La scelta

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In un sofffio di vento tornammo a casa.Sally dormiva beatamente tra le mie braccia!Salii silenziosamente le scale dove trovai uno Slenderman addormentato al corrimano delle scale,con in tentacoli intrigati in un nodo solo,che russava in una maniera pazzesca.Aprii lentamente la porta della cameretta di Sally,ed entrai nella cameretta.Aveva la tappezzeria Lilla a fiorellini bianchi,intorno a me c'erano giocattoli e disegni ovunque.In uno era ritratto Toby che mangiava i waffle.Per sbaglio ne calpestai uno,scostai frettolosamente il piede per vederlo meglio.Ritraeva me e Jack per mano,con un'espressione felice sul volto di entrambi.Ma c'era un particolare molto strano in quel disegno,Jack era a colori.Era variopinto e spensierato...com'era prima d'incontrare Isaac.Con un'alzata di spalle lasciai perdere,e posai il disegno sul tavolino da thè rosa,sopra alla montagna di disegni e pennarelli.Misi a letto Sally e la coprii con la trapunta di unicorni.Appena uscii dalla stanza mi misi alla ricerca di Eyelass e Sivia.Controllai la stanza di Eyelass...niente.In bagno,in soffitta,in cucina.in giardino...niente.Non sapevo dove cecare,"Cucciola,ho controllato ovunque...ma non ho idea di dove siano...","Continuiamo a cercare,Jack.Devono essere qui...hai controllato il capanno degli atrezzi?".Ci scambiammo sguardi pervertiti,e insieme uscimmo.Andammo al limitare del giardino,dove scorgemmo il tetto della casetta.Ma appena ci avvicinammo sentimmo dei gemiti e delle urla."Si,dai Eyelass,si daiiiiiii...piu foorteeeeee...",come avevamo fatto presto ad avvicinarci,con la stessa velocità ci allontanammo per paura di essere scoperti a "spiare".Rientrammo nella villa,"Io vado in camera,poi devo veramente farmi una doccia..."Jack mi prese per mano "Ottima idea,anche io dovrei farmi una doccetta...".Sorrisi al ricordo della nostra notte,entrammo in camera insieme.Jack si sdraiò sul letto,ma all'improvviso mi ricordai che non avevo portato un cambio!Al pensiero divenni blu dalla vergogna...Jack se ne accorse immediatamente "Tutto bene,piccola?",non sapevo che rispondere "I-io c-credo di n-on avere il cambio...".Il ragazzo si alzò dal letto,"Tutto qui?E che preoblema c'è?"Andó verso il suo armadio,e spalancò le ante con un gesto teatrale.Non riuscivo a distinguere un capo dall'altro,era tutto nero,e questa cosa mi metteva a mio agio.Scelse una maglietta a caso,un paio di Jeans neri e gli anfibi."Purtroppo per l'intimo,non ti posso aiutare..."Mi scappò un risolino nervoso all'idea dei suoi boxer su di me...mi diressi da Jane per sentire se aveva l'intimo da prestarmi."Jane?Jane sono Marti...mi chiedevo se avevi l'intimo da prestarmi...","Vieni ,Marty !Entra pure!Ho quello che fa per te...".Varcai la soglia,e vidi Jane tutta saltellante."Marti me lo potevi dire che ti serviva qualcosa di...aggrreessivo!"esclamò quando mi vide,calcando bene l'ultima parola.Mi schiaffò in mano un comoletino intimo in pizzo,aggiungendo "Questo metterà su di giri Laughing...".Arrossii a quell'affermazione,ma mi ricomposi e aggiunsi "Jane,grazie per la gentile offerta,ma io intendevo solo un paio di mutandine normali e un reggiseno...".L'espressione di Jane si calmò un poco,"Si capisco,tranquilla...".Frugò nel suo comò,e tirò fuori un reggiseno nero con un piccolo fiocchettino in mezzo,e delle mutandine in pizzo."Grazie jane,grazie davvero...",mi cinse la vita con le braccia "E di che,ricordati solo una cosa...usa le precauzioni!","Ma jane!!!".Sghignazzando richiuse la porta della camera.Io tornai da Jack...sdraiato a pancia in su senza maglietta con solo le bretelle dei pantaloni."Wow,ti sei messo in tiro per me?",alzò la testa verso il mio volto"Farei qualsiasi cosa per te...".Lentamente si avvicinava a me,come il leone alla gazzella.Io indietreggiavo,ero un pò intimorita dal suo sguardo,profondo,intenso...Arrivai con le spalle al muro,ero dolcemente intrappolata tra la fredda tappezzeria a righe e il ragazzo che amo.Posò lentamente le labbra sulle mie,calde e dolci,leggere...la mia mano corse nei suoi capelli neri e inizió ad accarezzarli lentamente dietro la nuca.Appena sentii il mio contatto con il suo,gli uscii un mugolio dalla bocca.Era bellissimo!Una sensazione meravigliosa,come sempre...al tatto i capelli erano morbidi,ma dovevo veramente farmi una doccia!"Jack,devo andare a farmi una doccia..."Ricordai più a me stessa che a lui."Ok,andiamo a fare la doccia...".Entrai nel bagno tutto bicromatico,e appoggiai i vestiti puliti e l'asciugamano sul lavandino.Feci scorrerre il pannello scorrevole della doccia ed entrai.Avevo deciso di essere una Creepypasta,ma non sapevo come dirlo a Jack.Il problema presto o tardi andava affrontanto,e se non gliene avessi parlato io,molto probabilmente sarebbe venuto a saperlo da qualcun'altro.Non volevo che ciò accadesse,cosí decisi di parlargliene appena uscita dal bagno.Finita la doccia mi misi l'asciugamano intorno al corpo,abbassai la maniglia ed uscii dalla nube di vapore acqueo che aveva formato la condensa sulla specchiera."Cucciola...vieni qui..."Jack,spalmato sul letto mi tese la mano,invitandomi a sdraiarmi.Posai la mia mano sulla sua,sdraiandomi accanto a lui."Jack,devo dirti una cosa...","Dimmi...".Presi un bel respiro e dissi "Ho deciso di parlare a Slenderman della mia decisione di diventare una di voi...".

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