34. Tra schiuma e bolle colorate

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Erano ormai arrivati a fine gennaio ed Arya oltre ad un bel raffreddore che la faceva starnutire quasi sempre, era davvero stressata...i compiti da correggere e da preparare la tenevano sveglia fino a tardi e doveva alzarsi prima per preparare le lezioni. Per non parlare delle ronde notturne...

Così quando quella sera si buttò sconfitta sul letto del pozionista, la testa premuta contro il cuscino, Piton non ne fu affatto sopreso.

-Dovresti allentare la pressione- le disse lui.

-Troppe cose da fare-

Il mago sospiró e le si sedette accanto, spostandole i capelli da un lato e passando le dita sul tatuaggio, adorava tracciarne i contorni. Si chinò verso di lei e le sussurrò ad un orecchio -Torno tra poco-

Poi si alzò senza dare il tempo alla giovane di chiedere dove stesse andando e si richiuse la porta alle spalle, salendo per i corridoi.

Intanto Arya pensava ai suoi impegni...con tutto quello che aveva passato non aveva avuto neanche un minuto libero per prendere un dannatissimo vocabolario e aveva tradotto solo le rune che tra l'altro ribadivano cose delle quali era già al corrente.

Si mise supina e si buttò un braccio sul volto per coprire la luce troppo forte. Passarono altri dieci minuti quando Piton entrò di nuovo nella stanza.

-Dormi?- chiese lui.

-No-

-Bene...ti porto in un posto-

Arya sospirò- Ti prego Severus, sono stanca-

-Ti fidi di me?-

-Lo sai che mi fido di te-

-Allora ti piacerà-

Arya alzò gli occhi al cielo ma si mise in piedi e seguì il mago...erano poche le volte nelle quali Piton prendeva l'iniziativa di fare qualcosa di differente che la ragazza non poté che approfittarne.

Fu solo quando arrivarono davanti alla porta che la giovane capì dove l'avesse portata. Il mago entrò nel bagno dei prefetti e sigillò la stanza.

Poi si girò verso Arya e si avvicinò a lei- Ho aggiunto alcune pozioni all'acqua...dovrebbero farti sentire meglio-

Arya sorrise, cominciando a togliersi il mantello pesante -Grazie Severus-

Il pozionista si mise dietro di lei- Permetti?-

Arya fece un cenno e lui le abbassò lentamente la cerniera del vestito, posandolo da un lato insieme al mantello. Poi si occupò dell'intimo di lei, che finì da qualche parte nella stanza.

Arya si girò verso di lui e prese a sbottonargli il frock coat -Mi sa che hai avuto una splendida idea, Severus-

Il mago ghignó -Se include vederti nuda, ho sempre splendide idee-

Arya arrossì e sorrise -Ovviamente-

Si tuffarono entrambi nell'acqua bollente. La ragazza era appoggiata con la schiena al petto di lui che le stava massaggiando agilmente le spalle, con movimenti decisi e delicati allo stesso tempo. Non sapeva proprio che cosa avesse aggiunto Piton all'acqua ma stava facendo il suo effetto perché Arya si sentì subito meglio.

Il pozionista scese dalle spalle alle braccia e poi ai fianchi di lei, risalendo verso il seno della ragazza. Arya sospirò e si girò per incontrare gli occhi del mago.

Piton la baciò con trasporto, ribaltando le posizioni e spingendola contro il bordo della vasca.

La giovane strinse le gambe intorno al bacino di lui che senza farselo chiedere un'altra volta, entrò con un'unica spinta in lei.

Necis DefendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora