28. Goodbye

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[POV LUKE]

Era il giorno della partenza di Michael...non potevo sopportarlo, mi avrebbe lasciato ancora.
Un'altra volta vederlo salire su quell'aereo sarebbe stato straziante, vederlo andare via l'ennesima volta senza poter fare niente...
E so che sarebbe stato via per poco e stavo esagerando ma non ci potevo fare niente... mi ero abituato troppo ad averlo sempre accanto a me e vederlo partire mi ricordava quando se n'era andato per la prima volta... quando mi aveva lasciato... faceva ancora male ma so che non era stata colpa sua, in fondo suo padre non poteva rifiutare quell'offerta e lui non poteva certo rimanere separato dalla sua famiglia, era ancora troppo piccolo per vivere da solo e io troppo piccolo per seguirlo

***

Eravamo in aereoporto,michael pronto a partire,io pronto a piangere.
"Il volo 7437 per Roma é pronto all'imbarco"
«Beh mi sa che é ora di andare» riuscivo a riconoscere quando Michael era triste e questa volta lo era.
«ciao mike» lo ero anch'io in effetti.

***

M: sono arrivato cucciolo
L: ehiii andato bene il volo?
M: benissimo perché pensavo a te
L: ti amo
M: anch'io
L: devo andare ciao
M: ciao piccolo

I Miss You || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora