Dal tramonto all'alba

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-IN QUESTO CAPITOLO SONO PRESENTI SCENE UN PÒ HOT,SE NON VI PIACCIONO,VI CONSIGLIO DI NON PROSEGUIRE.-                          Laughing Jack's pov                                  "Facciamo un bagno",proposi.Rise,"Tu sei pazzo...".Quegli occhi...scuri,intensi,quelli che io adoro e che non vorrei cambiarli con niente.Il suo sorriso è bellissimo...caldo,radioso...splendido.   Avrei voluto rimanere in quella posizione per sempre.I nostri corpi facevano contatto,si attraevano,come le calamite:Nord e Sud,Luce e Ombra,Male e Bene....creavano una reazione,inspiegabile.Una sensazione che non avevo mai provato prima,credo che sia quello che viene comunemente chiamato amore."Ricorda,per soddisfare un pazzo,c'è bisogno di una folle...","Quant'è vero..."rispose.Puntai i gomiti ai lati del suo viso.Lei iniziò a seguire con la punta delle dita le spirali del mio naso.Rimanemmo semplicemente cosí,a fissarci e sorriderci.L'atmosfera che si era creata tra noi era idilliaca,era bellissimo.Si inumidí le labbra,facendomi venire duro all'istante.Quante cose avrei voluto farci con quella bocca,quelle labbra con il rossetto nero.Il colore che rispiecchiava perfettamente la mia anima."Allora?Lo facciamo il bagno?",quello sguardo innocente mi faceva impazzie.Mi alzai in piedi,aiutandola a rialzarsi."Mi aiuteresti a sganciare la cerniera del vestito?".Non risposi neanche,la feci voltare e le misi delicatamente i capelli sul petto,straordinariamente morbidi.Sfiorai delicatamente la pelle sulla schiena.Era una pelle molto chiara,un pò meno della mia...sembrava carta velina.Vedevo i capillari estendersi lungo tutto il tessuto,e appena la toccai notai i brividi lungo la schiena.Le vene formavano una ragnatela che immaginavo attraversasse tutto il suo corpo,fino al suo cuore.Lentamente sganciai la lampo del vestito rosso scuro.Arrivato in fondo,lei si voltò,rivolgendomi uno dei suoi sorrisi."Tocca a me..."Disse iniziando a sbottonarmi la camica,bottone per bottone.Arrivata all'ultimo,mi lasciai scivolare l'indumento dalle spalle.Mentre io mi toglievo i pantaloni,lei tolse le braccia dal vestito,facendolo scivolare sulle gambe,e rimasi senza fiato;cazzo se era bella...non era ne troppo magra,ne troppo grassa,era semplicemente perfetta.La presi tra le mie braccia,strappandole un gridolino.Iniziai a camminare verso il mare.L'acqua era calda,accogliente...passo dopo passo il livello dell'acqua si alzava.Ora arrivava a sfiorarle i piedi,e poco dopo l'acqua raggiunse  il mio torace,lasciando la mia principessa guerriera completamente a mollo.Timidamende sussurrò "Ehm,Jack,puoi mettermi giù adesso...".Senza lascirle il tempo di dire altro le feci fare un tuffo senza precedenti,e mi misi a ridere.Quando riemerse,dopo aver sputacchiato acqua per circa mezz'ora,mi raggiunse."Sei uno stronzo...","Tuo...".                             Martina's pov                                              "Tuo".Tentai inutilmete di mettergli la testa sott'acqua.Fece finta di annegare...non riusciuvo a vederlo!Iniziavo a preoccuparmi,ma all'improvviso riemerse,baciandomi con passione.Ci tuffammo insieme,continuando a baciarci.Vedevo tutto sfocato sott'acqua,ma vidi le labbra di Jack piegarsi in sorriso.Dio,lo amavo...,riaffiorammo sulla superfice.Si avvicinò lentamente,e mi sganció il reggiseno.Iniziò a succhiarmi e leccarmi i seni,arrivando al collo,dove lasciò dei succhiotti.Con le mani arrivò alle mie mutande.Ma prima di proseguire mi chiese "Sei sicura di voler andare fino in fondo?",feci segno di si con la testa.Avvicinò la bocca all'orecchio "Non basta,piccola.Dillo!Dí che mi vuoi","Ti voglio".Lui mi prese in braccio,riportandomi a riva.Mi fece sdraiare sulla sua camicia,continuando a sfilarmi le mutande.In quel momento sentimmo qualcuno che si avvicinava bascollando.Era la famiglia slender.Erano ubriachi fradici,barcollavano ridendo come matti.A Slender gli era comparsa la sua famosa bocca,e si vedeva chiaramente penzolare la sua lingua.Slendermand non ci vide subito,ma quando ci vide,ci venne incontro.Nel frattempo ci eravamo coperti,Jack era incazzatissimo."Slender,ti dispiace,levarti dai coglioni???Per favore??","Ma cooommeeee!!!Io voglievo umirni a voii!!"Rispose in tono lamentoso."Oooooo!!!Guardaaaaa!!!Ci sono i pandacorni che governano il mondo!Ma percheeeeee????Voglio cavalcarne uno!!!Che cazzooooo....hahahahahha!Sgiro,sfiro tondo,cascia il mondo,casca la terra,tutti a culo a terrraaaaaaa!Hahahahahahahahahaha!!!Che sbaaalllooo!"Detto questo svenne,con la lingua sulla sabbia.Gli altri due intanto facevano giro tondo,per poi vomitare pure i denti."Andiamocene di qui..."Borbottò.Io lo seguii come un cagnolino nella pineta.Trovammo una radura,ci stendemmo."Allora,che stavamo dicendo prima che quegli idioti ci interrompessero...".Feci la finta tonta"Ho come un vuoto di memoria...".Sorrise e assecondò il mio gioco."Non sei stata attenta,cucciola disobbediente,dovrò rispiegare tutto dall'inizio."Mi tolse dalle mani il vestito,che tenevo stretto per coprirmi.Eravamo entrambi senza vestiti,il suo corpo era bellissimo.Magro ma non all'osso,e poi era molto forte.Gli accarezzai la fronte,scostando una ciocca di capelli.Percorsi tutti i lati del viso,fino ad arrivare alla bocca."Ti amo Jack","Ti amo Martina,più della mia vita...".Iniziò ad accarezzarmi nel punto più sensibile.Lentamente....una tortura fisica e mentale.Muoveva le dita descrivendo cerchi immaginari."Jack..."sussurrai.Come se sapesse cosa intendevo,si mise tra le mie cosce,e affondò in me.Li per li provai uno strano dolore,ma lo desideravo con tutta me stessa.Desideravo fare l'amore con quel ragazzo,che si era aperto un varco dentro di me.Mi faceva impazzire,quando mi guardava."Jack..."gemetti,"Piccola,mi fai impazzire....".Venimmo pochi istanti dopo,eravamo stanchissimi."Ti è piaciuto piccola?"Mi chiese sdraiandosi accanto a me,mettendosi su un fianco.Ero stremata,ma non avevo sonno....volevo guardare dentro i suoi occhi di ghiaccio ancora un pò,perdermi in essi.Mise un braccio sotto la mia testa.Io mi rannicchiai vicino a lui,riuscii solo a dire "Ti amo".Mi baciò con ancora più passione,e quando cessammo,prese tra le sue dita una ciocca di capelli,e iniziò ad arrotolarsela intorno al suo dito.Ci sdraiammo uno di fianco all'altra,ammirando il cielo,che piano piano iniziò a tingersi di un tenue rosa chiaro.Le stelle lasciarono il posto all'alba,che piano piano rischiarava il mondo,il nostro.Era bellissimo...guardai l'orologio.Erano le sette del mattino.Però...Jack nel fratttempo si ea addormentato.Aveva i muscoli del viso totalmente rilassati,senza pensieri ne preoccupazioni.Lentamente mi addormentai anche io.                               3 ore dopo                                                      Una luce violenta m'inondó le palbebre.Ne rimasi accecata per un paio di secondi,poi mi ripresi.Jack dormiva esattamente nella posizione in cui l'avevo lasciato.Sarei rimasta lí a guardarlo all'infinito,ma dovevamo tornare a casa.Li accarezzai delicatamente le guancie...niente."Jack,dobbiamo andare...","mmmm,noo"Mugugnò.        Decisi di passare alle maniere forti.Presi il telefono,lo accostai all'orecchio di Jack."3...2...1...."IO VI CHIEDO PARDON,MA NON SEGUO IL BONTON,E CHE A CENA DEVO AVERE SEMPRE IN MANO UN'IPHONE,Jack sobbalzò,con gli occhi sgranati.Io non potei che ridere a crepapelle.Lui mi guardò con il broncio,poi disse "Ora sei nei guai,signorina...".Iniziammo una specie di corsa.Lui tentava di prendermi,io fuggivo ovunque.Mi nascosi dietro a un pino,sentivo che era lí.Ridacchia più forte del dovuto e mezzo secondo dopo mi ritrovai in trappola.Le sue mani ai lati della mia testa,e il suo viso a un centimetro dal mio."Presa".Cercò di baciarmi,ma io lo allontanai,"Dobbiamo vestirci e tornare al tendone."Di mala voglia,acconsentí.Tornammo alla radura.Cercai di pulire un pò alla meglio il vestito stropicciato pieno di polvere."Non credo sia il caso che me la rimetta..."Commentò Jack ridendo,indicando la camicia."No,direi di no!Prima credo sia il caso di lavarla...".Dopo esserci "rivestiti",tornammo sul sentiero della notte precedente."Sei sicuro che sia la atrada giusta?".Non ebbi bisogno di conferme per vedere che eravamo sul sentiero giusto.Alla fine trovammo la spiaggia.Vedemmo un puntino rosso in lontanaza,il tendone,senza dubbio.Ci incamminammo in quella direzione,il silenzio che si creò era interrotto solo dal mare e dai nostri pensieri.

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