Capitolo quattro

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Vivo in un manicomio, comandato da una piccola armata, creata da me
- cit.

Pochi capiscono come ci si sente a sentirsi ripudiati dai propri genitori, è un sentimento strano, cominci col pensare cosa c'è che non va in te, ti fai mille domande a cui non puoi dare una risposta, questo comincia a mangiarti dentro, ti risucchia l'anima fino a farti diventare fredda come il ghiaccio e vuota come la pietra. Ma non è solo la consapevolezza di questo. Questo è solo l'inizio. Cambi.  Cambi carattere, diventi assente e allontani tutti da te, cominci a chiederti "cosa non va in me" , sentì un fuoco dentro di te che brucia tutto, tu vorresti spegnerlo ma lui è più forte continua a bruciare tutto quello che vede finché non rimane cenere. È questo che penso di me stessa. Io non sono il fumo che si dissolve nell'atmosfera, non sono il fuoco che brucia. Io sono la cenere, quella che resta dopo una lotta continua contro se stessi, l'unica cosa che non ha più significato. Non ho mai avuto un lato così filosofico, ma devo dire che è questo che penso della mia anima ogni volta che mi guardo allo specchio. Vedo una ragazza davanti a me, una con gli occhi spenti, con la testa sempre da un'altra parte, ma comunque una ragazza forte, una che non si è mai arresta e che adesso sta andando avanti, e il fuoco dentro di me sta facendo lo stesso, è una lotta contro di me, ma stavolta sarà l'acqua a spegnere il fuoco, al massimo questa volta prenderò l'estintore.
Sono ancora qui davanti quella che dovrebbero essere 'casa mia' a chiedermi il perché, perché sono di nuovo qua? Perché devo ricominciare a vivere qua? Perché non posso rimanere nella mia amata Parigi? Ah e perché devo avere la valigia di un totale sconosciuto e non la mia? Penso che la fortuna abbia continuato a girare senza fermarsi da ne questa volta.
Allora? Vuoi andare a suonare o ti aspetti che abbiamo i super-sensori di coglione come te nel loro corpo.

Calma tigre, stavo solo pensando a qualche idea per fuggire e non farmi più trovare, come se fossi stata inghiottita dalla Terra

Io invece penso che se fossi risucchiata poi la Terra capendo quanto tu possa essere demente ti farà uscire da suo buco del...

Va bene! Ho capito suono
Mi avvicino a passo lento, molto lento, forse pure troppo lento

Le hai viste?

Cosa?

C'era un branco di lumache, ti hanno superata, devo dire che stai andando di male in peggio

Oh, sta zitta!
Ancora qualche piccolo passo, potrei sempre dire che sono dovuta andare all'ospedale a causa di un malore, oppure che un uomo mi ha rapita e mi tiene prigioniera in una torre senza porte

Certo ora sei diventata Rapunzel. Ti vuoi muovere o ti muovo io a calci nel culo?

Va bene! Che palle

Non penso che sia tu a doverlo dire, sto invecchiando e io la vita me la voglio vivere quindi muoviti idiota

Vedo come mi vuoi bene, è così forte questo tuo sentimento che mi si sta riempiendo il cuore di gioia per i tuoi complimenti

MUOVITI!

beh posso sempre fingere che un asteroide sia atterrato su di me mentre venivo dall'aeroporto fino a qui, oppure che la regina di Inghilterra mi abbia invitata a corte per un the e che non ho potuto disdire a lei

APRI.QUELLA.CAZZO.DI.PORTA!

Sbuffo, perché so che la mia me interiore vuole sempre vincere e faccio come lei mi ha 'dolcemente' chiesto. Suono. L'ansia mi assale, se non fossi come loro si aspettavano? Se continuassero a ripudiarmi come figlia? Se fossero ancora convinti che io abbia ucciso mia sorella?e se..

La porta si apre di scatto, una donna compare davanti a me, all'inprovviso un sorriso le riempie il volto e finalmente la riconosco

"Mamma?" Come giustificazione,posso dire che non la vedevo da dieci anni e che a cinque anni non puoi pensare che i tuoi ti vogliamo cacciare di casa. È davvero.... Bella! Io somiglio moltissimo a lei ho lo stesso colore dei suoi occhi,anche se i miei sono tendenti al grigio cosa che ho ereditato da papà, e lo stesso colore dei capelli. Entrambe abbiamo le lentiggini, non la ricordavo così bella. E neanche così felice, ora che faranno? Mi picchieranno? Mi cacceranno di casa? Mi...

" Richard vieni subito qua! La nostra bambina è tornata a casa" la loro bambina? Gli occhi cominciano a pizzicarmi e le lacrime minacciano di uscire, mentre un sorriso si fa spazio
nel mio viso, era da tanto che non mi sentivo così, un calore a quelle parole mi riscalda il petto, mentre attendo l'arrivo di papà. Ed eccolo, in tutto il suo fascino, quello che era una volta mio padre. Quando lo vedo il sorriso aumenta permettendomi di mettere in mostra le fossette, è sobrio. Non ha gli occhi iniettati di sangue, o la barba lunga, non indossa vestito malandati, tutt'altro e guarda la mamma con tanto amore e con un pizzico di pentimento. Appena mi vede il suo volto si illumina come quello di mamma prima, affretta il passo è mi prende fra le sue braccia " bambina mia! Non sai quanto mi eri mancata" sono un po' insicura se abbracciarlo o rimanere immobile, sento il calore del suo corpo contro il mio, il suo odore e il fiato che mi riscalda il corpo. Non posso resistere mi sono mancati come l'ossigeno, ricambio l'abbraccio stringendo la presa quanto più posso, quando mi sposto lo guardo,in quegli occhi azzurro-grigi che farebbero impazzire chiunque, e gli sorrido " mi sei mancato anche tu papà" il suo sorriso diventa più ampio e come quello anche la felicità che sto sentendo in questo momento. Veniamo interrotti da un singhiozzo, mi giro verso la mamma, ha un gran sorriso che fa sì che le sue lentiggini sembrino molte di più, la abbraccio, il più forte possibile " mi sei mancata mamma" "anche tu, principessa non sai quanto" al nostro abbraccio si unisce papà, cosa che fa ridacchiare la mamma. Mi era davvero mancato tutto questo da parte loro, ma perché lo stanno facendo ora? Perché si comportano così con me solo ora? E se ci fosse qualcosa sotto? E se tutto questo fosse solo una stupida finzione?
"Allora piccola, porto questa nella tua stanza così poi ci racconti della tua.... Ecco della tua lunga 'vacanza' a Parigi" vacanza? Wow posso dire di non aver più parole, se vivere dieci anni via dai proprio genitori dall'altra parte del mondo si chiama vacanza allora non so cosa aspettarmi da loro. Accenno lui un sorriso e annuisco entrando in quella villa maestosa, lo stesso fanno i miei genitori.
Perché si sono comportati così? Soprattuto con me e dopo dieci anni poi? C'è qualcosa che non mi torna mi stanno nascondendo qualcosa. Bene se non me lo diranno loro allora lo scoprirò.

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Benissimo siamo arrivati al quarto capitolo🙈
Qualcuno di voi mi ha scritto dicendomi il suo parere riguardo la mia storia, quindi lo ringrazio con tutto il mio cuore❤️
Sapete sentirsi dire dalle persone che sei una brava scrittrice ti aumenta di molto l'autostima, ti fa sentire speciale un po' per quel poco o tanto che conta. Quindi ringrazio chiunque in questo momento mi sta sostenendo, dall'inizio non posso essere là con ognuno di voi ma se potessi vi regalerei una rosa per quanto voi siate buoni e pazienti con me🌹
Ora passiamo a qualche avvertimento, non aggiornerò continuamente o subito la storia, passerà forse una o due settimane, la scuola è appena iniziata e penso che per ora dovrò concentrarmi molto sui test d'ingresso, che strazio😩
Comunque farò il possibile, non ho più nulla di cui informarvi quindi ormai sapete come si fa se la mia storia vi incuriosisce aggiungetela alla vostra biblioteca privata, se volete potete anche schiacciare sulla stellina per votare⭐️ e se volete potete anche scrivere un commento per dirmi cosa ne pensate, accetto tutto comprese le critiche.
Bene, ora sono sicura di aver detto tutto. Un grandissimo bacio a tutti 💋
Buonanotte ❤️

My HellWhere stories live. Discover now