungo la sua schiena quando Emily si rimise subito a sedere sul divano.
Alison si alzò non capendo cosa fosse successo. "Em? Che ho sbagliato ora?!"
"Niente, mi sono ricordata di quello che stavamo parlando prima. Dobbiamo andare dai tuoi genitori e dire loro che stiamo insieme."
"No, non voglio." Disse Alison sedendosi al suo fianco.
"Ali..." iniziò Emily prendendole la mano ma Alison non le diede il tempo di finire: "No, Em! Se mio padre scopre che stiamo insieme tra noi è finita! Non mi permetterà di vederti, mai!"
"Non è una cosa che permetterò, okay? Nessuno, e dico nessuno, si metterà ancora tra me e te. Poi abbiamo l'appoggio di tua madre."
"Come fai ad esserne così sicura?" domandò Alison perplessa. Lei non le aveva mai parlato di ciò che sua madre aveva detto di loro due.
Emily fece un respiro profondo, i suoi occhi iniziarono a riempirsi di lacrime. Alison iniziava ad essere preoccupata, così le prese la mano.
"Quando non c'eri, c'è stato un periodo in cui ho dormito a casa tua. Un giorno eravamo in soggiorno a parlare e le ho praticamente confessato di stare con una ragazza, lei mi ha risposto che non avrebbe immaginato nessuna persona migliore di me al tuo fianco." Alison avvicinò una mano al volto di Emily e le asciugò le lacrime. Poi sorrise e disse: "Ha proprio ragione. Nemmeno io riesco ad immaginare una persona migliore di te al mio fianco."
"Ali, mi prometti che ci pensi almeno? Voglio che i tuoi sappiano di noi."
"Come faccio a dirti di no? Ci penso. Ora andiamo a mangiare qualcosa? Ho fame."
Quindi si alzarono dal divano ed andarono in cucina a cenare.
Dopodiché tornarono in camera di Emily per prepararsi per dormire. Alison indossò la felpa degli Sharks che le aveva dato la sera prima Emily mentre quest'ultima si mise una maglia lunga. Si sedettero entrambe sul letto quando Alison chiese: "Cosa facciamo? È presto per andare a dormire." "Beh, ieri abbiamo lasciato una cosa in sospeso." Le rispose Emily con un sorriso malizioso.
"Giusto, il film!" Alison fece per alzarsi ed andarlo a prendere quando si sentì fermare per un braccio: "Io in realtà intendevo questo." Disse Emily ridendo. Poi la baciò. La fece prima sedere e poi sdraiare sul letto e si mise sopra di lei. Le teneva la faccia tra le mani mentre Alison le passava le mani lungo la schiena.
Poi Emily le sfilò la maglia e lo stesso fece Alison: rimasero entrambe solamente in intimo. La brunetta iniziò a baciarla lungo il collo fino ad arrivare al seno e poi alla pancia. Poi tornò alle labbra. Ora invece era Alison che la baciava lungo il collo e la mordeva e succhiava lasciandole dei segni. Erano intente a baciarsi sempre con più passione, toccando entrambe tutto il corpo dell'altra quando il telefono di Emily squillò.
"Non ci credo." Disse Alison. "Lascialo squillare." La pregò.
"Non posso, potrebbe essere importante." Le rispose Emily scendendo dal letto e andando a prendere il telefono sulla scrivania.
"Pronto? Oh, ciao mamma! Sì tutto bene, voi? Sì, non sono sola, sono qui con Ali. C-c-he stiamo facendo? S-s-tiamo... guardando un film." Alison alla sua risposta si mise a ridere e scosse la testa. Durante tutta la telefonata non fece altro che guardare la sua meravigliosa ragazza quasi del tutto nuda.
"Ti saluta mia madre." Disse Emily una volta che ebbe riagganciato. "Forse è meglio se andiamo a dormire." Continuò poi la brunetta. Alison annuì ed Emily si mise sotto le coperte al suo fianco per poi abbracciarla.
"Buonanotte, ti amo." Disse Alison girando la testa e dandole un bacio veloce sulle labbra.
Emily sorrise e poi rispose: "Buonanotte, ti amo anche io."
Dopo poco si addormentarono, l'una nelle braccia dell'altra.