26. FUCK GRANDMA!

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[Michael POV]

Non sapevo proprio come dirlo a Luke.
Dovevo ripartire per l'Italia tra pochi giorni per effettuare il cambio di residenza e dovevo partire proprio il giorno in cui devo portare il mio piccolo al luna Park. Gliel'avevo promesso ora si incazz-

«CIAO MICHAELLLLLLLL» FANTASTICO DAVVERO FANTASTICO Luke era balzato sul letto distrandomi dai miei pensieri.

«FINALMENTE TI SEI SVEGLIATOOOO»

Ero sveglio da un pezzo ma se glielo avessi detto si sarebbe rattristato che non ero andato subito da lui quindi meglio se me ne stavo zitto e annuivo in silenzio...già sorridi e annuisci sorridi e annui-

«Ahah ciao piccolo, no ero già sveglio da un po'» Maledetta bocca mia avevo detto di stare zitta stava andando tutto bene e tu ti metti a parlare?!

«ah» ecco lo sapevo ora é triste! «e...come mai non sei venuto da me?»
Ora toccava dirgli la verità, presi un bel respiro e iniziai a parlare.

«Beh Luke tu sai che prima di scendere la mattina guardo sempre il telefono per vedere se ci sono messaggi dai miei» lui annuí, hai visto bocca?
É così che si fa!
«Oggi ho trovato un messaggio dall'Italia» altro respiro

«Diceva che devo andare là per due settimane circa a effettuare il cambio di residenza e sistemare altre faccende» Luke alzò la testa e mi guardò con uno sguardo che mi fece spezzare il cuore, era come se tutta la felicità fosse sparita in lui, come se mille dissennatori gli girassero in torno.

«Quando devi partire?» mi chiese con una voce flebile e triste «l'11» risponsi io con la stessa voce.

Lui sgranò gli occhi e assunse uno sguardo ancora più triste se è possibile «ma l'11 avevamo programmato con tutti di andare al luna Park!!!!» cazzo...

«Lo so piccolo mi dispiace un casino ma veramente non so che  fare ho provato a rimandare, a mandare qualcuno al posto mio ma non vogliono cambiare niente nemmeno di una virgola!»
Odiavo vederlo in quel modo

«E se al luna Park ci andassimo oggi con gli altri?»

Lui per un attimo mi guardò di nuovo felice ma poi riabbassò la testa
«Non possiamo,oggi dobbiamo trascorrere la giornata con la nonna» sapevo che non voleva andare dalla nonna...non le stava molto simpatica e neanche a me a dire la verità

«AL DIAVOLO LA NONNA!» Disssi alzandomi e camminando verso l'armadio facendo spostare Luke che per la sorpresa di questo cambiamento di umore e di programmi cadde dal letto
«CHIAMA ASHTON E CALUM DIGLI CHE IL LUNA PARK É ANTICIPATO A ORA, IO MI FACCIO UNA DOCCIA E ANDIAMO»

Luke si alzò di fretta entusiasta come non mai dal pavimento e corse velocemente al piano di sotto dove lo sentì cadere,di nuovo,per la troppa fretta.

Era così carino il mio piccolo, non l'avrei mai abbandonato, era il mio cucciolo e lo sarebbe stato per sempre.

I Miss You || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora