Martina's pov Quella notte mi svegliai con una sete fortissima.Controllai sul comodino per vedere se prima di andare a letto mi ero ricordata di portarmi una bottiglia.Ovviamente me ne ero scordata, "Dannazione..."mormorai.Mi misi a sedere,e tra un'imprecazione e un'altra raggiunsi la cucina.Appena ebbi finito di bere,tornai a letto.D'istinto,appena sdraiata,tastai sotto al cuscino e sentii la fredda lama che mi sfiorava le dita.Rimasi un pò con gli occhi chiusi non riuscendo a prendere sonno quando sentii uno scricchiolio provenire dalla finestra.Ovviamente non ero così sprovveduta da voltarmi,così decisi che la cosa migliore da fare era fingere di dormire.Avevo il cuore nella gola,e le orecchie attentissime.Udii dei passi felpati entrare,c'era qualcuno.Ad un tratto mi misi con la testa all'insù,e molto furtivamente spiavo dalla fessura delle palpebre:non riuscii a distinguere granché perché era buio pesto.Non potevo vedere,ma percepivo che questo qualcuno era pericolosamente vicino al mio viso,potevo sentire il suo fiato sul mio collo.Per un momento ressi la tensione,poi non c'è la feci più e spalancai gli occhi.Ero spaventata!Davanti a me c'era Laughing jack!Spalancai la bocca per chiedere aiuto,ma lui veloce me la tappò con una mano.Il clown si portò il dito davanti alla bocca "shhhhhh...."mormorò.Io annuii impaurita al massimo.Appena mi lasciò la bocca tirai fuori il coltello da sotto cuscino.Mi alzai di scatto e cercai in vano di colpirlo,ma lui era più veloce di me!Ad un certo punto mi bloccò le mani,costringendomi a mollare il coltello.Con voce calma mi disse sussurrando "Tranquilla!Non voglio farti del male!".Lo guardai malissimo,cercando intanto di liberami dalla sua presa ma senza successo "Ah davvero?La volta scorsa non eri dello stesso avviso!"Dissi indicando con un cenno della testa la gamba ferita.Mi stava ancora tenendo le mani quando disse "Si scusa,mi sono lasciato trasportare...".Lo guardai negli occhi,capii che era sincero."D'accordo,scuse accettate,ora mi potresti lasciare?Per favore?" Lui diventò rosso e disse "ah giusto!scusa"io ridacchiai dalla sua strana reazione.Lo guardai:doveva avere su per giù sedici/diciassette anni, così gli chiesi "Scusa,ti posso chiedere una cosa?",lui mi guardò un momento come a soppesare la mia richiesta,ma poi rispose "Certo!Dimmi!"presi coraggio "quanti anni hai?" Lui mi guardò sorpreso,di certo non si aspettava una domanda simile "circa 200,ma non invecchio mai,mi sono fermato a 16,perché sono un'entità astrale".Giusto,me ne ero scordata "Brava,bella figura di merda" pensai dentro di me.Divenni rossa dall'imbarazzo e per sviare dalla situazione gli dissi "ah giusto!puoi prendere i disegni! Se ti piacciono!Ho visto che prima li guardavi!"Dissi indicando le pareti.Lui mi guardò e poi disse "Grazie!Sono bellissimi!" "E di che?" Risposi.Ci sedemmo nel letto,e iniziammo a parlare,del più e del meno.Ridemmo e scherzammo finché non arrivò l'alba.Vidi il sole fare capolino dalla finestra,e il suo viso.che in controluce sembrava un'angelo."Devi andare!Prima che i miei ti vedano!"lui annuì e si arrampicò sul cornicione della porta,ma prima di teletrasportarsi mi disse "Tornerò!te lo prometto!","Ed io sarò qui ad aspettarti!" Prima di andarsene mi baciò la mano e mentre stava scomparendo disse "ci vediamo,ragazza coraggiosa..." Dopo pochi istanti che pronunciò l'ultima parola,rimasi sola. Non ci potevo credere!Laughing Jack,lo spietato serial killer di bambini,voleva rivedermi!Rimasi per una decina di minuti a fissare il vuoto,scioccata e felice per quello che mi era successo.
STAI LEGGENDO
My Life is in your Hands
FanficInganni,segreti,misteri,tradimenti e omicidi.Cosa si nasconde tra le ombre del bosco?Martina,una ragazza come le altre,è decisa a scoprirlo,ma sarà pronta a pagarne il prezzo?