11. Morning

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[Michael POV]

Mi svegliai prima di Luke e i ricordi della scorsa notte affiorarono nella mia mente.

Più lo guardavo più pensavo che era un dio sceso in terra venuto a farmi morire con quei capelli cosí morbidi che non avrei mai smesso di accarezzare a meno che lui quasi leggendomi nel pensiero mi facesse morire aprendo di scatto gli occhi e girandomi verso di me e buttarmi sulla mia esile (okay forse non proprio esile) figura «Giorno» disse lui con quella sua incantevole voce impastata dal sonno

«Giorno lukey» dissi sorridendo alzandomi e lui mi seguí quando dopo un movimento sbagliato si bloccò
«AHIA,PORCA PUTTANA MICHAEL! MI FA MALE IL CULO PERCHÉ DEVI ESSERE COSÍ...COSÍ..?!?!»
disse con voce un po' meno incantevole mentre io me la ridevo, sapevo cosa tentava di dire
«La cliffoconda é unica» dissi assumendo una posa sassy

«Michael giuro che se continui ti castro» disse lui in un modo alquanto inquietante, io ammutolii e mi alzai dal letto dicendo di andare a preparare la colazione ma mentre mi alzavo lo spinsi e lui atterró sul letto...di culo e corsi in cucina

«MICHAEEEEEEEELLLLL!!!!!»urló lui dalla stanza dal letto «tanto non mi prendi» e mentre dissi questo mi rivoltai dalle risate vedendo un piccolo luke incazzato intento a scendere le scale anche se a ogni gradino contorceva il viso in una smorfia.

«Giuro che un giorno di questi ti uccido» disse luke non avendo un'aria molto omicida

I Miss You || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora