Capitolo 22 - Why?

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Abbiamo deciso di rilassarci per il resto della giornata, stiamo guardando la TV e dopo vogliamo fare i biscotti come una normalissima coppia in fase prematrimoniale.
Sono riuscita a tranquillizzare Alison, aveva ragione ad essere preoccupata per la mia reazione, infondo a Cape May non avevo preso benissimo il mutamento improvviso del suo carattere ma era semplicemente perché da tanto che non la vedevo reagire così, infine ho ricordato di amare anche quella sua parte da "ape regina".
Devo ammettere che da quando stiamo ufficialmente insieme tutte le mie paure di essere fidanzata con una ragazza così amata e allo stesso tempo odiata sono svanite, credevo che alla prima occasione mi avrebbe lasciato oppure sfruttato solo per i suoi comodi e invece ha dimostrato più volte di essere realmente innamorata.
C'è una domanda che gira nella mia testa da molto tempo, perché si è innamorata di me? Cioè, ha detto spesso che ero la sua preferita eccetera però è sempre uscita con il ragazzo più bello, più intelligente o comunque con qualcuno con cui suscitare l'invidia delle sue coetanee.
Perché me? Sono stata la ragazza timida, la nuotatrice, la ragazza lesbica ma ero conosciuta soprattutto per una cosa "L'amica della ragazza morta", quindi, perché provare interesse per una persona totalmente invisibile?
<<Perché ti sei innamorata di me?>> chiedo a bassa voce, tiene gli occhi fissi sullo schermo senza dire niente, non capisco se ci stia pensando o faccia finta di niente.
<<Ci deve essere un motivo?>> risponde perplessa, scuoto la testa
<<No, me lo chiedevo perché hai detto che mi hai sempre amata ma non ti ho mai vista uscire con qualcuno come me..>>
<<Em, tutto quello che facevo era solo per la visibilità. Non c'è una ragazzo con cui sono uscita di cui ero veramente interessata.>> dice sinceramente <<Non ho mai avuto una storia seria perché pensavo costantemente a te ed era imbarazzante baciare qualcuno mentre pensavo a qualcun altro>> sorrido involontariamente <<Perché non me lo hai detto prima? Insomma, te ne ho data l'occasione>> chiedo curiosa, mi piace sapere cosa provava mentre credevo mi stesse usando, adesso so che non era così
<<Ero presa da questa voglia ossessiva di piacere alla gente, cosa avrebbero detto se fossi uscita con una ragazza? Non volevo che entrassi in una relazione troppo difficile da sopportare, sapevo che se avessi ricambiato non saresti riuscita a mantenere il segreto e forse neanche io. L'ho fatto per noi ma me ne pento ancora oggi..>>
<<Quindi Ian, Ezra, Wilden e gli altri erano solo un modo per apparire "cool" agli occhi degli altri?>> non sono arrabbiata quindi cerco di tenere il tono della voce rilassato,
<<In un certo senso.. Erano più grandi, rendevano la mia figura invidiabile..>>
<<Ho sofferto molto pensando che non mi amassi..>> dico senza rabbia, solo un po' di tristezza, si volta e mi guarda negli occhi <<Ho sofferto molto fingendo di non amarti.>> risponde trattenendo le lacrime <<Ti guardavo con Maya e pensavo a quanto fosse fortunata ad averti, speravo che mi avessi dimenticata perché così ero l'unica a stare male. Ero felice che tu fossi felice..>> sorride abbassando lo sguardo <<Quando me ne andai passavo le notti a pensare alle tue labbra, alle sensazioni che avevo provato al contatto con esse, ai tuo capelli, alla tua pelle, ai tuoi occhi in cui spesso involontariamente mi ci perdevo e ho capito che il male che avevo liberato mi si stava ritorcendo contro. Non c'è niente di più straziante della consapevolezza che non puoi stare liberamente con la persona che ami..>> le lacrime le rigano il volto <<Ho capito che dovevo cambiare, mi ero giurata che semmai un giorno sarei tornata a Rosewood avrei dovuto essere diversa. E così è stato, ho cercato di migliorarmi ma non potevo pretendere che tornassi da me, anche se sentivo che i tuoi sentimenti non erano cambiati. Ti dissi tutto quello che provavo ed ebbi la fortuna di sentire nuovamente le tue labbra, è stato come una boccata d'aria fresca dopo tutto quel casino...>> dice singhiozzando e io la seguo,
<<Poi ti ho lasciata andare, avevo troppi problemi e non volevo che ne facessi parte.. E dopo cinque anni, finalmente, quello che avevo aspettato da una vita si è realizzato>>
<<Voglio che tu sappia che non ti giudicherò mai per le scelte che hai preso.. Avrei voluto solo che entrambe avessimo lottato di più..>>
<<Ma siamo qua oggi, no? E posso dire che sono follemente innamorata di te senza paura delle conseguenze>> risponde con un sorriso meraviglioso, le appoggio la mano sulla guancia asciugandole le lacrime che aveva fatto uscire poco prima e le do un bacio intenso, le sue labbra sono così morbide e le nostre lingue si incastrano perfettamente.
<<È questo di cui parlavo prima, come una boccata d'aria fresca>> dice quando ci allontaniamo <<Grazie Ali di non aver lasciato perdere>> dico fiera di averla finalmente accanto e poterla chiamare "amore" <<Grazie di non avermi dimenticata>> risponde.
La avvicino al mio petto e le do un bacio sulla fronte <<Non avrei mai potuto farlo..>> dico a bassa voce sentendo il suo profumo <<Avevo questa strana sensazione che tutto quello che facevo fosse sbagliato, nelle ragazze con cui stavo cercavo dei tratti che ti ricordassero, indossavo sempre qualcosa che ti apparteneva, alcune volte pensavo a cosa mi avresti consigliato in determinate situazioni. Fingevo che ormai avevo superato la nostra "relazione" perché sapevo che non ti avrei mai più rivista e non potevo continuare ad auto-distruggermi ma quando ho scoperto che eri viva ho creduto di poter respirare di nuovo, potevo sentire il tuo profumo, tenerti vicina e abbracciarti.. ho capito che tutte le ragazze con cui ero stata, anche dopo il tuo ritorno, avevano qualcosa che ti ricordava, gli occhi azzurri, il coraggio, la determinazione perché in realtà non mi ero mai scordata delle tue labbra e quella fossetta che si forma sulla guancia destra quando sorridi>>
Appoggia la testa sul mio petto e mi stringe più forte <<Se potessi, tornerei indietro e cambierei tutto>> dice e io non posso che sorridere alle sue parole.

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