Porto Alison a casa mia perché ha deciso di non voler parlare con Mary e Jason sembra sparito.
In macchina ci teniamo la mano e parliamo di qualsiasi cosa, è come se finalmente fossimo libere di essere felici.
Sappiamo entrambe che A.D. è ancora in giro e che siamo in pericolo ma non ci pensiamo, dopo quello che abbiamo passato cerchiamo di vivere il presente.
<<Ti va di andare a volare?>> chiede incuriosendomi
<<Cosa?>> rispondo sorridendo
<<Dopo essere stata chiusa in quell'ospedale ho bisogno di rilassarmi, e quale modo migliore se non fare un giro in elicottero?>> sembra entusiasta così accetto ma non le dico che l'altezza mi spaventa.Quando parcheggio davanti al mio vialetto vengo affiancata dalla macchina di Spencer, la salutiamo e lei ci fa dei gesti indicando di fronte a noi, abbasso il finestrino non capendo.
<<Vado a parcheggiare lì? Mi offrite un caffè?>> chiede felice,
<<Certo, però va bene se lo beviamo a casa? Sai, Ali è appena tornata..>> rispondo cercando di evitare l'occhiataccia della mia fidanzata
<<Nessun problema, cinque minuti e vi raggiungo>> dice andando verso il punto indicato prima.
Scendo dalla macchina e corro dall'altra parte ad aiutare Alison
<<Ce la faccio>> dice sorridendo appena, sembra infastidita
<<Lo so ma è più forte di me>> rispondo giustificandomi e sembra rilassarsi.
Scende, le porgo la mano e nonostante quello che ha detto ricambia la stretta.Ci avviamo verso la porta e Spencer ci raggiunge, entriamo in casa e tutto è come lo avevamo lasciato, le tazze che aveva portato Ezra sono ancora sul tavolo, il computer dove Caleb lavorava è in standby, i letti su cui avevamo dormito sono disfatti perché non ho avuto tempo di sistemare.
<<Cavolo Em, potevi chiedermi di aiutarti a pulire questo casino>> dice Spence leggermente stupita
<<Non preoccuparti, hai già fatto abbastanza>> rispondo sorridendole, ricambia.
La facciamo accomodare in cucina e inizio a preparare dei caffè.
<<Sembri felice>> dice ad Alison, sono di spalle e non vedo come ha reagito alla sua affermazione ma dal tono sembra non le abbia dato fastidio
<<Anche tu>> risponde ridacchiando,
<<Già>>
<<Cos'è successo?>> chiede Ali curiosa e io non faccio che sorridere al ricordo dei vecchi tempi, amavamo raccontarci tutto.
<<Io e Toby siamo tornati insieme>> butta tutto d'un fiato, mi volto di scatto <<Lo sapevo!>> rispondo con un tono leggermente stridulo
<<Sapeva che avresti reagito così>> dice ridendo e Ali la segue, torno a pensare al caffè facendo un'espressione offesa che le fa ridere ancora di più.
<<E tu perché sei così felice? Insomma, non credo sia solo perché sei uscita dall'ospedale>> chiede ad Ali e mi lancia uno sguardo complice mentre le passo la tazza, ho la sensazione che sappia qualcosa che non dovrebbe sapere
<<Beh, ovviamente sapere di stare bene mi rende abbastanza allegra ma..>> si interrompe bevendo un sorso, mi guarda dubbiosa e annuisco come ad incitarla a continuare.
<<Emily mi ha chiesto di sposarla>> vedo che arrossisce mentre lo dice e involontariamente sorrido al suo imbarazzo.
<<Wow>> Spence è visibilmente stupita <<Sapevo che era successo qualcosa ma pensavo non fosse niente di così importante!!>> ride entusiasta <<E l'anello?>> si voltano tutte a guardarmi e questa volta sono io quella imbarazzata <<Ehm..>> inizio ma vengo salvata dal cellulare di Spencer.
<<Ragazze devo scappare>> dice correndo verso la porta, probabilmente è qualcosa che riguarda la campagna di sua madre quindi la salutiamo e la lasciamo andare.
<<Giuro che te lo compro>> mi giustifico per la seconda volta in poche ore, sorride <<Non preoccuparti>> risponde, si alza dalla sedia e mi viene accanto.
Mi bacia prima di tirarmi verso il centro della stanza, accende lo stereo e torna da me velocemente.
Quando parte la musica mette le braccia intorno al mio collo e inizia a muoversi, appoggio le mani su i suoi fianchi e la stringo a me seguendo i suoi movimenti.
La guardo negli occhi e sembra spensierata, ha un bellissimo sorriso, non resisto e la bacio <<Ti amo>> dico tra le sue labbra, quando mi allontano non apre gli occhi come se assaporasse quel suono <<Anche io>> risponde a bassa voce.
Quelle parole fanno scattare qualcosa, come una scintilla, la prendo in braccio e la bacio di nuovo, le nostre lingue si scontrano e sento dei brividi in tutto il corpo.
Cammino fino al letto e la appoggio delicatamente, ci guardiamo negli occhi qualche secondo, nessuna dice niente ma c'è un'intesa particolare, le tolgo la maglietta e le bacio l'incavo del collo, la sento fremere cosi le salgo sulle gambe e ci sdraiamo, scorre le mani sulla mia schiena e mi sgancia il reggiseno, mi tolgo la maglia e le lascio una scia baci lungo il corpo, dopo qualche minuto si gira di scatto invertendo la situazione, ora è sopra di me e mi accarezza la guancia in un gesto delicato e protettivo, non l'ho mai vista fare cose così dolci.
Sorrido mentre le sfilo i jeans e l'intimo, lei fa lo stesso e rimaniamo completamente nude, scorre la mano sul mio corpo lasciandomi una sensazione di piacere al contatto con la sua pelle, arriva alla mia intimità e la stuzzica facendomi trattenere il fiato, sento delle scariche di adrenalina in tutto il corpo.
Vengo dopo poco e quando mi riprendo le faccio quello che ha fatto a me poco prima, l'unica cosa a cui riesco a pensare è che è bellissima.
Viene sussurrando il mio nome e non riesco a non sorridere, la tiro accanto a me e la stringo lasciandole un bacio sulla fronte.
Vedo che non riesce a tenere gli occhi aperti così prendo il lenzuolo e lo appoggio sopra di noi, ci addormentiamo abbracciate dopo qualche secondo.Veniamo svegliate dal suono insistente del campanello, mi metto una maglietta e l'intimo e vado a vedere chi è.
Quando apro la porta si presenta la persona più sbagliata in questo momento: Paige.
<<Ciao>> dice sorridendo, alzo gli occhi al cielo
<<Che ci fai qua?>> non risponde ma mi squadra facendo un sorriso malizioso,
<<Vattene>> cerco di chiudere la porta ma la blocca con il piede
<<Era da tanto che non ti vedevo così>> sorride <<Sei così sex->> non finisce perché distratta da qualcosa dietro di me, mi volto e vedo Alison in biancheria furiosa, mi viene accanto e come per marcare il territorio mi stringe a lei.
<<Cosa vuoi?>> chiede dura e non posso che ringraziala, mi ha salvata da questa situazione.
<<Alison..>> dice con un velo di gelosia la ragazza davanti a noi <<Puoi lasciarci da sole?>> continua ma la mia fidanzata non ha intenzione di spostarsi
<<Secondo te dopo che le hai fatto male e l'hai baciata contro la sua volontà ti lascio fare quello che vuoi?>> chiede Alison, ad ogni parola mi stringe più forte facendomi leggermente male, la guardo e noto che è come se stesse soffrendo, forse non vuole che la veda rispondere a Paige in questo modo..Ma in realtà amo che sia gelosa.
<<Glielo hai detto? Wow, non ti credevo così coraggiosa e così.. stupida. Davvero credi che ti ami? È Alison DiLaurentis, lei non ama nessuno a parte se stessa>> risponde a tono Paige, sento che la ragazza di fianco a me si irrigidisce, so che riuscirebbe a difendersi ma non dice niente.
<<Non penso di dover parlare di questo con te..>> dico <<Cosa vuoi? Hai cinque minuti e Ali può rimanere qua! oppure chiamo la polizia!>> finisco dura, guarda prima me e poi la mia fidanzata <<Niente>> dice andandosene, chiudo la porta confusa e Ali si siede sul divano con lo sguardo basso, mi avvicino e le alzo la testa.
<<Che succede?>> chiedo, gli occhi le si riempiono di lacrime
<<Scusa>> dice piano <<Non volevo essere così dura. Ne avevamo già parlato a Cape May ma non ho resistito, insomma, come si permette a venire qua e pretendere di vederti? Sei la mia fidanzata, non la sua!! Io no->> inizia a parlare velocemente e la fermo sorridendo <<In realtà volevo ringraziarti!>> dico, mi guarda perplessa <<Paige mi spaventa un po'>> ammetto <<E tu sei stata magnifica>> le accarezzo il viso <<Mi piace che sei gelosa>> concludo e lei mi da un bacio sulle labbra.
<<Sei l'unica che mi apprezza per quella che sono>> dice con un velo di malinconia <<Non è così, però ammetto che ti conosco molto bene>> rispondo cercando di smorzare l'atmosfera tesa, <<E ti amo, in ogni tua parte..>>
<<Anche in quella che ho fatto uscire prima?>> chiede preoccupata
<<In questo caso hai fatto bene a rispondere così!! E comunque io, come ti ho già detto, mi sono innamorata di quella parte>>
<<Perché?>> chiede e mi lascia impietrita
<<Perché sapevo che era un copertura e che in fondo provavi qualcosa per me>> sorride <<È così>> risponde e non posso fare altro che esserne felice.
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Against all discouragement that could be;
FanfictionEmily e Alison si sono sempre amate e, finalmente, cinque anni dopo decidono di iniziare la loro relazione. Non sanno cosa A.D. ha in serbo per loro! "Ho passato notti insonni cercando di capire quella voglia ossessiva di vederti, la gelosia, il des...