LinkS invoglia tutti i partecipanti al movimento a interagire con il pubblico esterno, attraverso un'innovativa raccolta: un'antologia delle storie di genere Horror, Mistero, Paranormale e Thriller, che fornirà a voi lettori le informazioni basilari...
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Titolo: Il Sogno della ninfa
Autore: wingedangel89
Beta: Cerco
Genere: Paranormale
Tipologia: Romanzo
Stato: Completa (In revisione)
Rating: Verde
Trama:
Zaira è una ninfa e una principessa, conosce il mondo degli umani solamente da ciò che vede sulle sponde del suo lago e da ciò che le raccontano i compagni delle sue sorelle. Poche settimane dopo il suo sedicesimo compleanno finalmente sogna l'uomo destinato a diventare suo marito e re al suo fianco. Esce dal lago, pronta a soggiogarlo con un incantesimo e portarlo via con sè... ma su Alan l'incantesimo non funziona, e Zaira è costretta a farlo innamorare alla maniera degli umani. Zaira è determinata ma il tempo è tiranno, la regina soffre di una misteriosa malattia che la sta lentamente conducendo alla morte, Zaira deve sbrigarsi se non vuole che le sirene riescano a prendere il potere e cacciare le ninfe dal lago...
Il Sogno della ninfa nasce come un semplice esperimento. Ho scritto per anni fan fiction e storie d'amore. Ma mentre scrivevo la mia ultima storia romantica mi sono accorta che la trama mi annoiava, mancava quell'elemento... chiamiamolo magico, che caratterizzava le mie letture. Erano già un paio d'anni che divoravo libri urban fantasy e paranormal romance come fossero caramelle. Così ho deciso di mettermi alla prova e Il Sogno della ninfa ha finalmente visto la luce. È rimasto praticamente fermo per tre anni, c'era l'università, poi la tesi, poi il lavoro, insomma, sempre qualche impegno a distogliermi dalla scrittura, nonostante la storia continuasse a dipanarsi nella mia mente.
Poi un giorno, per puro caso sono capitata qui. Appena ho capito con che cosa avevo a che fare Zaira ha subito ripreso il posto che le spettava nella mia mente, ricordandomi che avevo una storia da raccontare, e che forse avrei trovato qualcuno che quella storia la voleva ascoltare. Ed era questo di cui avevo bisogno, dello stimolo per andare avanti, per convincermi a non farmi fermare dai miei impegni, dovevo trovare il tempo per scrivere, perché qualcuno investiva un po' del suo per leggere e andava rispettato. Così mi sono data un obiettivo. Indipendentemente da come sarebbe andata, dovevo arrivare alla fine, volevo portare la storia fino in fondo questa volta. Perché Zaira voleva essere raccontata, perché tengo molto a questa storia, il mio primo salto nel vuoto in un genere di cui non avevo mai scritto prima, e come ogni prima volta, ci sono cose da sistemare, non voglio dire che sia perfetto, ma ho dato l'anima per questa storia. Per la prima volta prima di buttarmi a scrivere di getto ci ho ragionato, ho progettato per bene ogni parte, ho cercato di non incasinare tempi e spazi, ho cercato di avere chiaro in mente ogni aspetto della scena che andavo a raccontare, anche se di alcuni aspetti non ho voluto rendervi partecipi, ma ogni cosa a suo tempo, ho materiale almeno per un altro libro in mente.
In ogni caso, il primo libro è finito, ce l'ho fatta ad arrivare in fondo alla fine, se non altro non dovete aspettare due settimane tra un capitolo e l'altro, è tutto lì, se volete ascoltare quel che Zaira ha tanto insistito perché raccontassi.
Breve estratto dal capitolo 12:
«Chi era?»le chiese Melia. «Una mia amica.» «Un' umana?» Zaira annuì. «Si. Non credevo che sarebbe stato possibile, ma mi sono fatta degli amici tra gli umani.» «Sta attenta Zaira, so che gli umani sono creature affascinanti. Ma ricordati che dovrai tornare tra le ninfe appena avrai convinto il tuo Sogno a seguirti.» Zaira abbassò lo sguardo. Prima di conoscere Alan le avrebbe dato ragione, ora però non ne era più così convinta. Era tra gli umani da poco più di una settimana, e già era piena di dubbi. Se anche fosse riuscita a convincere Alan a seguirla, era davvero pronta a lasciare gli umani? A non rivedere più Iris ed Ethan? Si strinse le ginocchia al petto, mentre osservava il suo lago. Aveva delle responsabilità nei confronti delle sue sorelle, come poteva pensare di abbandonarle? Ma non voleva abbandonare nemmeno Iris. Cosa avrebbe dovuto fare? I due mondi erano davvero così inconciliabili?
