Laughing jack's pov Non ci potevo credere...non poteva essere vero...voleva essere come me.Desiderava essere un mostro,uccidere innocenti per una semplice questione di natura.Sono certo che chiunque avrebbe preferito essere normale,con una vita normale,normali problemi,una famiglia normale...ma Martina non era chiunque,era semplicemete Martina;Martina la cocciuta,Martina la dolce,Martina la coraggiosa...la mia Martina."Non puoi farlo..."A quelle parole il viso le si storse in una smorfia di rabbia,e passò dalla carnagione chiara allo scarlatto."NON DIRMI COSA POSSO O NON POSSO FARE...HAI CAPITO?!"Sentivo la collera ribollirmi dentro...era cosí ingenua,non sapeva a cosa andava incontro.In quel momento sentii una sensazione di bisogno che partiva dal fondo della mia gola...i battiti mi accellerarono e sentii l'irrefrenabile voglia di sangue.Astinenza,senza dubbio.Esattamente quello che temevo.La mia natura maledetta mi costringe ad uccidere e la sensazione del sapore di sangue in bocca mi spinge a continuare...senza freni.Senza dire una parola sono uscito dalla stanza.Ignorai le urla isteriche di Jill,che appena vide il volto rigato di lacrime di Martina iniziò a sbraitarmi contro in tutte le lingue,anche in aramaico.Uscii dalla Creepyhouse senza proferire parola e mi avviai verso il paese.Avevo bisogno di uccidere.Vidi un ragazzo,sul ciglio della strada che teneva al guinzaglio il suo cane di taglia piuttosto notevole.Potevo sentire il rumore del sangue dell'aorta e a quel punto non mi trattenni più.Tagliai di netto la testa al cane,con una botta alla nuca misi fuori gioco il ragazzo.Lo trascinai nel mio rifugio e lo legai al mio tavolo delle torture.Era tutto pronto... Dopo circa un'oretta vidi i movimenti delle pupille sotto le palbebre e capii che stava per svegliarsi.Preparai il mio solito vassoio con ogni sorta di lama."Ma dove cazzo sono...cos'è successo?MA CHI SEI TU?".Ero già stufo di tutte quelle domande "Ahahahahahahaha....io sono il tuo peggiore incubo..."Gli strappai la camicia e iniziai l'incisione.Con una leggera pressione infilai il bisturi nella trachea per poi scendere...fino allo stomaco.L'odore metallico del sangue inondò l'aria...sentii il battito del cuore accellerarmi.Con mio piacere infilai le dita nel taglio e con uno strappo netto aprii la pelle,per poi procedere allo stesso modo con il tessuto muscolare."Per favore,ti prego...bastaaa!UCCIDIMI!!".Lo presi per i collo,provocandogli ancora più dolore lacerando con le unghie i tessuti della trachea...era bellissimo sentire i muscoli strapparsi e le ossa spezzarsi...una sensazione che dava adrenalina."Ti va un piccolo gioco di prestigio?Oggi mi sento in vena di giocare...",riuscii a malapena a percepire la risposta "Vai all'inferno...".Avvicinai la bocca al suo orecchio sinistro "Ci sono già,sono già all'inferno...".Con uno strappo netto aprii la gabbia toracica ed estrassi il cuore.Lentamente le pupille del ragazzo si dilatarono,per poi abbandonare definitivamente la scintilla vitale.Leccai avidamente il sangue dal cuore...squisito.Finalmente ero soddisfatto,ero calmo e rilassato.... Martina's pov "Tranquilla,vedrai che si sistemerà tutto...".Jill,Clock,Jane e Nina erano tutte nella mia stanza che cercavano di consolarmi.Jill mi cingeva le spalle,mentre Nina faceva avanti e indietro di continuo.Nel frattempo Jane e Clock erano arrabbiatissime e studiavano i vari modi per farla pagare a Jack."Secondo me dovremmo dirlo a Slendy.Ci penserà lui a fargliela pagare...e anche cara!"propose Clock "No,verrebbe fuori un casino....non è una buona idea.Magari ha solo bisogno di un pò di tempo per riflettere su quello che ha fatto."Tok,tok....qualcuno bussò alla porta."Ent-t-ra...".Entrò Sally,tutta saltellante."Martiii!Ti va....."Appena mi vide il volto rigato,il suo sorriso scomparve.L'allegria lasciò il posto alla preoccupazione"Che è successo?Perchè sei triste?"Chiese dolcemente.Mi rivolse quegli occhioni verdi come un prato in estate."Mi chiedo solo cosa stia facendo....","io so solo che appena tornerà,passerà un brutto quarto d'ora....io l'ho sempre detto che mio fratello è un grandissimo imbecille,ma non pensavo arrivasse a questi livelli."Presi il telefono e scrissi un messaggio a Silvia e Michela:-Ragazze vediamoci alla Creepyhouse il prima possibile ,devo parlarvi.-Un paio minuti dopo mi arrivarono le risposte -Arriviamo fra un quarto d'ora!;)-.Mi alzai dal letto,e andai verso le scale.Ero sovrappensiero e andai a sbattere contro Jeff "Ops,scusa!Non ti avevo visto...","Tranquilla!O,che hai fatto?Jack,vero?".Annuendo risposi "Si,scusa non ho voglia di parlarne..."Lo sorpassai,avevo la gola serrata dalla voglia di piangere.Andai in giardino,ignorando le domande da parte di Toby,Drowned che mi arrivarono dal salotto,mentre giocavano a Assasin's Creed.Varcai il cancelletto di legno scrostato...l'aria era molto fresca,quasi frizzante.Per scaldarmi un pò decisi di camminare nei dintorni...senza una meta precisa.Mi sentivo come un fantasma...vuota.Non c'era un'altra definizione per descriverela sensazione di vuoto che provavo...quasi come se di me non ci fosse più nulla. "Martii!Martiii!Siamo qui!"Mi voltai e vidi Silvia e Michela che si sbracciavano."Ciao!Ragazze!Devo parlarvi!".Raccontai loro tutto ciò che era successo con Jack e del fatto che vogloa diventare una serial killer."Noi veniamo con te...non te ne abbiamo mai parlato ma vogliamo essere anche noi come loro...".Cadde un silenzio di tomba...nessuna apriva bocca."Andiamo da Slender".Superato l'ingresso mi venne un tuffo al cuore.La voce di Jack furiosa dalla cucina "NON ME NE FREGA NIENTE!!!LO FACCIO PER LEI!MA È TROPPO TESTARDA!".Non persi neanche tempo,e salii le scale per andare da Slender.Mentre Michela e Silvia erano andate da Jeff e Eyelass.Bussai alla porta e Slenderman mi venne direttamente ad aprire."Hai deciso?"."Si,voglio diventare come voi!Ma non sarò da sola...anche Silvia e Michela vogliono diventare cone voi...".Parve pensieroso,ma solo per un momento,scosse la testa e disse "Ok,allora domani inizieremo la preparazione...".Buttai le braccia attorno al collo di Slenderman"Grazie,papà...".E uscii dalla stanza senza dire una parola. Laughing jack'pov "SEI UN BRUTTO IMBECILLE!NON È UNA SCELTA CHE SPETTA A TE..."Era da circa un quarto d'ora che mia sorella sbraitava.Fingevo di ascoltarla,ma i miei pensieri erano vertiginosamente caduti su Martina.La vidi fare capolino alla porta della cucina e decisi di raggiungerla."Hey...",la vedo sobbalzare leggermente "Ah,sei tu...".La spinsi contro la parete....avevo bisogno di lei.La baciai violentemente,e molto a lungo.Quando finimmo disse "Sono ancora arrabbiata con te...",le diedi un bacio più profondo "Ma ti amo..."."Ti amo anch'io...".Stretti in un bacio profondo salimmo in camera.
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My Life is in your Hands
FanfictionInganni,segreti,misteri,tradimenti e omicidi.Cosa si nasconde tra le ombre del bosco?Martina,una ragazza come le altre,è decisa a scoprirlo,ma sarà pronta a pagarne il prezzo?