Pov Spencer
Sono passate 10 ore e di Alison nessuna traccia, ovviamente il cellulare era una falsa pista e non so come mantenere la promessa fatta a Emily.
Dopo aver cercato meglio intorno al bunker abbiamo deciso di tornare a casa di Em a fare il punto della situazione.
Sono in camera da letto quando Hanna mi raggiunge,
<<Tutto bene?>> chiede
<<Ho paura che non riesca a salvare Ali>> rispondo abbassando lo sguardo.
<<Avete salvato me!! Perché non dovremmo riuscire a salvare lei?>> chiede spazientita
<<Perché con te AD voleva una cosa precisa e gliela abbiamo data, invece ora non so cosa voglia>> rispondo frustrata
<<Vuole vedere soffrire le persone..>> dice piano, ha ragione ma non posso chiedere a Em di non starci male.
Rimaniamo in silenzio per molto tempo quando dicendo <<Vado in sala>> si allontana lasciandomi da sola in camera.
Mi avvicino al comodino e prendo una busta, c'è scritto "Per Emily" in rosa, non dovrei aprirla ma non resisto e in pochi minuti la finisco, rimango stupita nel leggere il nome del mittente: Alison.
<<Cosa stai facendo?>> grida qualcuno dietro di me, mi volto e vedo Em furiosa.
<<I-Io.. Scusa>> rispondo posando la lettera dove l'avevo presa.
Si siede sul letto e fissa un punto sul pavimento, mi posiziono accanto a lei.
<<Non volevo..>> cerco un modo per farmi perdonare ma non sembra che le interessino le mie parole
<<Me l'ha data quando è uscita dal Welby...>> continua a guardare davanti a se <<Quando era ancora lì in un attimo di debolezza le avevo detto che l'amavo e sono stata con lei tutta la notte, il mattino seguente avevamo deciso di dimenticare cosa fosse successo ma quando è arrivata Mary e le ha detto che poteva uscire non ho resistito e l'ho baciata.. È stata la prima volta che senza pensarci troppo sono riuscita a fare la cosa giusta>> rimango senza parole, so che la ama ma non pensavo così tanto.
<<Poi le ho regalato un ciondolo e lei mi ha portato a Cape May.. Sentivo che quello che stava succedendo fosse giusto, per la prima volta le cose tra noi due erano chiare.>> si butta sul letto e continua il suo racconto
<<In vacanza sono successe moltissime cose, abbiamo litigato e l'hanno picchiata... Avevo promess->>
<<Aspetta!! Perché non ce lo hai detto?>> chiedo interrompendola
<<Non volevo farvi preoccupare>> risponde sinceramente
<<Sai chi è stato?>> un'idea balena nella mia mente
<<Un ragazzo di nome Luke>> mi alzo e corro da Toby <<Manda una volante a Cape May, forse so chi la tiene in ostaggio>> quasi grido, ho la sensazione che sia la pista giusta.
<<Non posso chiamare la polizia, AD intercetta le chiamate e probabilmente se ti dicessi di rimanere qui non lo faresti. Quindi, andiamo insieme?>> risponde e annuisco sorridendo, è l'unica persona che mi conosce veramente. Torno in camera e tiro Emily verso la macchina <<Vieni con noi>> le dico.
Toby guida velocemente mentre io continuo a fare domande sull'aggressione.
<<Dov'era quando è stata picchiata?>> chiedo a Emily che sembra scossa
<<In un locale>> risponde seria
<<Sapresti portarci là?>
<<Certo>> le tremano le mani, forse anche lei crede sia il posto giusto.
Guidati dalle sue indicazioni arriviamo in un bar isolato, ha un insegna luminosa con scritto 'Cape' ma la A non si illumina, non può essere una coincidenza.
Mentre ci giriamo intorno a dare un'occhiata sentiamo un grido provenire da un capanno, in pochi secondi Emily si trova là davanti e tenta di sbloccare la porta senza risultato.
Dopo venti minuti, con l'aiuto di Toby, inizia ad aprirsi e la scena che ci appare davanti è sconvolgente.
Il mio ex ragazzo si avvicina e mi stringe la mano mentre Emily corre dalla sua fidanzata.Pov Emily
La vedo per terra, non si muove ed è totalmente sporca di sangue.
Corro e la raggiungo, il suo petto si alza lievemente ad ogni respiro.
<<Ali>> grido <<Ali sono qua>> la stringo a me e inizio a piangere <<Non te ne andare!! Per favore!!>> continuo tra un singhiozzo e l'altro.
Sento dei passi venirmi incontro, è Toby
<<Sta chiamando un'ambulanza>> mi volto verso Spencer e la trovo intenta a parlare al cellulare, annuisco continuando a stringere tra le braccia Ali.
Le lacrime non si fermano neanche quando arrivano i paramedici
<<Alison!! Alison noi facciamo la nostra parte ma tu fai la tua!!>> grida un infermiera mentre la posano sulla barella, le dicono di non lasciarsi andare, che andrà tutto bene ma lei non da nessun cenno di vita.
Una poliziotta si avvicina e inizia a parlare ma io non riesco a togliere gli occhi dall'ambulanza che si allontana velocemente.
<<Signorina!!>> mi chiama la donna davanti a me
<<Mi può dire cosa sta succedendo? perché abbiamo trovato la sua amica in quelle condizioni? E perché non avete denunciato la scomparsa?>>
<<È la mia fidanzata>> riesco solo a rispondere, se dicessi di AD potrei dire addio ad Ali e in questo momento è l'ultima cosa che voglio.
<<Signorina non è quello che le ho chiesto!!>> sembra quasi arrabbiata, come se fossi stata io a ridurla in quello stato
<<Io..>> inizio ma Toby risponde al mio posto
<<Agente Smith, credo che la ragazza sia scossa, non è il momento di farle delle domande. Il mio superiore ha ordinato di lasciarla in pace per adesso>> la donna se ne va senza dire una parola
<<Marco non ti ha detto di non interrogarmi, vero?>> chiedo sorridendo lievemente, scuote la testa e delicatamente mi prende un braccio tirandomi verso Spencer
<<Allora, io e Toby ti accompagniamo in ospedale e, quando la polizia se ne va, entriamo nel capanno per cercare indizi su A>> annuisco e tutti e tre saliamo in macchina, il viaggio è silenzioso e lungo, non so se essere felice di averla ritrovata o spaventata dal modo in cui l'ho vista, decido di pensarci quando saprò le sue condizioni.I due ragazzi davanti a me hanno le mani intrecciate e non faccio che chiedermi se siano tornati insieme.
Sembrano così a loro agio vicini, è come se la lontananza li avesse fatti riunire più forti.
Anche per me ed Ali è stato così, tutto questo tempo lontane ci ha fatto capire che in realtà stare insieme era quello che desideravamo.
<<Em siamo arrivati!!>> dice Spencer richiamando la mia attenzione, non rispondo ed esco velocemente dalla macchina.
Corro per lunghi corridoi fino alla stanza in cui mi hanno detto si trova.
Quando apro la porta si gira verso di me e senza dire una parola apre le braccia, mi avvicino velocemente e la abbraccio cercando di non farle male.
Il conforto più grande è sapere che è viva e, anche se un po' ferita, sta bene.
<<Ti amo Em>> dice singhiozzando sulla mia spalla, mi allontano e mi sdraio accanto a lei.
Mi ricorda tanto quella notte al Welby ma adesso, anche se la situazione è simile, tutto è diverso.
<<Anch'io>> rispondo, non mi chiedo come mai quando l'ho trovata respirava a malapena e adesso sembra stia bene, avrò tempo di sapere cosa le hanno fatto i dottori.
Quello di cui ho bisogno in questo momento è tenerla vicina, protetta e al sicuro da chiunque.
Ha già subito abbastanza e non si merita altro dolore.
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Scusate il ritardo e la lunghezza del capitolo, è corto ma intenso 😉 Secondo voi perché Ali si è ripresa così in fretta? E cosa sta succedendo tra Spencer e Toby, sono tornati insieme o quel gesto era solo un modo per confortarsi a vicenda?
Rispondete nei commenti e/o lasciate un like ❤️
A domani,
Baci
-Benny
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Against all discouragement that could be;
FanfictionEmily e Alison si sono sempre amate e, finalmente, cinque anni dopo decidono di iniziare la loro relazione. Non sanno cosa A.D. ha in serbo per loro! "Ho passato notti insonni cercando di capire quella voglia ossessiva di vederti, la gelosia, il des...