16. Our world

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[Luke POV]


Erano passati tre giorni dalle prime prove della band e io e Michael eravamo a casa da soli.
Avevo appena finito la doccia e mentre uscì dal bagno in soli boxer Michael mi squadrò dalla testa ai piedi dicendomi «Sei bellissimo, sai?» un sorriso si aprí sul mio volto come conseguenza del suo «ma staresti meglio senza boxer» continuò rovinando il momento magico.

Si alzò dal letto venendo verso di me con un ghigno e improvvisamente sentì qualcosa tirarmi dal braccio e caddi a peso morto  sul letto mentre Michael gattonò verso di me con un luccichio negli occhi.

Si avvicinò sempre di più a me fino ad annullare completamente le distanza tra noi, unendo le nostre labbra che sembravano fatte per stare insieme. Mentre mille emozioni prendevano il controllo della situazione sentì dentro di me come una scossa elettrica che mi portò ad avvicinarmi ancora di più a lui fino a quando i nostri corpi non furono come uno solo, la mia anima era la sua anima, le mie emozioni erano le sue emozioni. Eravamo uniti come solo noi sapevamo fare, in un mondo che solo noi sapevamo esistesse: il nostro mondo.

Lentamente Michael si staccò dalle mie labbra per guardarmi con un sorriso e i suoi occhi erano la cosa più bella che avessi mai vista, mi sarei perso a guardarlo per ore e ore, sarei rimasto giorni interi a guardarlo senza stancarmi mai. Lentamente si sfilò la maglietta e riprese a baciarmi. Sempre con le nostre labbra unite sentì la sua mano percorrere tutto il mio corpo delineandone ogni forma, ogni muscolo, ogni parte lasciando una traccia  bollante su ogni parte. Ero totalmente in balia dei miei sensi.

La sua mano scivolò sempre più in basso fino a sfiorare i miei boxer e improvvisamente la situazione cambiò. Presi l'iniziativa e lo girai ritrovandomi io sopra e staccando la mie labbra dalle sue iniziai a scendere sul collo baciandolo scendendo sempre più fino ad arrivare al suo petto. Tornai sulle sue labbra e ripresi a baciarlo con più passione mentre la mia mano scivolava sui suoi pantaloni sfilandoglieli velocemente mentre un gemito usciva dalle sue labbra e lui mi strinse sempre di più a se ma non volendo prendere il controllo mi riportò sotto di lui e sentì un sorriso nascere sulle sue labbra mentre mi baciava. Ero totalmente suo.

Quella fu la notte più bella della mia vita, amavo Michael con tutto il mio cuore da circa 5 anni e la mia vita non poteva andare meglio di cosi...era davvero meraviglioso e pensare che non credevo sarei mai arrivato a quel punto...speravo solo che Michael non trovasse il mio diario prima che lo avessi distrutto, così decisi. L'indomani stesso l'avrei bruciato, non potevo rischiare.

I Miss You || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora