Capitolo 23

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Driiinnn Driiinnn...

Ecco il fatidico giorno.
È passata una settimana da quando Cameron è uscito dall'ospedale. Il resto dei giorni sono stati abbastanza tranquilli ma Hailey continuava a mandarmi occhiate di fuoco e mi importunava appena ne aveva la possibilità.

Oggi Cameron torna a scuola...

Mi alzo e vado in bagno strascicando i piedi sul pavimento a causa della poca voglia di fare ogni minimo movimento.
Mi lavo il viso e torno in amerà per indossare un paio di jeans strappati e un maglioncino di lana.
Indosso anche le mie adidas superstar (lo so sono fissata, le amo troppo) e mi trucco un po' per rendere la mia faccia almeno presentabile.

Vado subito a scuola non curandomi della colazione. Metto le cuffie e parte 'One last time' di Ariana Grande.
In poco tempo arrivo davanti al cancello del grande edificio chiamato da noi studenti "carcere minorile".
Entro dirigendomi verso il gruppo.
-"Uffa adesso ho la verifica di mate..."- dice Matt non concludendo il discorso.
Tutti si girano verso la direzione in cui stava guardando Matt.
Mi giro anch'io... ma era meglio se non lo facevo.

Cameron e Hailey varcano il cancello della scuola mano nella mano.
Lei con un sorriso a trentadue denti e lui con un ghigno sul volto.
Lo sguardo di Cameron incontra il mio e non appena esco dallo stato di trance, distolgo lo sguardo e mi dirigo velocemente verso l'interno dell'istituto.
Vado in bagno ed entro.
Scoppio a piangere accasciandomi alla porta.
Perché va tutto così male?!
Che cosa ho fatto per meritarmi tutto questo?!
Sento la campanella suonare e la porta aprirsi.
-Ehi Sophia, sei qui?- riconosco subito la voce di Nash.
-Si.- affermo aprendo la porta.
Ho tutto il mascara colato a causa del pianto.
Mi abbraccia senza dire niente. Passiamo un po' di tempo e poi ci avviamo ognuno nelle proprie classi.
Entro nella stanza.
-Signorina Smith, le lezioni sono iniziate ben dieci minuti fa. Qual'è il motivo del suo ritardo?- sbraita la professoressa di chimica.
-Non mi sentivo bene, mi scusi.- dico andando a sedermi al mio posto.
-Oh non lo sapevo.- dice dispiaciuta.
-Non si preoccupi.- rispondo cortesemente.
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Finalmente le prime due ore sono finite, non ce la facevo più ad ascoltare la spiegazione della professoressa di chimica.
Vado verso il mio armadietto per prendere i libri della lezione successiva.
Digito il codice e lo apro.
Proprio in quel momento vendo sommersa da un liquido freddo: granita.
Sento tutte le persone del corridoio ridere.
-Oh tesoro, che cosa ti è successo?- dice Hailey divertita.
-Vaffanculo.- dico con cattiveria.
-Ehi non parlargli così, abbi rispetto altrimenti non la passerai liscia.- sputa acido Cameron.
-Sei solo un cretino, ti ha fatto il lavaggio del cervello. Ti sei fatto abbindolare da questa qui, anche perché non ti si può chiamare in altri modi, sei peggio di una bestia.- dico, la seconda parte rivolgendomi alla ragazza senza cervello.
Li supero entrambi velocemente per andare in bagno.
Mi sciacquo il viso e torno in classe per le prossime lezioni.

Cameron's Pow.
-Sei solo un cretino, ti ha fatto il lavaggio del cervello. Ti sei fatto abbindolare da questa qui, anche perché non ti si può chiamare in altri modi, sei peggio di una bestia.- dice rivolgendo l'ultima parte alla ragazza al mio fianco.

Ha ragione, io sono ancora innamorato ma mi ha tradito cazzo.
Non la posso perdonare. Mentre io ero in ospedale lei se la spassava con uno dei migliori amici, che adesso non può essere chiamato tale.

Ci sorpassa per andare non so dove.
Continuiamo a camminare dirigendoci verso il cortile, ma vengo fermato da Nash.
-Ti aspetto fuori.- mi dice Hailey.
-Che vuoi?- dico rivolgendomi a Nash.
-Come cosa voglio?! Ti rendi conto di quello che stai facendo? Stai facendo soffrire la ragazza che ami.- dice incazzato.
-No, non è vero. Mi ha fatto soffrire e io mi sto vendicando.- rispondo scocciato.
-Non è vero, quando tu eri in quella maledetta camera d'ospedale, lei era lì fuori, dormiva lì per essere la prima a saperlo nel caso fosse successo qualcosa. Credimi. Non ti far abbindolare da una come Hailey. Non puoi tornare come qualche anno fa.- dice supplicandomi.
-Sono tutte balle.- dico sorpassandolo velocemente.
Vado da Hailey nel cortile e quando mi vede mi corre in contro e mi bacia.

Sophia's Pow.
Mi siedo nell'ultima fila in modo da stare più isolata possibile. Non voglio parlare con nessuno.
Entra il professore e inizia la lezione sulla letteratura inglese.
Devo dire che mi piace molto questa materia ma oggi non ce la faccio proprio a seguirla.
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Sono già tornata a casa, ho già fatto la doccia per levarmi quel liquido appiccicoso dai capelli e adesso sono sdraiata sul letto a pensare quello che è successo a scuola.
Decido di fare i compiti per domani è così apro il libro di matematica.

Dopo aver finito di studiare la vita di Shakespeare decido di fare una passeggiata, così prendo il mio IPhone e le cuffie ed esco dirigendomi verso il parco vicino alla spiaggia in compagnia di 'Love me harder' di Ariana Grande.
Proprio in quel momento mi arriva un messaggio da Cloe.

Da Cloe💕:
Domani ci sarà una festa vieni vero?

A Cloe💕:
Non lo so... Non ne ho molta voglia.

Da Cloe💕:
Daiiii.

A Cloe💕:
Okay okay, va bene.

Da Cloe💕:
Si evvaiii, ci vediamo domaniiii🎉❤️

Proseguo fino al laghetto e mi siedo sull'erba.
Guardo alcune paperelle che nuotano in mezzo al lago insieme ad alcuni pesci rossi.
Penso a com'era quando ero bambina, quando io e mia sorella venivamo qui insieme a nostro padre per dare da mangiare ai pesci rossi. Ero felice e guardate come sono ridotta, con le cicatrici sul cuore.

I miei pensieri vengono interrotti da alcune voci. Mi giro e vedo Cameron e Hailey che si baciano in mezzo al vialetto in ghiaia.
A quella vista non posso resistere così mi alzo e torno verso casa.
-Guardate chi c'è?! La sfigata.- dice Hailey vedendomi.
Cameron ride.
Che cazzo ha da ridere?

Faccio finta di niente e vado verso casa.
Vado in camera e mi siedo sul letto scoppiando in un pianto liberatorio.

Cameron's Pow.
Dopo aver fatto un giro con Hailey torno a casa e ad accogliermi davanti alla porta è mia madre.
-Senti, ti volevo parlare di una cosa. Non ti ho sentito più parlare di Sophia da quando sei tornato a casa, che cosa è successo?- chiede.
-Mi ha tradito mentre ero in ospedale e non mi è venuta nemmeno a trovare.- dico incazzato.
-Ma se è stata giorno e notte in ospedale pur di stare con te e poi Sophia è una ragazza per bene, non lo farebbe mai, si vede che ti ama.-
-No non è vero, non mi ama altrimenti non mi avrebbe tradito.- urlo andando in camera.
Sbatto la porta e mi siedo sul letto ancora rosso dalla rabbia.

Spazio autrice:
Grazieeee🎉
1k visualizzazioni, sono troppo contenta.
Comunque scusate il ritardo ma ho avuto molto da fare in questi giorni.
Purtroppo fra una settimana ricomincia la scuola, ricominciano le interrogazioni, i compiti in classe...
Spero che il capitolo via piaccia❤️.

Scusate eventuali errori.
Aggiorno a 25 visualizzazioni e 10 voti.

Stay with me||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora