Daddy?Daddy.

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Mikey
Buongiorno Ash, dormito bene?
Oggi lavori?

Mike aveva cancellato e riscritto quel messaggio circa 20 volte.
Aveva paura? Molta.
Anche se non riusciva a capire bene di cosa avesse paura, ma dopo 20 minuti aveva finalmente trovato il coraggio di scrivere e inviare quel messaggio.
Era stato un parto, veramente.

Ashton come tutte le mattine aveva la sveglia alle 7:30 per prepararsi psicologicamente ad un nuovo giorno, bello o brutto che fosse.
Stava sempre 15 minuti a fissare il soffitto, aveva pensato anche di attaccarci qualcosa, almeno avrebbe avuto qualcosa da leggere, ma alla fine aveva sempre rimandato.
Pensava che fossero proprio quei minuti di riflessione senza distrazioni a dargli la forza di alzarsi dal letto, ma quella mattina tutto ciò a cui riusciva a pensare erano le labbra di Mike, quelle piccoli e sottili labbra, morbide e così piacevoli da baciare. Gli stava venendo una vera e propria ossessione, e si, si faceva paura da solo, ma non riusciva a non pensarci, ma sopratutto non riusciva a smettere di sorridere, e forse questo era la cosa che gli faceva più paura.

Da quando in qua sei così felice?

La sua coscienza ripeteva questa frase di continuo, che avesse trovato una ragione per smettere di fissare il soffitto la mattina e svegliarsi con una carica e con una voglia matta di vivere? Forse.

Appena prese il telefono e dopo aver tolto la modalità aereo, e dopo aver visto il messaggio di Mike, tutti i pensieri del giorno precedente gli tornarono alla mente.

Ash.
Lavoro tutta la mattina. Stacco alle 13:30... :(
Comunque ho dormito come un angioletto. :) tu?

Come in angioletto... Mike adesso stava pensando a quanto sarebbe bello veder dormire Ash e a quando sarebbe bello dormire con lui.
Solo al pensiero non poté far altro che sorridere, per poi mordersi il labbro per reprimere quel gesto involontario.

Mikey
Mhh... 13:30?!?
Allora ci troviamo davanti al negozio di dischi a quell'ora, voglio portarti in un posto bellissimo, ma ti avverto che ci sarà da camminare un po'. :')

Ash
E se io non volessi venire?!?

Mikey
Non vuoi? :'(
Mi hai spezzato il cuore Irwin.

Ash
No, non piangere Mikey... Certo che vengo. <3

Mikey
No ormai me la sono presa... Non ti ci porto più... Ci porto umh... Calum!

Ash
Crudele. </3
Ti aspetto al negozio di dischi.
A dopo, adesso devo andare a lavoro o farò tardi ci vediamo dopo.

Ash si vestì in modo comodo ma pur sempre in modo dignitoso perché, ovviamente, doveva andare a lavorare.

Quella mattina fu interiminabile per entrambi i ragazzi, non facevano altro che guardare l'ora e fare il conto alla rovescia.
Entrambi odiavano aspettare.

L'ultima volta che Ash guardò l'ora erano circa le 12:54.
"Bene mancano solo 36 minuti, c'è la puoi fare Irwin." Sussurrò tra se e se mentre stava rimettendo alcuni CD in ordine alfabetico quando sentì delle mani che gli coprivano gli occhi.
Quel gesto lo fece sussultare a causa del contatto improvviso.
Nell'esatto momento in cui toccò le mani della persona capì che erano quelle del suo Mikey.

Tuo?!? Ashton ma che cazzo ti prende, siete solo amici, certo vi siete baciati due volte... Ma niente di più. AMICI e ci quello che siete.

Ash cercò di non ascoltare la propria coscienza ritornando alla realtà e togliendo le mani da sopra i propri occhi riacquistando la vista, girandosi velocemente vedendo il ragazzo davanti a se e sorridendo come un bambino il giorno di Natale davanti alle decine di regali.

CD // Mashton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora