I MISS YOU

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Ash quando vide quel bigliettino sorrise istintivamente, per la prima volta qualcuno aveva pensato anche a lui e per lui questo era davvero strano, ma doveva ammettere che quella sensazione gli piaceva veramente tanto.
Non fece in tempo a cercare il contatto di Mike per chiamarlo che subito sentì la porta aprirsi e vide il ragazzino dai capelli colorati davanti ai propri occhi.

-Ho preso le tue chiavi, spero che non ti dispiaccia.- Sorrise leggermente imbarazzato.
-No non ti preoccupare.- Ash ricambio il sorriso in modo dolce per rassicurarlo e per farli capire che quel piccolo gesto, che molti avrebbero definito banale, per lui non lo era affatto.
-Ho portato la colazione. Spero che ti piaccia il caffè e i muffin.- Ridacchiò in un modo che Ash aveva definito adorabile.
-Non so se l'hai notato ma io mangio qualsiasi cosa, potrei mangiare anche te.- Scherzò, sembravano una coppia, o almeno un qualcosa che ci si avvicinava molto.
-Mi dispiace dirtelo Irwin ma non sono buono da mangiare...- Nell'esatto momento il più grande si avvicinò e gli diede un morsetto sulla guancia facendo gemere, ovviamente per finta, Mike.
-CANNIBALE!-
-hai torto sei buono, molto buono- Sorrise prima di prendere il proprio muffin e addentarlo felicemente.

-Allora che ti va di fare?- Ash raggiunse Mike in salotto dopo essersi lavato.
-Non ho voglia di fare niente.- Mugolò Mike.
-Perfetto.- Neanche Ashton aveva voglia di fare qualcosa, o almeno tutto ciò che voleva fare implicava lo starsene abbracciato a Mike e pomiciare sul divano o magari a letto e voleva che tutto ciò non avesse secondi fini, non voleva scopare con Mike, non era il tipo. Era veramente interessato a lui e non voleva scopare così presto, certo se ce ne fosse stato l'occasione non avrebbe rifiutato, ma lui non avrebbe fatto il primo passo.
Sapeva che Michael era molto fragile e non voleva che pensasse che lo usasse solo per scopare.

-Guardiamo un film o un qualcosa alla TV?- chiese Ash sperando che non avrebbe rifiutato la sua proposta.
-okay, solo non voglio guardare un film Horror.- Lo guardò serio. -Mi fanno troppa paura.-
-Ma guarda che ci sono io qua e ti proteggerò da tutti i mostri o fantasmi.-
-o-okay, solo non troppo pauroso.- Lo sguardo di Ash era un misto di eccitazione, felicità e malizia.
-Ti farò vedere il mio film preferito, drag me to hell.-
-Da 1 a 10 quanto è pauroso?-
-Forse 7 o 8.-
-Okay anche se so già che me ne pentirò di questa scelta.-

Dopo poco più di 15 minuti dall'inizio del film, Ashton, fu obbligato a stopparlo a causa di Mike che non aveva fatto altro che urlare e tremare dalla prima scena fino all'ultima dove un cane aveva abbaiato.

-Ti pregooooo.- Mike aveva uno sguardo da cucciolo bastonato, così dolce che Ash faceva fatica a non cedere.
-No! Mi rifiuto!- Si sedette sul divano incrociando le braccia.
-Day Ashy!- Mike fece una faccia talmente dolce che ash non poté rifiutare e poi il nomignolo con cui l'aveva chiamato era troppo dolce.
-E va bene!- Sbuffò il maggiore sedendosi dopo aver preso il computer ed averlo sistemato su una sedia messa davanti al divano. -Ma che sia la prima ed ultima volta. Sia chiaro.- Mike annuì con decisione e ash si sedette facendo posto a Mike tra le sue braccia, questo vedendolo non se lo fece ripetere un'altra volta e non esitò neanche un secondo e si mise tra le due possenti e forti braccia.

Mentre Mike cantava la sigla dei My Little Pony Ash non poté far altro che pensare a quanto gli piaceva abbracciare quel corpo fino ossuto e debole ma allo stesso tempo forte come il diamante.
Ne aveva passate tante, anzi, ne avevano passate tante.
Il biondo cominciò ad accarezzargli il fianco facendoglielo scoprire leggermente e sentendo la pelle di Mike rabbrividire, e quindi reagire positivamente al suo tocco e a quest'ultimo non dispiacevano le grandi mani dell'altro sul proprio corpo, sembravano fatti l'uno per l'altro.

Due corpi che combaciavano alla perfezione.

Due passati molto simili, due cuori spezzati, nella speranza che qualcuno li riaggiusti, che sia con la colla, con lo scotch o con una spilla da balia, non importava, l'importante era che fossero riparati ed entrambi stavano sperando che l'altro lo facesse, ma forse avevano già cominciato ad aggiustare qualcosa senza accorgersene.

Quando Ashton si avvicinò ancora di più a Mike, quest'ultimo poteva benissimo sentire il pacco del maggiore premere contro la sua colonna vertebrale, e a quel gesto non poté che arrossire completamente sperando che lui non se ne accorgesse.

Certamente i pensieri di Michael non erano dei più casti, ma non erano neanche così pervertiti.

Appena la puntata finì entrambi, a malincuore, si dovettero alzare.
-Ti riaccompagno a casa.-
-Non importa, posso benissimo camminare.- Mike non voleva creare disturbo e non voleva rubargli del tempo per una cosa così stupida.
-Non era una domanda era una 'affermazione.- ribatte il ragazzo con un ghigno sulla faccia.
-Grazie Daddy!-
-Cosa avevamo detto di quel nomignolo?-
-scusa Daddy!-
-Ci rinuncio!- Sbuffò mentre prendeva le chiavi e il telefono. -Andiamo?- Gli tese la mano per poi sentire quella del minore afferrarla saldamente.

-WOW- Ashton alla vista di quella mega villa non poté far altro che ammirarla.
-è una casa come le altre.- Lo guarda mike quasi arrabbiato per quell'apprezzamento che ashton fece.
-Come le altre?!? È WOW.-
-Zitto e cammina, voglio fare veloce non voglio incontrare nessuno dei miei genitori.-
Ashton annuì ancora ammaliato da quella vista e non poté far altro che ammirare ogni più piccolo particolare e immaginare come fosse la propria vita al suo interno.
Il più grande si stava chiedendo come a Michael non piacesse vivere là dentro, era come un castello, ma quello che non sapeva era che era stato l'ambiente il quel "castello" ad averlo reso così ed a farlo soffrire.
Mike camminò veloce tenendo Ashton per la mano e portandoselp per metà cada fino a camera sua.
La camera di Mike era piena di poster di vecchie e nuove band come i Nirvana, All Time Low, Blink-182, Green Day , twenty one Pilots.

-Mi suoni qualcosa?- Ash indicò la chitarra classica messa da una parte.
-No... Mai... Na-ah... Te lo scordi.-
-Fallo per il tuo Daddy...- Ash mormorò con un pizzico di malizia, gli mise una mano sulla sua coscia guardandolo negli occhi con uno sguardo innocente.
Mike sospirò e prese la chitarra e cominciò a canticchiare a voce molto bassa una canzone dei blink-182.
-alza la voce.- mormorò ash cercando di ascoltare la sua voce, il più piccolo alzò la voce, facendo in modo che Ashton riuscì a distinguere le parole di "I Miss You". Amava quella canzone e il fatto che fosse Michael a cantarla la rendeva ancora più bella. Amava la voce di Michael era così dolce e perfetta, Ashton non poté far altro che concentrarsi sulle sue dita che pizzicavano velocemente le corde della chitarra.
Era come se fossero in paradiso, solo loro due, è una canzone stupenda in sottofondo cantata da una persona altrettanto stupenda.

Quando Mike posò la chitarra ash non poté far a meno che fiondarsi sulle sue labbra e baciarlo con amore, lasciando che le loro labbra si uniscano e le loro lingue si incontrino.
Era tutto così perfetto.
Non potevano far a meno di sentirsi veramente in paradiso, ma si sa che niente dura per sempre, tutto prima o poi finisce solo loro non pensavano che potesse finire così presto, ma sopratutto no pensarono chef potesse finire così.

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Scusate per il capitolo schifoso e cortissimo.
È scusate per non aver pubblicato per più di un mese ma con l'inizio della scuola, non sono riuscita a scrivere e poi non avevo immaginazione infatti è uscito sto schifo.
-otta.

CD // Mashton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora